Ragazzi ma gente come Roland,Kenilguerriero77 che fine hanno fatto??stanno studiando come Leopardi??
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.......come posso collegare logicamente i residui attivi e passivi e i ratei e risconti?
data la mia ignoranza e il cervello che ormai nn vuole recepire più niente, faccio fatica persino a fare due + due....
nel conto del bilancio 2010 io tiro le somme della gestione 2010:
Residuo attivo= somma accertata nel 2010 ma che non ho incassato come preventivato. quindi me lo riporto nel 2011 come residuo attivo.
Rateo Attivo= quota di ricavi maturati nell'esercizio ( quindi di competenza dell'esercizio) ma che riscuoterò nel prossimo esercizio. Questo per le imprese.
Secondo il mio libro:
Per gli EL, il rateo attivo è una quota di ricavi maturati e quindi di competenza dell'esercizio, ma che verranno accertati nella competenza del prossimo esercizio....
Sta parte nn l'ho capita.....
Se io so che per mettere i residui nel conto bilancio devo avere un idoneo titolo giuridico ( quindi il credito deve essere effettivo ed esigibile, il debito deve essere supportato da obbligazione giuridica) tale titolo non mi risulta appunto dall'accertamento / impegno?
ma se quindi ho fatto l'accertamento, e quindi ho residuo attivo....perchè nn mi diventa rateo? che cos'è allora il rateo????
ufffffffffffaaAAAAAAA
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il rateo (attivo) e' una quota di credito presunta che avrà una manifestazione finanziaria (cioe' si avranno i soldi,per dirla volgarmente) solo nell'esercizio o esercizi successivi...
esempio pratico:
interesse attivo su c/c:
pagati semestralmente 01/03-01/09
la quota che va dall'01/09-31/12 e' un rateo attivo perchè misura la "quantita'" di ricavo che avra' manifestazione il 01/03/x+n....poiche' e' di competenza dell'esercizio...e' una quota di ricavo...
hai compreso??
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Originariamente inviato da marina77 Visualizza il messaggio.......come posso collegare logicamente i residui attivi e passivi e i ratei e risconti?
data la mia ignoranza e il cervello che ormai nn vuole recepire più niente, faccio fatica persino a fare due + due....
nel conto del bilancio 2010 io tiro le somme della gestione 2010:
Residuo attivo= somma accertata nel 2010 ma che non ho incassato come preventivato. quindi me lo riporto nel 2011 come residuo attivo.
Rateo Attivo= quota di ricavi maturati nell'esercizio ( quindi di competenza dell'esercizio) ma che riscuoterò nel prossimo esercizio. Questo per le imprese.
Secondo il mio libro:
Per gli EL, il rateo attivo è una quota di ricavi maturati e quindi di competenza dell'esercizio, ma che verranno accertati nella competenza del prossimo esercizio....
Sta parte nn l'ho capita.....
Se io so che per mettere i residui nel conto bilancio devo avere un idoneo titolo giuridico ( quindi il credito deve essere effettivo ed esigibile, il debito deve essere supportato da obbligazione giuridica) tale titolo non mi risulta appunto dall'accertamento / impegno?
ma se quindi ho fatto l'accertamento, e quindi ho residuo attivo....perchè nn mi diventa rateo? che cos'è allora il rateo????
ufffffffffffaaAAAAAAA
CONTABILITA' FINANZIARIA
Il residuo attivo è assimilabile ai crediti, tant'è che deriva da un accertamento eseguito in un determinato esercizio finanziario, ma che al 31.12 non ha raggiunto ancora la fase dell'incasso.
CONTABILITA' GENERALE
Il rateo attivo è una quota di ricavi per cui non si è ancora provveduto al relativo accertamento (che avverrà, presumibilmente, nel successivo esercizio finanziario); si tratta, dunque, di imputare per competenza (economica in tal caso) una quota di quell'accertamento all'esercizio in chiusura, in quanto in esso si è già verificato il consumo delle relative risorse per la produzione del ricavo stesso.
LA RICONCILIAZIONE
Attenzione dunque:
1. Competenza Economica: è quella con la quale siamo stati sempre a ragionare in Economia Aziendale, costi e ricavi che incidono sul risultato d'esercizio;
2. Competenza Finanziaria: è quella tipica della Contabilità Finanziaria, ed attiene ai momenti giuridici dell'accertamento e dell'impegno.
Ragion per cui, nel prospetto di riconciliazione dell'esercizio in chiusura, il rateo attivo costituisce integrazione ai fini della determinazione del risultato di esercizio, ed è collegato a parte di quell'accertamento che giuridicamente si perfezionerà (per intero) nell'esercizio seguente.
Nel prospetto di conciliazione dell'esercizio n+1, l'accertamento verrà invece rettificato al fine di calcolare nel risultato di esercizio solo la parte di competenza (economica!) dell'esercizio in chiusura; l'altra parte l'avrai imputata all'esercizio precedente con il rateo!
IN DEFINITIVA:
Il collegamento tra residui e ratei, NON C'E'!
Semmai c'è collegamento tra residui attivi/passivi e crediti/debiti!
Questo anche perché tu registrerai un rateo nell'esercizio n, proprio perchè non hai un accertamento... (che si verificherà nell'esercizio n+1).
Se invece hai accertato nel periodo n, ma non hai incassato, avrai un residuo attivo, e tutt'al più un risconto passivo (se l'accertamento, da un punto di vista economico, compete in parte anche all'esercizio n+1)!
Spero di non averti confuso ancor di più le idee, ma ne ho approfittato per ripetere la parte
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Originariamente inviato da lolaloletta Visualizza il messaggioho già chiesto ieri ma non ho avuto risposta.
vorrei sapere del profilo professionale voi cosa state studiando. solamente libro II e III ? o anche qualcos'altro? grazie a chi mi risp
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Originariamente inviato da gothicmetal Visualizza il messaggioCONTABILITA' FINANZIARIA
Il residuo attivo è assimilabile ai crediti, tant'è che deriva da un accertamento eseguito in un determinato esercizio finanziario, ma che al 31.12 non ha raggiunto ancora la fase dell'incasso.
CONTABILITA' GENERALE
Il rateo attivo è una quota di ricavi per cui non si è ancora provveduto al relativo accertamento (che avverrà, presumibilmente, nel successivo esercizio finanziario); si tratta, dunque, di imputare per competenza (economica in tal caso) una quota di quell'accertamento all'esercizio in chiusura, in quanto in esso si è già verificato il consumo delle relative risorse per la produzione del ricavo stesso.
LA RICONCILIAZIONE
Attenzione dunque:
1. Competenza Economica: è quella con la quale siamo stati sempre a ragionare in Economia Aziendale, costi e ricavi che incidono sul risultato d'esercizio;
2. Competenza Finanziaria: è quella tipica della Contabilità Finanziaria, ed attiene ai momenti giuridici dell'accertamento e dell'impegno.
Ragion per cui, nel prospetto di riconciliazione dell'esercizio in chiusura, il rateo attivo costituisce integrazione ai fini della determinazione del risultato di esercizio, ed è collegato a parte di quell'accertamento che giuridicamente si perfezionerà (per intero) nell'esercizio seguente.
Nel prospetto di conciliazione dell'esercizio n+1, l'accertamento verrà invece rettificato al fine di calcolare nel risultato di esercizio solo la parte di competenza (economica!) dell'esercizio in chiusura; l'altra parte l'avrai imputata all'esercizio precedente con il rateo!
IN DEFINITIVA:
Il collegamento tra residui e ratei, NON C'E'!
Semmai c'è collegamento tra residui attivi/passivi e crediti/debiti!
Questo anche perché tu registrerai un rateo nell'esercizio n, proprio perchè non hai un accertamento... (che si verificherà nell'esercizio n+1).
Se invece hai accertato nel periodo n, ma non hai incassato, avrai un residuo attivo, e tutt'al più un risconto passivo (se l'accertamento, da un punto di vista economico, compete in parte anche all'esercizio n+1)!
Spero di non averti confuso ancor di più le idee, ma ne ho approfittato per ripetere la parte
però nn mi è ancora completamente chiaro.
faccio il discorso daccapo così vedi la logica che seguo...
conto del bilancio 2010: tiro le somme della gestione 2010( finanziaria) , e da qui ho i risultati di gestione e amministrazione.
Dai valori del CB 2010 devo risalire ai valori del CE e CP attraverso il prospetto di conciliazione per determinare il risultato economico dell'esercizio.
Nel CB 2010 mi risultano :
accertamenti 250
riscossioni 150
residui attivi di competenza =100
residui attivi pregressi da riportare= 50
impegni 250
pagamenti 150
residui passivi di competenza= 100
residui pregressi da riportare= 50.
....mi aggiungi poi tu il resto e mi rispieghi??? grazie
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Originariamente inviato da marina77 Visualizza il messaggio....sei bravo!
Però nn mi è ancora completamente chiaro.
Faccio il discorso daccapo così vedi la logica che seguo...
Conto del bilancio 2010: Tiro le somme della gestione 2010( finanziaria) , e da qui ho i risultati di gestione e amministrazione.
Dai valori del cb 2010 devo risalire ai valori del ce e cp attraverso il prospetto di conciliazione per determinare il risultato economico dell'esercizio.
Nel cb 2010 mi risultano :
Accertamenti 250
riscossioni 150
residui attivi di competenza =100
residui attivi pregressi da riportare= 50
impegni 250
pagamenti 150
residui passivi di competenza= 100
residui pregressi da riportare= 50.
....mi aggiungi poi tu il resto e mi rispieghi??? Grazie :d
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Originariamente inviato da marina77 Visualizza il messaggio.......come posso collegare logicamente i residui attivi e passivi e i ratei e risconti?
data la mia ignoranza e il cervello che ormai nn vuole recepire più niente, faccio fatica persino a fare due + due....
ufffffffffffaaAAAAAAA
Devi differenziare il
CONTO DEL BILANCIO
CONTO ECONOMICO
CONTO DEL PATRIMONIO
Conto del Bilancio: Totale impegni 100 totale Residui 20
(ovvero bilancio finanziario a base di entrate e uscite)
Attraverso il prospetto di conciliazione si rilevano RATEI ATTIVI E PASSIVI, RISCONTI ATTIVI E PASSIVI al fine di rapportare i 100 al conto economico e patrimoniale.
Conto Economico : 90 (a seguito di rettifiche operate su Eur 100 di impegni cin il prspetto di conciliazione … i residui non vengono considerati)
(ovvero conto di bilancio a base di Costi e ricavi)
Conto del Patrimonio: Valore di inizio anno + o - modifiche apportate ad Eur 100 di impegni …. Anche qui i residui non c’entrano nulla
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