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L'angolo di ROL

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    ‘Si ricorda, presidente, che mi aveva detto che in caso di accanimento dovevo rivolgermi a lei, eccomi qua! …cioè noi abbiamo un caso di un grave (ridono)… di un grave accanimento che tra l’altro metterebbe in cattiva luce non soltanto la nostra istituzione, ma soprattutto la sua… per cui credo che dobbiamo vederci e parlare al più presto (…) alla fine però quando ho detto la cosa ho visto una certa preoccupazione… tanto da fissarci l’appuntamento domani, scusa eh!…”.


    http://www.ilfattoquotidiano.it/prem...ata-ubi-banca/

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      Vegas dice al pm: “Prendo atto sulla circostanza di cui lei mi ha reso edotto, e cioè che Cera e Moltrasio, dopo avermi incontrato, avrebbero riferito a terzi di essere molto soddisfatti del contenuto del colloquio intercorso con me in relazione all’esito della procedura sanzionatoria in quel momento in corso. Al riguardo, voglio precisare che il fatto che io mi sia dimostrato cortese con loro, come abitualmente faccio, non ha alcun significato rispetto all’esito della pratica”. Forse per mostrarsi ancora più cortese, Vegas il giorno dopo fa nero il dirigente Bianchi per aver notificato la contestazione senza dirglielo.

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        Moltrasio ammetterà con il procuratore capo che quell’incontro con Vegas “è un errore, ha ragione e lo accetto”. E poi incalza il magistrato: “Lei non ha mai sbagliato niente in vita sua?”

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          Il pm, dopo aver messo l’accento sul tono “goliardico e scherzoso” dell’invito, bla bla bla....... ha affermato anche




          che per la risonanza mediatica prodotta dalla pubblicazione dell’audio in ogni caso non sarebbe stato verosimile che qualcuno degli amministratori desse seguito all’invito.......

          secondo me questo è importante.....

          u sgamaton....

          http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...ambio/3839127/

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            Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
            Il pm, dopo aver messo l’accento sul tono “goliardico e scherzoso” dell’invito, bla bla bla....... ha affermato anche




            che per la risonanza mediatica prodotta dalla pubblicazione dell’audio in ogni caso non sarebbe stato verosimile che qualcuno degli amministratori desse seguito all’invito.......

            secondo me questo è importante.....

            u sgamaton....

            http://www.ilfattoquotidiano.it/2017...ambio/3839127/
            L’appello di De Luca era rivolto al sindaco (decaduto per corruzione) di Agropoli Franco Alfieri. “Prendiamo Franco Alfieri, notoriamente clientelare. Come sa fare lui la clientela lo sappiamo. Una clientela organizzata, scientifica, razionale come Cristo comanda. Che cosa bella”. In platea si sentiva risate e applausi. “Ecco – continuava De Luca – l’impegno di Alfieri sarà di portare a votare la metà dei suoi concittadini, 4mila persone su 8mila. Li voglio vedere in blocco, armati, con le bandiere andare alle urne a votare il Sì. Franco, vedi tu come Madonna devi fare, offri una frittura di pesce, portali sulle barche, sugli yacht, fai come ***** vuoi tu, ma non venire qui con un voto in meno di quelli che hai promesso

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              Un metodo di comunicazione tecnologico criptato. Che permette agli 'ndranghetisti di gestire il narcotraffico in continuo contatto con i cartelli sudamericani.

              L'enigma al tempo dei narcos è un foglio con codici alfanumerici. Come i nazisti ai tempi del Terzo Reich, i capi della ’ndrangheta hanno creato un modello di comunicazione ultra sicuro. Lettere e numeri mischiati formano combinazioni ordinate, a prova di spia. I narcos però, a differenza delle camice brune, non hanno avuto bisogno di un marchingegno meccanico né di ingegneri esperti per dare forma al loro progetto. Lo hanno elaborato a tavolino: si sono ingegnati durante uno dei soliti summit convocati per stabilire strategie e affari. Serviva uno strumento per bucare lo scudo di cimici e intercettazioni degli investigatori. Insomma, un “Codice narcos”. Alfabeto e dizionario insieme.

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                Per esempio, se volessimo dire al nostro socio d’affari, in Colombia o in Messico oppure a New York o a Rotterdam, che la nave è in arrivo con una tonnellata di “merce”, avremmo a disposizione almeno quattro combinazioni. La versione più elementare inizia con D7, la nave; prosegue con D5, le borse cariche di coca; e termina con BB- A13-A18-A19-A19-A26-A21-A21-A30-A13-A30, una tonnellata. Tuttavia, “nave” potremmo anche scriverla così: A19-A30-A11-A26. C’è però una regola a cui tutti gli utenti del Codice devono attenersi. Il precetto prevede di aggiungere alla fine della frase cifrata altre due combinazioni fasulle, per sviare eventuali spioni estranei alla faccenda.

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                  il merito della scoperta dell’alfabeto dei narcos è da attribuire alla squadra di investigatori del gruppo antidroga della Finanza di Reggio Calabria. Due anni di lavoro, giorni e notti tra intercettazioni, pedinamenti, lunghi silenzi e un pizzico di fortuna, per rintracciare la chiave del business più lucroso per la ’ndrangheta e per i suoi partner.

                  grande Gratteri

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                    Documento eccezionale, inedito anche per esperti segugi come loro. Tuttavia nessun confidente o pentito li avrebbe potuti aiutare. Potevano solo sperare in una perquisizione particolarmente fruttuosa. E solo una volta chiusa l’operazione con gli arresti dei capi clan.

                    La sorte ha assistito la squadra antidroga. Molti di loro sono giovanissimi, affiancati da qualche detective più esperto, memoria della storia criminale della provincia. L’ufficio inaccessibile in cui lavorano è un po’ la loro seconda casa. Tutto ciò che può servigli è lì, nel quartier generale. Monitor, pc, database. Qui non conta soltanto conoscere tecnologie avanzatissime, è necessario leggere il territorio, ascoltare i rumori, i suoni che emette. Soprattutto ora che i mafiosi sono consapevoli della permeabilità degli smartphone e dell’invasività delle intercettazioni ambientali. Per questo si affannano a cercare tecnologie sempre più “protette”. Strumenti che arricchiscono rendendoli inaccessibili con combinazioni misteriose.

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                      È nato così il codice narcos. Un ibrido tra passato e futuro. Codici scritti a mano, lettera per lettera, su fogli che funzionano da manuale di istruzioni. Comunicati però via Blackberry, blindati agli intrusi da una modifica che la ’ndrangheta, e non solo, paga fior di quattrini. In pratica il telefono viene staccato dalla linea e funziona senza sim card. Resta collegato a un server estero e in questo modo è in grado di comunicare in un sistema chiuso mettendo in connessione solo gli utenti coinvolti. Impossibile accedervi.

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