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Argomenti esame orale 2009

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    Originariamente inviato da valelina82 Visualizza il messaggio
    Penso che sarebbero utili per tutti...se riesci a cancellare i nomi meglio, altrimenti appena hai qualche minuto libero penso che faresti un gran favore a tutti a fare una piccola sintesi...grazie mille
    farò il possibile, ma uno è pdf, quindi non modificabile...l'altro ve lo posto tra un attimino...
    ora purtroppo non posso fare alcuna sintesi, sono al lavoro...

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      Originariamente inviato da saradella Visualizza il messaggio
      farò il possibile, ma uno è pdf, quindi non modificabile...l'altro ve lo posto tra un attimino...
      ora purtroppo non posso fare alcuna sintesi, sono al lavoro...
      non preoccuparti...

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        spero di esservi utile ragazzi!!
        in bocca al lupo a tutti per l'orale...io devo ancora superare gli scritti...


        Finalità della Contabilità Analitica
        I motivi per cui un imprenditore può decidere di affiancare alla Contabilità Generale anche la Contabilità Analitica che consente, detto brevemente, di determinare i costi e i ricavi con riferimento a una specifica area aziendale, o a uno specifico reparto produttivo o anche a un singolo prodotto sono molteplici.

        Tra questi, i più importanti sono:
        • Orientamento dei prezzi di vendita, perché la Contabilità Analitica permette di determinare il costo del prodotto e di conseguenza anche il prezzo a cui esso deve essere messo sul mercato affinché la produzione stessa sia economicamente conveniente;
        • Valutazione delle rimanenze di magazzino di materie prime, semilavorati e prodotti finiti;
        • Controllo dei costi delle varie aree e dei vari reparti per riuscire a realizzare una maggiore efficienza;
        • Preparazione di programmi economici e finanziari a preventivo, validi per gli anni successivi a quello in cui sono preparati (budget);
        • Esecuzione di calcoli di convenienza economica comparata, cioè ad esempio confrontare la redditività di una certa produzione rispetto a un'altra per scegliere ad esempio quale delle due debba essere interrotta;
        • Altre finalità che cambiano da impresa a impresa.
        Caratteristiche della Contabilità Analitica

        La contabilità analitica deve possedere tre caratteristiche fondamentali:
        • Analiticità, nel senso che si devono ricercare i costi e i ricavi non a livello generale aziendale ma con maggiore precisione, con riferimento a uno specifico prodotto o a uno specifico reparto;
        • Tempestività, nel senso che è necessario predisporre un sistema informativo tale da permetterci di avere le informazioni necessarie in tempi brevi, anche durante l'anno e non soltanto a consuntivo, in modo da prendere le misure necessarie in tempo se qualcosa non dovesse andare;
        • Forma semplice, nel senso che siccome le informazioni raccolte sono poi analizzate da un soggetto diverso da quello che le ha raccolte, la forma in cui esse sono esposte deve essere chiara e semplice in modo che non ci siano difficoltà per i vertici dell'impresa nell'interpretare e nel comprendere i dati forniti.
        Confronto tra Contabilità Generale e Contabilità Analitica

        Confrontando la Contabilità Generale con la Contabilità Analitica possiamo individuare diverse differenze in relazione a:
        • l'Oggetto, cioè nella Contabilità Generale si considera l'intero complesso aziendale sotto l'aspetto economico e patrimoniale mentre nella Contabilità Analitica si analizza solo una parte ristretta del complesso aziendale e solo dal punto di vista economico;
        • La Forma, cioè la Contabilità Generale deve essere tenuta mediante le scritture contabili registrate in partita doppia seguendo regole precise formali e sostanziali mentre non c'è nessuna legge che obblighi a tenere la Contabilità Analitica in un certo modo piuttosto che in un altro;
        • La Tenuta, cioè la Contabilità Generale deve necessariamente essere tenuta con il metodo della partita doppia mentre la CO.AN può essere tenuta sia con il metodo della partita doppia che con un insieme di scritture elementari, a scelta dell'impresa (vedi anche “Sistemi di tenuta della Contabilità Analitica”);
        • I Dati, cioè nella Contabilità Generale si analizzano i dati al 31/12 e sono quindi dati consuntivi, mentre invece in Contabilità Analitica si svolgono analisi consuntive, ma anche contestuali e preventive (budget);
        • La Classificazione dei costi, cioè nella Contabilità Generale i costi sono raggruppati per natura, cioè a seconda del tipo di costo, mentre invece in Contabilità Analitica i costi sono raggruppati per funzione perché non ci interessa il tipo di costo ma ci interessa dove, in quale area o in conseguenza di quale produzione questo costo si è generato.
        Il livello di analiticità

        Come detto, la Contabilità Analitica si distingue dalla Contabilità Generale proprio per il diverso livello di analiticità della prima rispetto alla seconda. Per capire però fino a dove va spinta l'analiticità, cioè fino a che punto conviene scendere nei particolari nell'analisi dei costi (e anche dei ricavi) vanno presi in considerazione due elementi:
        • la Precisione, perché è ovvio che più restringiamo l'oggetto della nostra analisi, minori saranno i costi specifici direttamente imputabili a quell'oggetto e tutti gli altri andranno ripartiti, ma facendo i riparti dei costi tra più oggetti noi sappiamo che perdiamo in precisione nel determinare i costi;
        • il Costo gestionale, perché più informazioni vogliamo avere e più ampio deve essere il sistema informativo (l'insieme di tutte le risorse umane e materiali destinate alla raccolta delle informazioni necessarie per la Contabilità Analitica) e quindi si hanno costi sempre maggiori.
        Sistemi di tenuta della Contabilità Analitica

        Come sappiamo, non ci sono leggi che stabiliscono come debba essere tenuta la contabilità analitica e questo molto semplicemente perché non ci sono neppure leggi che impongano di tenerla, è l'imprenditore che a sua discrezione può decidere di tenerla o meno. Ad ogni modo, pur non essendovi regole codificate, esistono dei metodi, tre per la precisione, che di solito vengono adottati per tenere la Contabilità Analitica e cioè:
        • Metodo Unico Contabile, usato prima del 1973 quando non era ancora obbligatoria la redazione del reddito d'esercizio, questo metodo consisteva nel tenere una contabilità che fosse tutta finalizzata alla determinazione del patrimonio tenendo conto ovviamente sia dei fatti interni che di quelli esterni di gestione. Il reddito d'esercizio veniva determinato per differenza tra il patrimonio netto iniziale e quello finale.
        • Metodo Duplice Contabile, che consiste nella predisposizione di un piano dei conti molto esteso in cui sono inclusi i conti tradizionali della Contabilità Generale, i conti speciali necessari per poter avere informazioni particolareggiate tipiche della Contabilità Analitica e i conti che permettono di collegare tra loro i due tipi di contabilità, che vengono quindi tutti tenuti con il metodo della partita doppia;
        • Metodo Duplice Misto, che consiste nella tenuta delle scritture contabili di Contabilità Generale con il metodo della partita doppia mentre invece le informazioni necessarie alla Contabilità Analitica vengono tenute distinte con una serie di scritture elementari.

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          Grazie saradella! crepi il lupo ed in bocca al lupo anche a te!

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            Posso farvi una domanda visto che è uscita e da Giurista non so che siano.
            Gli indici di Bilancio, che gli dici?si devono ricordare tutte quelle formulette o può esserci una spigazione meno complicata

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              Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio
              Uno : ti ho risposto invece ...se ti prendi il disturbo di leggere i post ...

              Due : ...che non ti fidi ?


              Ciao Paola, (faccio appello anche al Prof. Romasco), scusate, abbiamo un dubbio da chiarire su un altro thread ....

              tassazione di partecipazioni di una società di persone in una società di capitali e viceversa (di capitali in persone)......potete aiutarci???? Grazie mille......quando volete.....

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                Originariamente inviato da annamaria82 Visualizza il messaggio
                Gli avanzi e i disavanzi di scissione “da concambio” emergono dalla differenza:
                - tra l’ammontare del patrimonio netto dalla società scissa che viene trasferito in favore della società beneficiaria
                - e l’aumento del capitale sociale che la società beneficiaria deve deliberare per emettere le azioni (o quote) “in concambio”, da assegnare ai soci della società scissa, qualora la società beneficiaria non possegga azioni (o quote) rappresentative del capitale della società scissa.
                Se l’aumento del capitale sociale che la società beneficiaria deve deliberare è inferiore al patrimonio netto della società scissa che viene trasferito si ha un “avanzo di scissione”.
                Se l’aumento del capitale sociale che la società beneficiaria deve deliberare è superiore al patrimonio netto della società scissa che viene trasferito si ha un “disavanzo di scissione“.

                Grazie AnnaMaria. sei un tesoro. Lou

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                  chiedo nuovamente udienza, ragazzi pazienti. Più domande dell'urna "contabilità" avevano l'estensione "aspetti contabili".
                  sareste così cortesi da postare le risposte alle varie:
                  " aumento di capitale sociale (scritture contabili);
                  cessione ramo d'azienda (aspetti contabili);" et similia?
                  grazie ancora.

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                    Originariamente inviato da Boriss Visualizza il messaggio
                    Io partirei dicendo:

                    a) Cosa sono, le fonti
                    b) Chi sono i soggetti che devono adottarli, quelli che possono adottarli e quelli che NON possono adottarli.
                    Principi contabili internazionali?Io volevo saltarli..help....

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                      Originariamente inviato da artistik007 Visualizza il messaggio
                      Ciao Paola, (faccio appello anche al Prof. Romasco), scusate, abbiamo un dubbio da chiarire su un altro thread ....

                      tassazione di partecipazioni di una società di persone in una società di capitali e viceversa (di capitali in persone)......potete aiutarci???? Grazie mille......quando volete.....


                      si... si...ho visto....avete fatto un gran casino ... beata gioventù...... più tardi vengo di là e chiariamo OK?
                      nec recisa recedit

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