...non è corretto comunque. se avessi saputo una cosa del genere avrei omesso e non rischiato a rispondere quelle che avevo in dubbio...mi sono fatta 100000 calcoli prima di decidere quante darne....se avessi saputo che pure con 10 omesse si poteva passare avrei omesso e non rischiato a rispondere.
ISTANZA DI ACCESSO AGLI ATTI
Oggetto: Istanza di accesso agli atti si sensi della legge 241/1990
Concorso .......... ____________
sig. ______________, nato a _____________ il ___________, c.f. ...... significando quanto
segue.
Considerato che
– è interesse .... .....accedere agli atti ed acquisire tutta la necessaria documentazione al fine di poter tutelare i propri diritti ed interessi, costituzionalmente garantiti;
– che, in particolare, è mio interesse accedere agli atti ed estrarre copie di tutta la documentazione relativa .................................................. .............................;
– che, ai sensi e per gli effetti dell’art. 24 co. 7° della Legge 7 agosto 1990 n. 241, “deve comunque essere garantito ai richiedenti l’accesso ai documenti amministrativi la cui conoscenza sia necessaria per curare o per difendere i propri interessi giuridici”.
Tanto premesso e considerato, il signore ________________................................,
Chiede
ai sensi e per gli effetti degli artt. 22 e ss. Legge 7 Agosto 1990 n. 241, di accedere agli atti e di conoscere ------------------------------ Con riserva di chiedere, all’esito dell’accesso, l’ulteriore estrazione di copie ritenute necessarie, trattandosi di .................................................. ................
L’accesso agli atti – e la relativa estrazione delle copie – è motivata, ex art. 25, co. 2 e per motivi ut supra esposti ex art. 24, 7° co., Legge 7 agosto 1990 n. 241, dalla necessità di dover eventualmente tutelare i diritti soggettivi e gli interessi legittimi anche in sede giurisdizionale, avendo .................................................. ........................... Il signore _________ . _________, eleggendo domicilio presso.................... _________ ove intendono ricevere ogni comunicazione anche a mezzo fax al seguente numero ___________ ovvero a mezzo posta elettronica al seguente indirizzo Pec: ________________
Grazie ROL sono eternamente grato anche a te e mari. Siete due persone splendide a dispetto di quanto pensa dodò...ops scusate dadà...no dadadadà...va beh si è capito
Grazie ROL sono eternamente grato anche a te e mari. Siete due persone splendide a dispetto di quanto pensa dodò...ops scusate dadà...no dadadadà...va beh si è capito
Dj ebbastttttt...sempre a dire grazie..,..sù che hai poco tempo fila a studiare!!!
Sono tra i 500 fortunati, con mio grande stupore. Devo ammettere che una Entità Superiore ha guidato la mia mano nel rispondere a caso alle mie ultime 10 domande......ringrazio di cuore tutti coloro che hanno condiviso informazioni in questo forum, gli amministratori ed utenti vari, augurando a tutti un grosso in bocca al lupo per la seconda prova
Paghi tutte le tasse? Sei autolesionista – Ancora peggiore il quadro dei controlli e delle sanzioni. Il sistema dei controlli fiscali funziona male, è ‘depotenziato‘ e non ha più il necessario effetto deterrente. I motivi? In primo piano “la ricorrenza di condoni esanatorie, la cui prospettiva rende autolesionistica la condotta di chi adempie correttamente e tempestivamente all’obbligazione tributaria”. Insomma, se hai la fondata speranza di passarla liscia con effetto retroattivo – come potrebbe presto avvenire, grazie al decreto sull’abuso del diritto, per chi ha presentato dichiarazioni infedeli per cifre fino a 200mila euro – perché dovresti saldare tutto il dovuto? Ma la lista dei motivi per cui gli evasori dormono sonni tranquilli non finisce qui. La Corte ci aggiunge il “basso numero di controlli rispetto al numero di contribuenti ‘a rischio’ (in media un controllo ogni trent’anni e più di svolgimento dell’attività, almeno per la maggior parte delle piccole imprese e dei professionisti)”, l’”esiguità delle sanzioni amministrative alle quali il contribuente infedele è stato esposto, almeno finora, nell’ipotesi di definizione bonaria dell’accertamento (pagamento di una somma pari al 16,66% dell’imposta evasa in caso di infedele dichiarazione definita sulla base del verbale o dell’invito al contraddittorio)” e la “scarsa efficacia delle sanzioni penali“, che sono “in gran parte dei casi destinate a restare inapplicate perprescrizione del reato” o per la “remota probabilità di effettiva applicazione della sanzione detentiva in caso di condanna”. Pesano, ovviamente, “i tempi dei procedimenti”, ma anche i “comportamenti dilatori della difesa”. In ultima analisi, secondo la magistratura contabile, “il sistema penale-tributario in assenza di un’organica riforma dell’intero sistema repressivo penale presenta oggi limitate possibilità di contrastare i più spregiudicati e insidiosi comportamenti fiscali”. Ciliegina sulla torta, le procedure di riscossione coattiva che risultano decisamente “attenuate” a causa di “ripetuti interventi legislativi”. Il sistema dei controlli è ‘depotenziato‘ e non ha più effetto deterrente
La correttezza fiscale affidata alla “lealtà del singolo” - Con il passare degli anni, “l’affievolimento del sistema sanzionatorio e il mancato potenziamento operativo dell’apparato di controllo” hanno “vanificato la razionalità teorica di un sistema fiscale basato sull’adempimento spontaneo, quale è quello che riguarda i circa 5 milioni di contribuenti che operano nel settore delle attività indipendenti”. Insomma: oggi “la correttezza fiscale sembra affidata più alla lealtàdel singolo contribuente che a un organico sistema di regole alla violazione delle quali si riconnettano adeguate e certeconseguenze sfavorevoli”. Uno scenario che l’organo di controllo presieduto da Pasquale Squitieri si spinge a definire “desolante“. E di fronte al quale riporre tutte le speranze nel “miglioramento del rapporto tra fisco e contribuenti”, sempre invocato dalla direttrice dell’Agenzia delle Entrate Rossella Orlandi, o “nell’onore” accompagnato da “regole più semplici”, come auspicato dal premier Renzi, è un chiaro errore di prospettiva. C’è l’esigenza, rilevano i magistrati contabili, di “una diversa strategia di contrasto dell’evasione, basata in primo luogo sull’impiego della tecnologia“, sia per fare emergere i redditi nascosti “attraverso l’introduzione della fatturazione elettronicanei rapporti tra soggetti Iva e la diffusione degli obblighi dipagamento tracciato e di comunicazione telematica dei corrispettivi” sia “in chiave persuasiva e conoscitiva”. L’evasore spesso ottiene, oltre ai frutti diretti del reato, anche benefici dello Stato sociale
Sono tra i 500 fortunati, con mio grande stupore. Devo ammettere che una Entità Superiore ha guidato la mia mano nel rispondere a caso alle mie ultime 10 domande......ringrazio di cuore tutti coloro che hanno condiviso informazioni in questo forum, gli amministratori ed utenti vari, augurando a tutti un grosso in bocca al lupo per la seconda prova
senti..intanto complimenti e in bocca al lupo!!!
poi a questa entità potresti darle il mio numero di telefono per il prossimo concorso???
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