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    Originariamente inviato da garbi Visualizza il messaggio
    ragazzi
    qualcuno ha capito come funziona la territorializzazione dei concorsi?
    Leggo : essi vanno espletati su base ragionale
    e poi.... in rif.to al luogo di residenza dei concorrenti?
    non ho capito come funziona
    please help...
    Fai riferimento all'art.35 del d.lgs. 165/2001???
    Qual'è la fonte da cui prendi tale notizia?
    Ultima modifica di luima77; 27-10-2010, 15:46.

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      Originariamente inviato da luima77 Visualizza il messaggio
      Fai riferimento all'art.35 del d.lgs. 165/2001???
      Qual'è la fonte da cui prendi tale notizia?

      Manuale completo SIMONE pag. 344 - 345

      qui ti riporto l'art.35 .. alcuni.. commi.... ma lo stesso non mi è chiaro

      Art.35

      3. Le procedure di reclutamento nelle pubbliche amministrazioni si conformano ai seguenti principi:
      d) decentramento delle procedure di reclutamento;

      5. I concorsi pubblici per le assunzioni nelle amministrazioni dello Stato e nelle aziende autonome
      si espletano di norma a livello regionale. Eventuali deroghe, per ragioni tecnico-amministrative o di
      economicità, sono autorizzate dal Presidente del Consiglio dei ministri. Per gli uffici aventi sede
      regionale, compartimentale o provinciale possono essere banditi concorsi unici circoscrizionali per
      l'accesso alle varie professionalità.


      5-ter. Le graduatorie dei concorsi per il reclutamento del personale presso le amministrazioni
      pubbliche rimangono vigenti per un termine di tre anni dalla data di pubblicazione. Sono fatti salvi i
      periodi di vigenza inferiori previsti da leggi regionali. Il principio della parità di condizioni per
      l'accesso ai pubblici uffici è garantito, mediante specifiche disposizioni del bando, con
      riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale
      all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico
      risultato.

      Il libro in rif.to al 5 ter .. parla di TERRITORIALIZZAZIONE DELLE PROCEDURE CONCORSUALI

      dal momento che c'è un quesito in merito ...volevo capirci meglio
      Ultima modifica di garbi; 27-10-2010, 16:09.

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        Originariamente inviato da garbi Visualizza il messaggio
        qui ti riporto l'art.35 .. alcuni.. commi.... ma lo stesso non mi è chiaro
        Dunque, la seconda parte dell'art.35 comma 5 ter è stata introdotta dal d.lgs. 150/2009, emanato nell'ambito della Riforma Brunetta della P.A.
        Scomponendo letteralmente tale periodo possiamo ricavare che attraverso una specifica disposizione contenuta all'interno di un bando di concorso pubblico, si può garantire la parità delle condizioni di accesso ai pubblici uffici(art.3, 51 e 97 cost.), quando il requisito del luogo di residenza dei concorrenti sia indispensabile per poter effettuare il servizio collegato alla figura per la quale si espleta il concorso.
        Ovvero occorre stabilire modalità di accesso tali, in modo tale che pur essendo indispensabile che i futuri pubblici impiegati siano residenti nelle zone immediatamente limitrofe al luogo di lavoro, possano partecipare al concorso anche coloro che non sono colà residenti.
        Applicato al nostro caso, vuol dire che non è stato vietato a coloro che non sono residenti nel comune di Napoli o in quelli limitrofi di partecipare al concorso, fatto che costituirebbe un innegabile disparità di trattamento, poichè può essere ben possibile e lecito che ci sia un vinciotre residente, ad esempio, nel comune di Roma che sia intenzionato a prendere servizio a Napoli tutti i giorni e fare il pendolare tra le 2 città.
        Questo perchè in passato esisteva tale vincolo della residenza.
        Ho fatto un papello.......

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          Per l'aspetto della territorializzazione credo si faccia riferimento al decentramento delle procedure concorsuali, ovvero al loro espletamento su base regionale.

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            però quando dice " quando tale requisito sia strumentale
            all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico
            risultato." si intende che il requisito della residenza in un dato comune possa essere chiesto. E su questa cosa hanno espresso dubbi di costituzionalità

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              Originariamente inviato da carmensac Visualizza il messaggio
              però quando dice " quando tale requisito sia strumentale
              all'assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico
              risultato." si intende che il requisito della residenza in un dato comune possa essere chiesto. E su questa cosa hanno espresso dubbi di costituzionalità
              Ed è proprio per quello che il d.lgs. stabilisce che il bando deve contenere delle espresse disposizioni per garantire la parità di accesso.....

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                Originariamente inviato da luima77 Visualizza il messaggio
                Ed è proprio per quello che il d.lgs. stabilisce che il bando deve contenere delle espresse disposizioni per garantire la parità di accesso.....
                eh si ma che disposizioni possono prendere se per un lavoro (x loro) è indispensabile la residenza in quel luogo?

                secondo me con la norma si vuol dire che anche se il bando specifica il requisito di residenza si intendono rispettate le disposizioni della parità di accesso perchè la residenza lì serve...e basta! e quindi si può derogare. Io ho visto un bando del mio comune che specificava il requisito della residenza nello stesso comune per partecipare...

                Vedo che la corte costituzionale si è espressa su questa norma dichiarando "che l'accesso in condizioni di parità ai pubblici uffici può subire deroghe, con specifico riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando il requisito medesimo sia ricollegabile, come mezzo al fine, allo assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato"

                Alcuni insinuano che questa norma sia stata voluta dalla lega nord perchè non volevano più vicitori del sud di concorsi al nord. Guardate un pò http://www.leganord.org/dblog/artico...?articolo=1351

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                  Originariamente inviato da carmensac Visualizza il messaggio
                  Alcuni insinuano che questa norma sia stata voluta dalla lega nord perchè non volevano più vicitori del sud di concorsi al nord.
                  Più che altro vogliono evitare che i meridionali che vincono i concorsi al nord, trascorsi i 5 anni richiesti dalla legge, facciano domanda di trasferimento e di avvicinamento creando disagi nell'oraganico dei loro enti.
                  Però l'articolo risale al 2008, mentre la modifica al d.lgs.165/2001 è dell'ottobre del 2009.
                  Dunque, deduco che alla fine questo emendamento leghista non sia stato approvato.

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                    Originariamente inviato da luima77 Visualizza il messaggio
                    Più che altro vogliono evitare che i meridionali che vincono i concorsi al nord, trascorsi i 5 anni richiesti dalla legge, facciano domanda di trasferimento e di avvicinamento creando disagi nell'oraganico dei loro enti.
                    Però l'articolo risale al 2008, mentre la modifica al d.lgs.165/2001 è dell'ottobre del 2009.
                    Dunque, deduco che alla fine questo emendamento leghista non sia stato approvato.
                    l'articolo dice " l' emendamento approvato stabilisce che: “Il principio della parità di condizioni per l’acceso ai pubblici uffici è garantito, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale all’assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato”. E' identico quindi purtroppo sono riusciti nel loro intento! Quella dei trasferimenti è solo una scusa, la verità è che sono razzisti

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                      Originariamente inviato da carmensac Visualizza il messaggio
                      l'articolo dice " l' emendamento approvato stabilisce che: “Il principio della parità di condizioni per l’acceso ai pubblici uffici è garantito, mediante specifiche disposizioni del bando, con riferimento al luogo di residenza dei concorrenti, quando tale requisito sia strumentale all’assolvimento di servizi altrimenti non attuabili o almeno non attuabili con identico risultato”. E' identico quindi purtroppo sono riusciti nel loro intento! Quella dei trasferimenti è solo una scusa, la verità è che sono razzisti

                      leggendo la 165/01 precedente, comparata con quella attuale... credo che abbia ragione carmen.... in pratica credo che si è voluto legalizzare tale procedura..... seppur limitandola al caso specifico

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