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Argomenti esame orale 2009

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    In bocca al lupo a tutti per gli esami orali, in particolare a romasco e paola66; complimenti per i vostri interventi!

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      Originariamente inviato da Elgar Visualizza il messaggio
      In bocca al lupo a tutti per gli esami orali, in particolare a romasco e paola66; complimenti per i vostri interventi!
      No Elgar in bocca al lupo "particolare" a tutti ... voi perchè io non farò l'orale ma solo i quiz del 17 luglio : però se mi fai gli auguri per quelli li accetto volentieri
      nec recisa recedit

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        Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio
        No Elgar in bocca al lupo "particolare" a tutti ... voi perchè io non farò l'orale ma solo i quiz del 17 luglio : però se mi fai gli auguri per quelli li accetto volentieri
        Scusa non sapevo. Anch'io sono all'inizio, devo fare i quiz a luglio, ma quindi stai già studiando in maniera tanto approfondita?

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          Originariamente inviato da joblins
          Ma la volete smettere di fare copia e incolla delle pagine web e di continuare ad attegiarvi su domande che all'orale non faranno mai??
          Che ridicoli che siete....
          Nessuno ti costringe a leggere.
          Potresti passare in modo più redditizio il tuo tempo.
          Ad esempio, potresti farti portare a spasso dal cane.

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            Originariamente inviato da Elgar Visualizza il messaggio
            Scusa non sapevo. Anch'io sono all'inizio, devo fare i quiz a luglio, ma quindi stai già studiando in maniera tanto approfondita?
            Se è per questo anche più approfondita... ma a me piace studiare non è un gran sacrificio
            Allora in bocca al lupo anche a te per i quiz... dove ti presenti? io in Lombardia
            nec recisa recedit

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              Molto più schematicamente dimmi se sei d'accordo :

              Scelgo una impresa che presenta i requisiti per essere soggetta agli studi :
              1. periodo di imposta di 12 mesi escludendo l'ipotesi di inizio o cessione dell'attività.

              2. Valutazione dei dati attraverso GE.RI.CO.

              3. Lo studio di settore è stato approvato dopo il 2008

              4. Il risultato mi dice che non è congruo ossia il ricavo del contribuente è al di sotto di quello puntuale di riferimento.

              5 Ciò nonostante cerco altre prove dirette pur essendo lo studio una presunzione semplice ma qualificata.

              6. In sede di concordato in contradditorio con il contribuente firmo l'atto di adesione con tutte le conseguenze.

              7. In caso contrario vado all'avviso di accertamento preoccupandomi di non basare gli elementi fattuali soltanto sul risultato dello studio.

              Pensi che avrò effettuato un buon accertamento ?

              Originariamente inviato da Boriss Visualizza il messaggio
              Questo messaggio è per me?

              Molto sinteticamente (finchè non mi riparano l'ADSL come ho già scritto devo essere assai breve e impreciso) in quella circolare l'Agenzia ha ammesso, piuttosto implicitamente che il risultato dello studio di settore ha valore di presunzione semplice e basta, come sosteneva gran parte della dottrina già da tempo.

              Ecco il passo:

              La valutazione delle risultanze derivanti dall’applicazione degli studi di settore e la
              centralità del contraddittorio.


              Quest’ultima disposizione si riferisce, come noto, alla modalità dell’accertamento analitico-presuntivo, nei confronti degli esercenti imprese, arti o professioni, prevista dall’art. 39, primo comma, lettera d), del D.P.R. n. 600 del 1973, e dall’art. 54 del D.P.R. n. 633 del 1972, e basata su presunzioni semplici, purché qualificate dai requisiti della gravità, precisione e concordanza. Con riguardo alla predetta modalità accertativa, la stessa disposizione stabilisce che la stessa può anche basarsi "
              sull’esistenza di gravi incongruenze tra i ricavi, i compensi e i corrispettivi dichiarati e quelli fondatamente desumibili ……… dagli studi di settore elaborati ai sensi dell’articolo 62-bis".

              L’espressione "fondatamente desumibili" rappresenta il cardine sul quale ruota il corretto utilizzo delle stime operate dagli studi di settore nell’ambito dell’accertamento analitico-presuntivo. Essa sta chiaramente a significare che le dette stime in tanto sono utilizzabili in quanto da esse sia "fondatamente desumibile" l’ammontare dei ricavi, compensi e corrispettivi effettivamente conseguiti nel periodo d’imposta considerato.


              Ciò vale ad escludere, innanzitutto, che l’utilizzo possa avvenire in modo indiscriminato (o "automatico"), non solo con riguardo alle stime operate tenendo conto degli indicatori di normalità economica di cui al comma 14 della legge finanziaria del 2007 (come espressamente impongono le nuove norme citate al par. 1), ma anche per quelle effettuate senza il contributo degli indicatori medesimi.


              È infatti evidente l’intento di attribuire alle stime in parola la qualità di presunzione semplice, qualificata dai requisiti più volte ricordati, solo qualora le stesse siano "fondatamente" idonee allo scopo che si propongono, il quale consiste nel desumere da fatti noti, quello ignoto che si intende dimostrare.

              ...


              La prima circostanza trova in genere adeguata dimostrazione nel percorso metodologico seguito nella elaborazione degli studi di settore, sinteticamente descritto nelle note tecniche allegate ai decreti di approvazione.


              La seconda circostanza deve invece essere di volta in volta appurata valutando attentamente le caratteristiche del singolo contribuente, onde stabilire se la sua situazione produttiva coincida effettivamente con quella del gruppo o dei gruppi omogenei in cui viene classificata e non presenti caratteristiche tali da poterla considerare "non normale" dal punto di vista economico, tenendo conto del concetto di "normalità" assunto dallo studio di settore che si intende applicare.


              In casi particolari, le menzionate circostanze (e in specie la seconda) potrebbero rivelarsi non pienamente sussistenti, determinando di conseguenza la inidoneità dello studio a cogliere l’effettiva situazione produttiva del contribuente con una bassa probabilità di errore (quale quella già prevista da ciascuno studio e rappresentata dal c.d. "intervallo di confidenza").


              La valutazione di affidabilità dello studio nel caso concreto deve essere effettuata nell’ambito del contraddittorio instaurato con il contribuente, dopo l’avvio della procedura di accertamento con adesione, sulla base anche degli elementi forniti, idonei ad incidere sulla fondatezza della presunzione, nei termini innanzi precisati.


              I suddetti chiarimenti trovano peraltro corrispondenza nelle indicazioni già espresse nelle recenti circolari n. 31 del 22 maggio 2007 e n. 38 del 12 giugno 2007.


              La inesistenza della possibilità di effettuare accertamenti "automatici", basati sugli studi di settore, veniva infatti chiaramente esclusa dalla prima circolare, laddove evidenziava che gli accertamenti medesimi


              "…devono essere sempre calibrati tenendo in debito conto tutti gli elementi offerti dal contribuente per dimostrare che i ricavi o compensi presunti non sono stati effettivamente conseguiti…….". Analoga indicazione veniva fornita nella seconda circolare, con la precisazione che l’azione di controllo deve essere sempre ispirata a "…criteri di ragionevolezza tali da evitare la penalizzazione di contribuenti per i quali il meccanismo presuntivo potrebbe risultare non idoneo a cogliere le effettive condizioni di esercizio dell’attività, soprattutto nel caso in cui evidenzi scostamenti rilevanti rispetto al dichiarato….".



              Pertanto, la motivazione degli atti di accertamento basati sugli studi di settore non deve essere di regola rappresentata dal mero, "automatico" rinvio alle risultanze degli studi di settore, ma deve dare conto in modo esplicito delle valutazioni che, a seguito del contraddittorio con il contribuente, hanno condotto l’Ufficio a ritenere fondatamente attribuibili i maggiori ricavi o compensi determinati anche tenendo conto degli indicatori di normalità.


              Nel caso di accertamento con adesione del contribuente, il suddetto adempimento può ritenersi assolto mediante il riconoscimento, da parte del contribuente, della predetta fondatezza.


              Fuori dalla suddetta ipotesi, l’Ufficio dovrà sempre enucleare gli esiti delle valutazioni effettuate,

              ...
              Qualora il contribuente abbia formulato eccezioni, con riguardo ad uno o più dei predetti profili, la motivazione dovrà ovviamente spiegare le ragioni che hanno indotto a ritenere infondate, in tutto o in parte, le argomentazioni addotte.



              In caso di mancata partecipazione al contraddittorio, invece, la valutazione della affidabilità delle risultanze dello studio sarà svolta direttamente dall’Ufficio sulla base degli elementi in proprio possesso.



              L'origine della nuova cautela degli Uffici relativamente agli avvisi di accertamento "automatici" da studi, emanati assai allegramente in passato, sta qui.





              I.Santacrocelover

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                Originariamente inviato da bandecoro
                Prima di tutto ti quoto, così quando cancelleranno il tuo messaggio rimarrà traccia.

                Poi scrivo all'ad, mi faccio dare il tuo nome e ti querelo.

                Ti prometto che presto avrai qualcos'altro cui pensare, oltre al concorso.

                Saluti
                E' uno schifo. Bandecoro hai tutta la mia solidarietà-
                I.Santacrocelover

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                  Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio
                  Se è per questo anche più approfondita... ma a me piace studiare non è un gran sacrificio
                  Allora in bocca al lupo anche a te per i quiz... dove ti presenti? io in Lombardia
                  Lombardia anch'io, ma oltre a non essere sicuro di superare la prima prova, temo anche la seconda, pertanto non vado oltre una prima visione d'assieme delle materie economiche e di tributario.
                  Rinnovo l'incoraggiamento a tutti.

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                    Originariamente inviato da Elgar Visualizza il messaggio
                    In bocca al lupo a tutti per gli esami orali, in particolare a romasco e paola66; complimenti per i vostri interventi!
                    Ti ringrazio.
                    Tuttavia vorrei sottolineare che ciò giova anche a noi.
                    Il confronto (a volte lo scontro, mai volgare) aiuta la crescita culturale.
                    Forse, se tutto andrà bene, tutti avranno dato il loro piccolo contributo.
                    In caso contrario, gambe in spalla tireremo dritto.
                    Ciao
                    I.Santacrocelover

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                      Originariamente inviato da bandecoro
                      Prima di tutto ti quoto, così quando cancelleranno il tuo messaggio rimarrà traccia.

                      Poi scrivo all'ad, mi faccio dare il tuo nome e ti querelo.

                      Ti prometto che presto avrai qualcos'altro cui pensare, oltre al concorso.

                      Saluti

                      MA GLI AMMINISTRATORI DOVE SONO !!!
                      COME SI POSSONO CONSENTIRE COSE INAUDITE COME QUESTE : SIETE PREGATI DI INTERVENIRE CON LA MASSIMA SOLLECITUDINE E CON LA MASSIMA DUREZZA.

                      Mi dispiace moltissimo Bandecoro... sono senza parole !
                      nec recisa recedit

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                      Sto operando...
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