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    Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
    prezzo di cessione - plusvalenza = 55.000 - 15.000= 40.000 (valore contabile del bene)

    valore contabile del bene= costo storico - f.do ammortamento= 40.000

    costo storico=?
    F.do ammortamento=?

    se ti ho detto al 4 anno.....(ipotizzando la quota costante) il fondo di ammortamento non è altro che l'accumulo delle quote di ammortamento (il costo ammortizzato) quindi 20.000+20.000 + 20.000= 60.000

    40.000+ 60.000= 100.000 (il costo d'acquisto)

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      La plusvalenza realizzata è 15.000 civilisticamente imputata tutta a conto economico nell'anno, ma fiscalmente però ne tassi solo 3000...cosa c'è che non va con i principi civilistici del bilancio?
      Ultima modifica di ROL; 03-03-2016, 15:39.

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        Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
        Di che tipo di bene patrimoniale si tratta? Bene mobile o immobile?
        fa differenza?

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          Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
          se ti ho detto al 4 anno.....(ipotizzando la quota costante) il fondo di ammortamento non è altro che l'accumulo delle quote di ammortamento (il costo ammortizzato) quindi 20.000+20.000 + 20.000= 60.000

          40.000+ 60.000= 100.000 (il costo d'acquisto)
          ma 20.000 l'hai inventato tu...

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            Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
            fa differenza?
            si, per vedere la durata dell'ammortamento

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              Ma 4*3000 non dovrebbe essere 12.000

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                Ai sensi dell'art. 86, co. 4, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 le plusvalenze realizzate su beni relativi all'impresa, diverse da quelle che si qualificano per l'esenzione ai sensi dell'art. 87, Tuir concorrono a formare il reddito: per l'intero ammontare nell'esercizio in cui sono state realizzate; o, a scelta del contribuente, se i beni sono stati posseduti per un periodo non inferiore a tre anni (in caso di immobilizzazioni finanziarie si fa riferimento all'iscrizione come tali negli ultimi tre bilanci), in quote costanti nell'esercizio stesso e nei successivi, ma non oltre il quarto.

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                  Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                  Ai sensi dell'art. 86, co. 4, D.P.R. 22 dicembre 1986, n. 917 le plusvalenze realizzate su beni relativi all'impresa, diverse da quelle che si qualificano per l'esenzione ai sensi dell'art. 87, Tuir concorrono a formare il reddito: per l'intero ammontare nell'esercizio in cui sono state realizzate; o, a scelta del contribuente, se i beni sono stati posseduti per un periodo non inferiore a tre anni (in caso di immobilizzazioni finanziarie si fa riferimento all'iscrizione come tali negli ultimi tre bilanci), in quote costanti nell'esercizio stesso e nei successivi, ma non oltre il quarto.
                  In questo caso è imputata dividendo la quota in 5 anni
                  Ultima modifica di strelizia; 03-03-2016, 15:46.

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                    Originariamente inviato da Limavy Visualizza il messaggio
                    Ma 4*3000 non dovrebbe essere 12.000

                    la plusvalenza è 15.000 divisa 5 anni.....non capisco cosa vuoi dire ?

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                      Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
                      si, per vedere la durata dell'ammortamento
                      differenza tra ammortamento civilistico e ammortamento fiscale

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