Re: Per quelli che lavorano all'AE...
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">la rivincita dei nerds ha scritto ven, 27 aprile 2007 18:31</td></tr><tr><td class="quote">
...e che magari come me hanno fatto il concorso 1, 2 o 3 anni fa': voi come vi siete trovati?
Non per scoraggiare quelli che faranno il concorso ora, ma a me non è che questo lavoro piaccia più di tanto.
O meglio, più che il lavoro è l'ambiente: ma chi ce lo fa fare di fare un lavoro tecnico, che richiede di studiare e aggiornarsi continuamente, senza alcuna gratificazione?
Se uno lavora in un'azienda o da un commercialista ha sempre la speranza con l'impegno di migliorare in futuro la propria posizione, anche economica: nell'ente pubblico invece la situazione è a dir poco deprimente.
Io non voglio diventare il classico impiegato pubblico fan*****sta (di cui si parla tanto in questi giorni sui giornali), però è lì che andremo a finire tutti quanti: tanto che lavori tanto o poco, bene o male, non importa a nessuno.
Sono assillato da un dubbio:
- cambiare lavoro ora che sono relativametne giovane e tentare nel privato;
- oppure continuare a lavorare all'agenzia per un po' di anni, fare esperienza, e poi passare al privato, ma non so se questa cosa è fattibile.
Voi cosa consigliate, partendo dal presupposto che dall'agenzia vorrei andare via, prima o dopo?
</td></tr></table>
Comunque e' interessante sapere anche delle possibilita di carriera di una posizione. Analisi critiche del proprio lavoro aiutano ad avere un quadro generale della situzione.
Cioe' (butto li) se uno oggi entra come F1, rimanedo nella PA quanto puo' sperare di guadagnare tra mettiamo un 4-5 anni?
E' possibile sperare ad avanzamenti di posizione nell'AE, o diciamo quello che entri a fare adesso ti ci ritrovi anche dopo un paio d'anni?
<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">la rivincita dei nerds ha scritto ven, 27 aprile 2007 18:31</td></tr><tr><td class="quote">
...e che magari come me hanno fatto il concorso 1, 2 o 3 anni fa': voi come vi siete trovati?
Non per scoraggiare quelli che faranno il concorso ora, ma a me non è che questo lavoro piaccia più di tanto.
O meglio, più che il lavoro è l'ambiente: ma chi ce lo fa fare di fare un lavoro tecnico, che richiede di studiare e aggiornarsi continuamente, senza alcuna gratificazione?
Se uno lavora in un'azienda o da un commercialista ha sempre la speranza con l'impegno di migliorare in futuro la propria posizione, anche economica: nell'ente pubblico invece la situazione è a dir poco deprimente.
Io non voglio diventare il classico impiegato pubblico fan*****sta (di cui si parla tanto in questi giorni sui giornali), però è lì che andremo a finire tutti quanti: tanto che lavori tanto o poco, bene o male, non importa a nessuno.
Sono assillato da un dubbio:
- cambiare lavoro ora che sono relativametne giovane e tentare nel privato;
- oppure continuare a lavorare all'agenzia per un po' di anni, fare esperienza, e poi passare al privato, ma non so se questa cosa è fattibile.
Voi cosa consigliate, partendo dal presupposto che dall'agenzia vorrei andare via, prima o dopo?
</td></tr></table>
Comunque e' interessante sapere anche delle possibilita di carriera di una posizione. Analisi critiche del proprio lavoro aiutano ad avere un quadro generale della situzione.
Cioe' (butto li) se uno oggi entra come F1, rimanedo nella PA quanto puo' sperare di guadagnare tra mettiamo un 4-5 anni?
E' possibile sperare ad avanzamenti di posizione nell'AE, o diciamo quello che entri a fare adesso ti ci ritrovi anche dopo un paio d'anni?
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