Sull’Unità Alessandro Pizzorusso scriveva il 12 marzo 1992: “Falcone superprocuratore? Non può farlo… Fra i magistrati è diffusa l’opinione secondo cui Falcone è troppo legato al ministro per poter svolgere con la dovuta indipendenza un ruolo come quello di procuratore nazionale antimafia”.
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L'angolo di ROL
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Dal 2004 all'interno della chiesa Regina Pacis di Palermo è presente una targa alla memoria di Ignazio Salvo. Sulla stessa si legge:Posto di fronte a pressioni perché rimuovesse la targa, il prete don Aldo Nuvola (successivamente sospeso a divinis dalla Curia dopo una condanna per pedofilia[12][13]) ha dichiarato:« Dono di fede e d’amore, in perpetua benedizione e memoria di Ignazio Salvo » « La vedova di Ignazio Salvo, Giuseppa Puma, è molto attiva in parrocchia, fa parte del gruppo dei Neocatecumenali. Alla chiesa ha fatto tante donazioni. Quando arrivai non sapevo che fosse la moglie dell’ex-esattore. Solo dopo mi fecero notare le vicissitudini dell'uomo. La famiglia – continua il prelato - sostiene che è stato vittima di una persecuzione giudiziaria. Cosa possiamo dire noi? La nostra posizione deve essere sempre equanime e comunque che fastidio può dare quella targhetta, ormai Ignazio Salvo è morto. Comunque, se qualcuno ha espresso disagio, discutiamo insieme su cosa fare
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioDal 2004 all'interno della chiesa Regina Pacis di Palermo è presente una targa alla memoria di Ignazio Salvo. Sulla stessa si legge:Posto di fronte a pressioni perché rimuovesse la targa, il prete don Aldo Nuvola (successivamente sospeso a divinis dalla Curia dopo una condanna per pedofilia[12][13]) ha dichiarato:« Dono di fede e d’amore, in perpetua benedizione e memoria di Ignazio Salvo » « La vedova di Ignazio Salvo, Giuseppa Puma, è molto attiva in parrocchia, fa parte del gruppo dei Neocatecumenali. Alla chiesa ha fatto tante donazioni. Quando arrivai non sapevo che fosse la moglie dell’ex-esattore. Solo dopo mi fecero notare le vicissitudini dell'uomo. La famiglia – continua il prelato - sostiene che è stato vittima di una persecuzione giudiziaria. Cosa possiamo dire noi? La nostra posizione deve essere sempre equanime e comunque che fastidio può dare quella targhetta, ormai Ignazio Salvo è morto. Comunque, se qualcuno ha espresso disagio, discutiamo insieme su cosa fare
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