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concorso agenzia delle entrate 2015 - 892 posti per funzionari amministrativi
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
http://www.repubblica.it/economia/finanza/2015/03/26/news/stefano_ricucci_perde_soldi_nell_immobiliare_la_le kythos_in_rosso-110519369/
Le Lekythos srl, infatti, ha sede a Roma, nella via Vittorio Veneto diventata famosa grazie a "La dolce vita" di Federico Fellini e fa capo alla finanziaria The Emperor Trust, che non è altro che l’ex The Stefano Ricucci Trust riconducibile per l'appunto all'ex odontotecnico di Zagarolo.
Ebbene, la Lekythos, che nel 2012 ha modificato il proprio oggetto sociale dal settore del noleggio di auto senza conducente all'acquisto e vendita di beni immobili come attività principale, ha archiviato il 2013 con una perdita di esercizio da quasi 179mila euro, che si confronta con il rosso di poco più di 79mila euro del 2012. Sempre nel 2013, il valore della produzione è salito da poco più di 203 a quasi 408mila euro.
Se i numeri di conto economico non appaiono particolarmente rilevanti, diverso è il discorso per il debito complessivo della Lekythos, che nel 2013 è cresciuto da 3,1 a 3,8 milioni di euro. All'interno della voce, spicca il finanziamento da 2 milioni dalla Magiste srl. Da ricordare che Magiste, in tutte le sue declinazioni (international, holding, spa, real estate ecc), è il nome che deriva dalle prime sillabe del padre Matteo, della madre Gina e di se stesso con cui Ricucci era solito chiamare i veicoli finanziari utilizzati negli anni d'oro della sua attività, compresa la fase di tentata scalata alla Rcs, il gruppo editoriale del Corriere della Sera. Rilevante anche la voce "crediti" di Lekythos, pari a 3,5 milioni, 1,6 dei quali verso la Magiste real estate property spa in liquidazione.
Da notare il parco macchine della società, inserite tra le "immobilizzazioni materiali" e rappresentate da una Volkswagen Passat, un'Audi S8, un porter Piaggio e una Smart Coupé. Il totale delle immobilizzazioni materiali, che oltre alle auto comprende anche un immobile, alla fine del 2013 valeva poco più di 186mila euro, per un costo storico di quasi 324mila euro.
I numeri della Lekythos sono stati approvati dall'assemblea dei soci, e dunque fondamentalmente
da Ricucci, che è pure amministratore unico della società, il 18 febbraio scorso. Lo stesso giorno è stato deciso di portare a nuovo la perdita e di conferire all'ex furbetto del quartierino "ampia delega per tutti gli adempimenti di legge connessi".
Le indagini Gli inquirenti hanno posto l'attenzione sull'acquisto, effettuato da Filippo Bono, commercialista di Milano, di alcune posizioni creditorie vantate da società apparentemente terze nei confronti della società fallita che sono state poi rivendute nuovamente a Ricucci. In questo contesto Mirko Coppola avrebbe messo in contatto il commercialista milanese con l'immobiliarista. Tra le posizioni creditorie acquisite vi è un credito Iva pari ad oltre 20 milioni di euro, vantato dalla Magiste Real Estate Property spa nei confronti dell'Agenzia delle Entrate, in attesa di rimborso in quanto oggetto di contenzioso in Cassazione. Infatti, la sentenza di secondo grado, favorevole alla società ricorrente, è stata impugnata dall'Agenzia delle Entrate che sostiene l'indetraibilità dell'Iva poiché relativa ad una fraudolenta compravendita immobiliare effettuata tra due società riconducibili a Ricucci. Dalle indagini delle Fiamme Gialle sono emersi elementi di anomalie circa la regolarità del contenzioso tributario in relazione alle motivazioni della sentenza di secondo grado che rappresenta, in buona parte, una sorta di "copia e incolla" delle memorie del contribuente, riproducendone i contenuti e addirittura gli errori di battitura. Particolarmente significativo - per chi indaga - è il fatto che l'accordo per l'acquisizione del credito fiscale sia intervenuto nel febbraio 2015, epoca compresa tra la data della camera di consiglio (dicembre 2014) e la data del deposito della sentenza (aprile 2015), quando la decisione era di fatto già stata assunta, ma non conoscibile alle parti in causa. Le anomalie portate alla luce da Finanza e Procura hanno consentito di confermare l'interesse di Ricucci a rientrare in possesso degli asset immobiliari e dei crediti nell'ambito dalla procedura fallimentare. Di acquisire elementi che proverebbero una conoscenza diretta tra lo stesso immobiliarista e il magistrato Russo, giudice relatore della sentenza di secondo grado che ha annullato la pretesa fiscale dell'Erario e di rilevare contatti telefonici, nel periodo compreso tra la data della decisione e quello dell'emanazione della sentenza, tra lo stesso Russo e Liberato Lo Conte, ritenuto un soggetto riferibile all'immobiliarista. Nell'ambito di questi accertamenti sono state trovate poi fatture per operazioni inesistenti tra la Lekythos srl, amministrata da Ricucci e la PDC Consulting srl, riconducibile a Coppola e formalmente amministrata da un suo prestanome, Luciano Colavecchi.
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Originariamente inviato da raffi721 Visualizza il messaggioBuongiorno, non mi ricordo come si risolve questa: - PER SCRIVERE I 2/6 DI UN ARTICOLO SONO STATE IMPIEGATE 46 ORE. QUANTE ORE OCCORRONO PER COMPLETARNE LA STESURA? 92 ORE
qualcuno può aiutarmi?
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Francantonio Genovese, chiesti 11 anni di carcere per ex deputato Pd: "Sottratte enormi risorse ai cittadini" - Il Fatto Quotidiano
(e il marcantonio ti risponderebbe .." Giudice, a pagare e morire c'è sempre tempo.."
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