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L'angolo di ROL
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Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
Ma scusa cosa significa questo?
Con i nuovi modelli ISA, tutti i contribuenti, indipendentemente dal regime fiscale adottato, hanno l’obbligo di indicare i valori delle esistenze iniziali e le rimanenze finali. In particolare, i contribuenti che, per il periodo d’imposta in corso, applicano il regime di contabilità semplificata, ovvero quelli che, in periodi d’imposta precedenti a quello in corso, si sono avvalsi di regimi fiscali per i quali non assumono rilevanza, ai fini della determinazione del reddito, le rimanenze finali e le esistenze iniziali di merci (regime forfettario o quello dei “minimi”), devono indicare i dati relativi alle esistenze iniziali e alle rimanenze finali di magazzino in relazione alle merci effettivamente giacenti nel magazzino alla data di inizio e conclusione del periodo d’imposta.
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggiodomanda: perchè hanno fatto ciò??
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appunto...up
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioCosa vi suggerisce valori contabili elevati nel conto cassa?
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioCosa vi suggerisce valori contabili elevati nel conto cassa?
1) non pago i fornitori (in modo ufficiale, quindi acquisto in nero) oppure..
2) incasso ricavi falsi....(ciò lo si fa quando la posta discarica rimanenze ha raggiunto valore elevato)
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La maggior parte degli imprenditori, pensa che sia semplice e conveniente alterare i dati del magazzino per aggiustare il bilancio a fine anno.
Sembra semplice, ed apparentemente lo è: se serve un bilancio più bello ed un utile più alto per farsi belli con il direttore della propria banca che deve rinnovare il fido, allora si tende a sovrastimare le rimanenze andando ad incrementare la quantità dei beni di consumo, ad esempio, o sopravvalutando il valore delle lavorazioni in corso su ordinazione.
Se invece il problema è il Fisco e serve un utile più basso, sottostimare il valore delle rimanenze di magazzino può tornare utile per avere un utile più umano e pagare meno tasse.
La sottovalutazione può essere eseguita in due modi:- dichiarando quantità inferiori rispetto alla giacenza effettiva dei beni presenti in magazzino;
- sottovalutando l’ammontare dei lavori infrannuali che verranno poi fatturati nel periodo di imposta successivo.
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