Re: Per quelli che lavorano all'AE...
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">HIEROPHANT ha scritto gio, 03 maggio 2007 11:35</td></tr><tr><td class="quote">
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">bigill ha scritto mer, 02 maggio 2007 20:29</td></tr><tr><td class="quote">
ciao ragazzi,ho letto i vostri commenti sul lavoro in AE e vorrei dirvi solo un mio commento: io lavoro in un azienda privata ( molto grande) e vi posso garantire ke tutto ciò ke si dice sul lavoro privato non sempre è vero, innanzitutto stipendi e crescita professionale, e poi il livello di stress e tensione ke si vive ogni giorno è insopportabile.Quindi prima di lamentarvi di un posto di lavoro pensate a tutto quello ke c'è dietro.
</td></tr></table>
Intendi che anche nel privato e' dura, ed e' fuor di dubbio...
Comunque per quanto riguarda possibilita' di crescita professionale la situzione nella PA e' ancora piu' grave, mi sembra di capire.
So che la differenza di stipendio all'interno della stessa categoria (cioe' es. C1 - C2 - C3) e' di qualche centinaio di euro, ma vale lo stesso anche quando si cambia categoria (passando da F a chesso G ecc.) ?
Sembra comunque che si parli di parecchi anni per avanzare...
Ringrazio le risposte precedenti, davvero mi interessa avere ben chiaro questo argomento.
</td></tr></table>
La categoria G non esiste: la F è quella massima.
Più in alto della F c'è la dirigenza e le posizioni organizzative, classico sbocco per i raccomandati (capita che ci siano direttori di ufficio categoria F1 e nello stesso ufficio impiegati di livello superiore).
Davvero, se vi interessa la crescita professionale legata al merito lasciate stare la pubblica amministrazione.
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">HIEROPHANT ha scritto gio, 03 maggio 2007 11:35</td></tr><tr><td class="quote">
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">bigill ha scritto mer, 02 maggio 2007 20:29</td></tr><tr><td class="quote">
ciao ragazzi,ho letto i vostri commenti sul lavoro in AE e vorrei dirvi solo un mio commento: io lavoro in un azienda privata ( molto grande) e vi posso garantire ke tutto ciò ke si dice sul lavoro privato non sempre è vero, innanzitutto stipendi e crescita professionale, e poi il livello di stress e tensione ke si vive ogni giorno è insopportabile.Quindi prima di lamentarvi di un posto di lavoro pensate a tutto quello ke c'è dietro.
</td></tr></table>
Intendi che anche nel privato e' dura, ed e' fuor di dubbio...
Comunque per quanto riguarda possibilita' di crescita professionale la situzione nella PA e' ancora piu' grave, mi sembra di capire.
So che la differenza di stipendio all'interno della stessa categoria (cioe' es. C1 - C2 - C3) e' di qualche centinaio di euro, ma vale lo stesso anche quando si cambia categoria (passando da F a chesso G ecc.) ?
Sembra comunque che si parli di parecchi anni per avanzare...
Ringrazio le risposte precedenti, davvero mi interessa avere ben chiaro questo argomento.
</td></tr></table>
La categoria G non esiste: la F è quella massima.
Più in alto della F c'è la dirigenza e le posizioni organizzative, classico sbocco per i raccomandati (capita che ci siano direttori di ufficio categoria F1 e nello stesso ufficio impiegati di livello superiore).
Davvero, se vi interessa la crescita professionale legata al merito lasciate stare la pubblica amministrazione.
Commenta