Un consiglio: lasciate perdere!

[lorenzobic]

agente entrato è forse in attesa di entrare

[Geronimo]

E' da un po' che non leggo questo forum, e come al solito vedo una miriade di messaggi scritti da chi vorrebbe entrare nell'Agenzia delle Entrate o che aspetta eventuali scorrimenti come la manna dal cielo.
Un consiglio disinteressato: lasciate perdere!
Capisco chi non riesce a trovare un altro lavoro, ma per gli altri che hanno altre possibilità consiglio vivamente di guardarsi intorno.
Anch'io ho fatto l'errore di essere attratto dallo stipendio iniziale (1500 contro i 1100 che prendevo nel privato). Quello che non ho considerato è che i 1500 euro saranno molto probabilmente fino alla pensione. L'Agenzia è piena zeppa di raccomandati che verranno sempre e comunque prima di voi; la meritocrazia non esiste; se lavorate tanto, poco, bene o male non interessa a nessuno.
Lavorare all'interno dell'Agenzia è una cosa totalmente avvilente.
Quindi se siete ancora in tempo pensateci su: io ormai l'errore l'ho già fatto (a 31 anni cos'altro posso cercare?).

Mi sono preso un po' di tempo per riflettere sul tuo messaggio. Ho valutato per un pomeriggio le tue parole, anche perchè sono state le prime, per così dire, che dipingevano in senso negativo l'esperienza alle Entrate.
Non ti nascondo che mi sono sorti alcuni dubbi circa quanto hai detto. Provo a riassumerteli, sperando in una tua risposta.
1) Mi chiedo quale giovane laureato abbia in Italia la possibilità di guardarsi intorno. Siamo stracarichi di avvocati e commercialisti con anni ed anni (e relative conoscenze) di professione che ti chiudono la strada in ogni modo, a meno che tu non sia figlio, nipote, ecc. (e spesso anche in questo caso), l'università è una casta chiusa, il privato oramai è diventato improponibile (1000 euro al mese? Con quali prospettive? Con quali diritti? Dai, non scherziamo...
2) Chi ti impedisce (un domani ma a maggior ragione oggi) di lasciare il pubblico per trovare di meglio, a patto che ci sia? C'è gente che si rimette in gioco e migliora a 40 anni, anche sfruttando le esperienze maturate nel pubblico. Il monito potrebbe essere rivolto semmai, qualora uno abbia ambizioni, a non cullarsi sugli allori dello stipendio fisso ma a spingere se stessi sempre al miglioramento.
3) Davvero nel privato non ci sono raccomandati? Dalla mia esperienza ti posso dire con certezza che non è affatto vero. Almeno nel pubblico hai un paracadute che nel privato non hai, inutile spiegarti di cosa parlo, lo saprai anche meglio di me.
Insomma, concludendo, sei davvero convinto che la tua sia una scelta tanto sbagliata?
Io credo di no, e comunque ti ringrazio per il consiglio disinteressato.

[Emiliano]

Non condivido questo topic.

Mi sono appena dimesso da una grande multinazionale con un contratto a tempo indeterminato, stipulato due giorni prima di aver appreso la notizia dell'assunzione in AE.
Senza fare polemiche, qui sotto scrivo brevemente le differenze tra i due lavori. Ognuno di voi si potrà fare un'idea sulle motivazioni che mi hanno portato a questa scelta:

1) stipendio: multinazionale 1340, AE 1500;
2) orari di lavoro: multinazionale 39 ore settimanali + moooolti straordinari, AE 36 ore settimanali (in poche parole in multinazionale l'orario di uscita non è MAI prima delle 19);
3) sicurezza: multinazionale (anche se difficilmente) può fallire, AE no;
4) logistica: multinazionale si può trasferire in altra città, AE no;
5) ferie: multinazionale 20 giorni, AE 26 giorni;
6) mansioni: in multinazionale ero un semplice impiegato, in AE avrò ruolo da funzionario;
7) possibilità di carriera: in multinazionale praticamente nulle, e non per mio demerito, ma per la scarsissima verticalizzazione della struttura (appena 3 livelli e si arriva all'amministratore delegato... assurdo!), in AE sono sicuramente maggiori visto il tipo di struttura e vista la possibilità di studiare per eventuali concorsi interni (per non parlare della mobilità);

Aggiungo anche che la mia precedente esperienza lavorativa è tra le migliori che il mercato offre in questo momento. Ci sono lavoratori che non arrivano nemmeno a 1200 euro.

[Gabriele]

Emilia', ti parla un laureato a cui finora hanno proposto solo immondizia, e immondizia è stato costretto a fare. Hai fatto benissimo a stracciargli il contratto appena firmato, devono capire queste merde del privato che non posso sfruttarci.
E comunque ti è andata [relativamente] bene perché era una multinazionale. Nella realtà italiana della piccola e micro impresa, gli unici a godere sono i figli e i nipoti "del padrone", gli altri restano, se gli va di lusso, impiegati, ma a vita.

[djlaw]

caro agente entrato o forse è meglio dire SFIGATO, vedi che i raccomandati ci sono ovunque!!!

[frankie79]

rispondo ad Emiliano

io ho fatto il tuo percorso inverso,
sono passato da AE in una società di medio grandi dimensioni, dopo 3 anni di onorato servizio in AE (da cfl e poi inderminato).

4 anni di cacca, di lavoro sporco, di annullamento totale delle mie capacità e conoscenze
tre anni passati a vedere persone finte malate
persone che viviono per il lecchinaggio
persone che hanno la terza media e che pretendono lavori tolti ai laureati solo per indennità da 10 euro!!!

che scroccano il pranzo all'azienda da verificare e sono contente perchè sono rispettati (perchè i verificati temono rilievi) ........insomma *****cce umane

4 anni passati a stampare cumuli di carta inutile,

4 anni di controlli a poveracci che non hanno un centesimo, anzichè a ristoranti, pub, avvocati, medici, aziende con holding lussemburghesi etc...

4 anni a pensare al minuto esatto in cui dovevo strisciare il cartellino per timbrare finalmente l'uscita

Funzionario è meno di impiegato fidati anche io lo ero ed ora sono impiegato, da tutti i punti di vista.

Posso condividere la tua scelta, ma solo se lo hai fatto per soldi....

tutto il resto è sono stronzate

AAHH senza raccomandazione rimarrari funzionario (che bella parola) a vita, se volevi stampare potevi aprirti una tipografia


Adesso il lavoro che faccio, qualcuno lo apprezza, non perchè gli faccio raggiungere gli obiettivi (che in AE sono solo quantitativi)


scusa i toni forti ma è veramente così

[Nanni80]

L'importante è che ognuno trovi alla fine quello dove sta meglio...
Molti stanno meglio in AE rispetto al privato e viceversa..

[life]

A questo punto si può dire beati coloro che hanno la possibilità di scegliere tra più alternative. Poi penso una cosa siamo delle persone e non degli animali, una volta che il contratto è passato ad indeterminato, perchè no sollevare la voce, uscire dal branco e farsi sentire andando contro il comune agire?

[nifrancy]

io credo che un posto fisso sia sempre meglio del privato...lui quando vuole può licenziarti e a te nn rimane nulla

[niko78]

Vi dico la mia...

Potrei anche condividere il discorso di chi accusa il lavoro in AE poco stimolante e scarsamente gratificante laddove la meritocrazia finisce per cedere il passo alle raccomandazioni...
Tuttavia, purtroppo ci troviamo in un Paese dove quasi mai chi davvero vale - ed è figlio di nessuno - trova un giusto riscontro nel mondo lavorativo...
E ve lo dice uno che, senza alcuna presunzione, negli anni in cui ha esercitato la professione, ha spesso ottenuto attestazioni di stima, con il risultato di ritrovarsi ancora a spasso e senza un euro in tasca...Viceversa conosco tanti caproni che, solo per essere figli di, nipoti di conoscenti di, mi hanno "scavalcato" senza alcun merito..-
Va detto altresì che, anche su questo sito, ci sono persone che in quanto a preparazione non hanno niente da invidiare a nessuno, e, stranamente, si ritrovano con me sul forum a sperare in un'assunzione alle Dogane...
Allora due sono i casi: o siamo un mucchio di mediocri e sfaccendati alla ricerca del "posto fisso", oppure siamo gente valida e in gamba che, non certo per colpe proprie, si ritrova con la disperata necessità di dare un senso lavorativo, ma soprattutto economico e reddittuale ai propri studi...
Quindi non sputate nel piatto dove state mangiando , soprattutto, ringraziate il Cielo per aver avuto la fortuna di avere qualcosa che, in molti, agognano da tanto tempo...
Una sola cosa posso dire con assoluta certezza...Se dovessi avere la fortuna di essere assunto dall'Agenzia delle Dogane, onorerò lo Stato ogni secondo del mio lavoro, e lo considererò uno straordinario dono, meritevole di essere ripagato con tutto l'impegno e l'abnegazione possibili....
Perchè probabilmente qualcuno mi darà una possibilità che qui, in meridione, difficilmente ti viene data se non hai Santi in paradiso...
Quindi ripagherei con il massimo impegno possibile...
E spero tanto che questa possibilità, finalmente, arrivi...
Incrociamo le dita...