Detto x il numero degli operai, x operai impiegano 6 giorni, mentre x+2 operai impiegano 5 giorni.
La proporzionalità inversa la imposto quindi come:
x:5 = (x+2):6
e ricavo x=10
Quindi attualmente nel cantiere ci sono 10 operai, che completerebbero il lavoro in 6 giorni.
Allora 1 operaio impiega da solo 60 giorni
a me l'equazione risulta essere (|x|+2):5 = |x|: 6 --> x =12---> 1 operaio ci mette 72gg...vi torna?
a me l'equazione risulta essere (|x|+2):5 = |x|: 6 --> x =12---> 1 operaio ci mette 72gg...vi torna?
no ragazzi, la proporzionalità tra numero di operai e durata del lavoro è inversa:
più operai ci sono, meno giorni ci impiegano.
Quindi:
- x operai impiegano 6 giorni
- x+2 operai impiegano 5 giorni
la proporzionalità inversa impone che x:5 = (x+2):6
Ragazzi, come promesso stamattina, vi allego la prova 2002 (presente solo crit num) ripulita col gommino di Paint
Inoltre allego il mio ultimo file di riassunto del forum anche se in queste ultimi giorni non riesco a seguire bene il tutto.
Ed eccovi anche questo capolavoro dei Cure:
no ragazzi, la proporzionalità tra numero di operai e durata del lavoro è inversa:
più operai ci sono, meno giorni ci impiegano.
Quindi:
- x operai impiegano 6 giorni
- x+2 operai impiegano 5 giorni
la proporzionalità inversa impone che x:5 = (x+2):6
Ciao Pierina scusa, ho recuperato le pagine del forum che avevo arretrate, non ho potuto fare nemmeno un esercizio oggi.
Mi sono iscritto da pochi mesi, tipo aprile/maggio. Ti contattavo per una domanda: ho fatto un excel con tutti i db ripam, shl ecc ecc., posso portare l'ipad all'esame? O mi porto solo la mia cara olivetti logos?
Gli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l'aiuto è indispensabile. A questi contributi si possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel 1997. L'accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare i ridurre i gas a effetto serra; l'obiettivo è quello di ridurre l'emissione di tali gas dell'8% rispetto al livello del 1990. Gli Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un'analisi comparativa dei costi ambientali, recante una valutazione dei costi generati dai produttori di energia concorrenti. L'indispensabilità dell'aiuto sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del calore e dell'elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per costi aggiuntivi rispetto ai normali investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti.
1065 Devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti:
A gli aiuti erogati per compensare i costi aggiuntivi per la produzione di energie rinnovabili B nessuna delle alternative proposte C i contributi concessi per compensare i costi di produzione delle energie rinnovabili D i contributi concessi a sostegno della produzione di energie rinnovabili E gli aiuti al funzionamento, che, di norma, sono concessi nella misura del 40%
Ciao Pierina scusa, ho recuperato le pagine del forum che avevo arretrate, non ho potuto fare nemmeno un esercizio oggi.
Mi sono iscritto da pochi mesi, tipo aprile/maggio. Ti contattavo per una domanda: ho fatto un excel con tutti i db ripam, shl ecc ecc., posso portare l'ipad all'esame? O mi porto solo la mia cara olivetti logos?
ma vaaaaaaaaaaaaaaaa e io che all'inizio ti stavo anche leggendo seriamente!!!!!!!!!!!!!
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