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EPSO/AD/334/16 Giuristi linguisti
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Originariamente inviato da unlaw Visualizza il messaggio
Pensa quello che ti pare basta legere il bando UE, se vuoi credere che l'equipollenza avviene tra diverse classi di laurea affari tuoi. In quella riga ho sbagliato a scrivere è ovvio che scienze politiche e scienze diplomatiche sono equipollenti dato che sono lo stesso corso di studi. Lettere e storia infatti fanno parte della stessa classe di laurea. Comunque queste equipollenze non hanno alcun valore ai fini della UE. Evita sarcasmo inutile.
1. le classi di laurea esistono solo nei ruoli DM 509/99 e DM 270/04. io parlo dell'ordinamento previgente.
2. visto che tiri in ballo le classi, probabilmente stai parlando di EQUIPARAZIONI: http://attiministeriali.miur.it/UserFiles/3160.pdf
3. lettere VO e storia VO fanno parte della stessa classe? nel VO sono 2 lauree diverse. se fosse vero quello che dici, allora scienze politiche non sarebbe equipollente a giurisprudenza visto che sono 2 classi diverse. invece addirittura nel 2011 hanno ribadito che funziona pure l'opposto (equipollenza bidirezionale).
4. i bandi epso sono scritti in modo vago e danno tutto il potere decisionale al selection board. nel concorso audit alcuni ricorrenti sono stati esclusi per un titolo di studio giudicato non attinente dal selection board, che però ha ammesso altri candidati con analogo titolo (dipende da chi componeva il SB in quel momento).
5. quindi il fatto che queste equipollenze non abbiano valore può anche derivare dal fatto che esse non sono conosciute da epso / nessuno ha fatto ricorso.
grazie del contributo che tiene in vita questa entusiasmante discussione.
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Originariamente inviato da Nostos Visualizza il messaggioscusa unlaw che vuol dire "la laurea in sicenza e politiche non è equipollente a quella in scienze politiche" ?
inoltre non e affatto vero che "l'equipollenza può solo avvenire nell'ambito della stessa classe di laurea ad esempio scienze politiche e scienze diplomatiche". l'equipollenza puo avvenire anche tra altre classi di laurea diverse (per esempio tra Storia e Lettere; vedi qui:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.i...io-ordinamento
grazie comunque per il tuo illuminante intervento
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scusa unlaw che vuol dire "la laurea in sicenza e politiche non è equipollente a quella in scienze politiche" ?
inoltre non e affatto vero che "l'equipollenza può solo avvenire nell'ambito della stessa classe di laurea ad esempio scienze politiche e scienze diplomatiche". l'equipollenza puo avvenire anche tra altre classi di laurea diverse (per esempio tra Storia e Lettere; vedi qui:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.i...io-ordinamento
grazie comunque per il tuo illuminante intervento
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A livello nazionale - italiano - la laurea in sicenza e politiche non è equipollente a quella in scienze politiche, l'equipollenza può solo avvenire nell'ambito della stessa classe di laurea ad esempio scienze politiche e scienze diplomatiche, basta guardarsi i decreti del MIUR in materia;che poi singole amministrazioni le ammetteno come equivalenti è un altro discorso, ma non sono comunque equipollenti. Il bando UE per Giuristi linguisti dice chiaramente che è aperto solo ai laureati in giurisprudenza.
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Il CBT lo puoi fare comunque
Per quanto riguarda il titolo di studio scriverei direttamente a quella manica di teste illuminate
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beh io ho applicato lo stesso... ovvio che le equipollenze italiane non vengono considerate in EU, ma equipollenze europee non esistono. sarà materiale per l'ombudsman...
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per esperienza personale del concorso giuristi linguisti del 2010-2011, non sono stato ammesso poiche' avevo la laurea vecchio ordinamento in scienze politiche. EPSO chiedeva solo ed esclusivamente giurisprudenza. non credo proprio che le equipollenze italiane vengono considerate in Europa
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il fatto che non ci sia scritto non e la stessa cosa che sia scritto "con esclusione di ogni laurea equipollente".
non ho trovato normativa comunitaria in materia, ma la normativa nazionale si:
In base a consolidati principi elaborati dal Consiglio di Stato (cfr. Cons. St., sez. VI, 3 maggio 2010, n. 2494; sez. V, 19 agosto 2009, n. 4994; sez. II, 17 dicembre 2007, n. 104/2007; sez. V, 24 gennaio 2007, n. 247, cui si rinvia a mente del combinato disposto degli artt. 74, co.1, e 88, co. 2, lett. d), c.p.a.) ... quando un bando richiede tassativamente il possesso di un determinato titolo di studio per l’ammissione ad un pubblico concorso, senza prevedere il rilievo del titolo equipollente, non è consentita la valutazione di un titolo diverso, salvo che l’equipollenza non sia stabilita da una norma di legge.
in tal caso viene in rilievo il principio della riserva di legge che, in quanto espressione del più generale principio di legalità, si applica alle Istituzioni UE come da giurisprudenza CGUE.
voglio dire, non e che voglio partecipare cosi a piacere! c'è una legge che mi consente (in linea di principio di farlo). non e che sto applicando ad un concorso per medici o agronomi... cmq si vedrà.
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