Originariamente inviato da pierina
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Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggioCome sei messa con la 1?
Le Carte Tecniche Regionali (per intenderci le carte dalla scala 1:10.000 in su redatte dalle varie regioni italiane) per la maggior parte usano il sistema Gauss - Boaga su ROMA40.
Il Catasto è nato in Cassini - Soldner ma negli ultimi anni con diversi appalti di servizi si è riusciti a convertire la cartografia catastale in gauss - boaga (non so se in tutto il territorio nazionale). ma la sovrapposizione tra cartografia catastale e le altre carte tecniche non potrà mai essere perfetta, per cui normalmente anche all'interno di un singolo foglio catastale, una volta che lo si sovrappone ad una carta tecnica, troviamo degli scostamenti più o meno significativi.
Attenzione quando si effettuano i cambi di coordinate, ci sono mille software che li fanno in modo approssimativo. L'unico modo corretto è utilizzare i grigliati IGM (che per ora sono ancora a paga... uno per ogni foglio 1:50000) con il software ConverGo - per chi lo conosce, la versione free di cartlab
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Originariamente inviato da pierina Visualizza il messaggioSalve a tutti.
Mi sono iscritta da qualche settimana, e l'intento è quello, prima di intervenire, di dare una lettura a tutto il forum, per evitare di scrivere gastronerie.
Visto questo post, però, il mio animo cartografico mi spinge ad intervenire subito - non so se qualcun altro l'abbia già fatto, non sono andata avanti nella lettura, ma mi auguro che il mio intervento possa ugualmente risultare utile.
Soprattutto le domande 1 e 4 sono articolate in modo troppo vago e insufficiente a dare una risposta corretta. "Proiezione cartografica italiana" e "sistema cartografico italiano", alla produzione attuale, sono indicazioni troppo poco esaustive: parliamo della produzione dell'IGM (ed eventualmente a quale versione ci si riferisce)? delle Carte Tecniche Regionali? del Catasto?
Ognuna di queste rappresentazioni è differente. Questo è il dramma della cartografia in Italia: ognuno ha fatto un po' come gli pareva: e così abbiamo il catasto in Cassini - Soldner, l'IGM che si è assestato (parola grossa) su ED50, e le carte tecniche regionali che sono in Gauss - Boaga.
I vari sistemi di riferimento usano datum cartografici differenti, che non sempre vuol dire ellissoide diverso, certe volte l'ellissoide è lo stesso ma è orientato diversamente.
Solo recentemente si è cercato di mettere ordine, con il DECRETO 10 NOVEMBRE 2011 "ADOZIONE DEL SISTEMA DI RIFERIMENTO GEODETICO NAZIONALE" - tra l'altro all'art. 1 si trova un'esauriente elenco dei vari sistemi di riferimento adottati nel tempo in Italia, che vi invito a leggere - per cui dalla data di entrata in vigore di tale decreto il sistema di riferimento geodetico nazionale che deve essere adottato dalle pubbliche amministrazioni è costituito dalla realizzazione ETRF2000 - epoca 2008.0 - del sistema di riferimento geodetico europeo ETRS89.
Cosa significa: ufficialmente il sistema di riferimento italiano è diventato l'UTM - WGS84 nella sua realizzazione europea (ossia la materializzazione sul territorio europeo di punti dell'ellissoide, di cui sono note le coordinate con altissima precisione. ma poiché le placche terrestri si muovono, le coordinate di tali punti vengono ricalcolate periodicamente, e per questo si parla di epoca di realizzazione). Ovviamente tutti se ne fregano allegramente, perché ormai vi è una produzione di cartografia in gauss - boaga troppo imponente per poter pensare di buttarla al vento o di trasformarla tutta in utm, con tutti i problemi di tale conversione. Ma ufficialmente è così.
Attenzione alle differenze tra datum, ossia il sistema di riferimento geodetico utilizzato, che è costituito da: ellissoide, punto di emanazione ed azimuth, e il sistema di proiezione utilizzato per proiettare, appunto, la rappresentazione cartografica su un piano; per i neofiti della cartografia è spesso fonte di confusione. Per cui posso avere una cartografia proiettata nel sistema gauss - boaga, che deriva da una acquisizione con il datum UTM - WGS84, che utilizza per l'appunto come ellissoide il WGS84 - il WGS72 ha avuto vita molto breve, scancellatelo
Buon proseguimento a tutti
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Originariamente inviato da frabatman2014 Visualizza il messaggioStasera c'è poco movimento al bar centrale. ..tutti a riflettere?
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Originariamente inviato da trippaallafiorentina Visualizza il messaggioROL una domanda se posso anzi un consiglio!
Ho finito di leggere tributario su simone....mi ricordo poco....passo a Amministrativo o approfondisco tributario ???
grazie
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Originariamente inviato da pierina Visualizza il messaggioLa produzione IGM (che è uno degli organi cartografici nazionali ufficiali, insieme al catasto e all'istituo idrografico militare e non mi ricordo se c'è qualcun altro) fa riferimento ai sistemi ROMA40, ED50 e WGS84. Giusto per non farsi mancare niente...
Le Carte Tecniche Regionali (per intenderci le carte dalla scala 1:10.000 in su redatte dalle varie regioni italiane) per la maggior parte usano il sistema Gauss - Boaga su ROMA40.
Il Catasto è nato in Cassini - Soldner ma negli ultimi anni con diversi appalti di servizi si è riusciti a convertire la cartografia catastale in gauss - boaga (non so se in tutto il territorio nazionale). ma la sovrapposizione tra cartografia catastale e le altre carte tecniche non potrà mai essere perfetta, per cui normalmente anche all'interno di un singolo foglio catastale, una volta che lo si sovrappone ad una carta tecnica, troviamo degli scostamenti più o meno significativi.
Attenzione quando si effettuano i cambi di coordinate, ci sono mille software che li fanno in modo approssimativo. L'unico modo corretto è utilizzare i grigliati IGM (che per ora sono ancora a paga... uno per ogni foglio 1:50000) con il software ConverGo - per chi lo conosce, la versione free di cartlab
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