annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

Escluso ingiustamente

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    Escluso ingiustamente

    Salve a tutti spero che fra voi vi sia qualcuno in grado di potermi aiutare.
    Ho dato un concorso di polizia municipale a Olbia per l'assunzione a tempo indeterminato per 9 posti..
    Dopo aver studiato per diversi mesi, non con poche difficoltà…. Son riuscito a passare brillantemente 4 delle 5 prove previste dal concorso…. Purtroppo mio malgrado il giorno 17/12/2007 in Sardegna nella zona nord ha fatto una nevicata record…tanto che addetti ai lavori non ricordano di aver mai assistito a una situazione del genere, in pratica ha paralizzato tutte le strade del nord Sardegna per una decina di ore… il concorso a Olbia era alle 8.30, io insieme ad altri ragazzi siamo arrivati con mille difficoltà alle 12.00, avvisando il comune verso le 8.00 del nostro ritardo….
    Morale della favola, la commissione del concorso ci ha liquidato come se avessimo fatto tardi perché la sera prima magari stavamo in discoteca!!!!!!!!
    La mia domanda a questo punto è la seguente… E’ possibile che per un ritardo motivato da una situazione di calamità naturale palese agli occhi di tutti (perfino RAI UNO ha parlato della tempesta di neve record che ha bloccato tutta la Sardegna!!), essere esclusi alla quinta e ultima prova della selezione????? Senza neanche poter essere ascoltati all’orale con riserva???
    Spero che fra voi vi siano degli esperti che mi diano dei buoni consigli…. Mi intereserebbe sapere se vi sono analoghe sentenze TAR.....L’italia sta veramente cadendo in pezzi!!!!!
    42
    Si
    54.76%
    23
    NO
    45.24%
    19

    #2
    Se il ritardo per qualsiasi motivo era previsto dal bando come motivo di esclusione, non vedo cosa ci sia di tanto strano nell'avervi escluso. Facendo domanda hai accettato le regole stabilite dal bando e quindi se tale clausola ti stava bene nel momento in cui hai fatto domanda non vedo perchè protestare quando la stessa clausola ti si è rivoltata contro.

    L'art. 8 del bando, al comma 5 prevede:
    "La mancata presentazione nel luogo, giorno e ora indicati secondo le modalità di cui al
    comma 1 o 2 verrà a tutti gli effetti considerata quale rinuncia, anche se la stessa fosse
    dipesa da cause fortuite o di forza maggiore."

    L'Italia sarebbe andata a pezzi se ti avessero consentito di fare la prova, non il contrario. Facendo domanda hai accettato le regole stabilite dal bando e quindi a quelle devi attenerti. Ti faccio un esempio: se entri con l'auto in un parcheggio a pagamento non custodito, sai da prima (e c'è scritto pure sul ticket) che nulla ti sarà dovuto in caso di furto di oggetti nell'auto...se al ritorno dal tuo giro non trovi lo stereo con chi te la vuoi prendere se non con te stesso che l'hai lasciato lì? La medesima cosa vale per il concorso. Sapendo di dover sostenere un concorso importante, la cosa migliore sarebbe stata quella di raggiungere Olbia la sera precedente (anche a costo di dormire sotto i ponti, se per te era una cosa davvero importante) e arrivare in orario al mattino.
    Purtroppo gli artefici del nostro destino siamo solamente noi, anche se è bello potercela prendere con il tempo, la commissione d'esame, l'Italia, i politici, ecc...
    Master(Pi)card

    Commenta


      #3
      Ciò che ho scritto non toglie che tu possa fare ricorso e vincerlo, inficiando la prova che si è comunque sostenuta...in tal caso però, permettimi di dire, sarei io a pensare che l'Italia va in pezzi e che abbiamo la "fortuna" di vivere in un Paese nel quale le regole sono scritte ma, sempre per "fortuna", c'è sempre qualcuno disposto a far finta di niente, giudice o concorrente che sia...
      Master(Pi)card

      Commenta


        #4
        Il discorso è completamente differente... io credo che a tutti si debba dare una possibilità a prescindere del "dormire sotto i ponti"... Lei siuramente se parla in questi termini o ha dato pochi concorsi o in quelli che ha dato tutto è sempre filato tutto liscio...
        Quello che voglio dire è che può sempre succedere un'imprevisto (causato da forza maggiore).. posso anche abitare affianco all'edificio dove si svolge la prova (per intenderci)...credo che se la prova orale in questione, come nel mio caso non era terminata, avrebbero dovuto farmela espletare!!!!
        Tutti noi abbiamo dei diritti!! e credo sia illegittimo scrivere nel bando che i ritardi anche giustificati per causa maggiore determinino RINUNCIA...pensi ad un treno che deraglia o un terremoto!!
        Con un pò di buon senso penso che anche lei possa capire il problema...

        Commenta


          #5
          Mi piacerebbe sapere se il sig. Picard conosce il significato di "INTERPRETEZIONE DELLA NORMA GIURIDICA", nel caso posso darle delle delucidazioni...In pratica la norma non và aplicata in maniera letterale come lei ha riportato ne messaggio...va per quanto possibile compresa la ratio della norma..ovvero il suo significato ...

          Commenta


            #6
            Quello che non capisco è il motivo per cui Lei non si sia lamentato nel momento in cui ha fatto domanda. E purtroppo per Lei, so cosa significa interpretazione di una norma giuridica e non mi aggrada chi vuole darmi delucidazioni su cose che invece ha studiato molto confusamente. Ritardo anche x causa di forza maggiore non è interpretabile in maniera diversa da come ha fatto la Sua commissione d'esame. E se lei era stato convocato per le 8 (ad esempio) alle otto avrebbe dovuto presentarsi (avrei capito la tolleranza di una mezzora). Ben capisce (spero) che oltre a creare problemi per la redazione del verbale che ogni commissione d'esame compila giornalmente, l'eventuale decisione di farLe fare la prova avrebbe prestato il fianco a sin troppo scontati ricorsi. E questo proprio perché una cosa è l'interpretazione della norma, un'altra è travisarla completamente.
            E come dice Totò...ma mi faccia il piacere...
            Master(Pi)card

            Commenta


              #7
              Nelle sue parole leggo un leggero menefreghismo...Infatti da più considerazione alle difficoltà e alla situazione della commissione mentre Lei da importanza zero alle difficoltà e ai diritti del candidato...che a quanto pare deve solo subire... Ecco perchè l'Italia è in pezzi.. Ognuno pensa per se..Grazie al cielo in Italia abbiamo dei diritti e le persone non sono tutte MENEFREGHISTE come lei di fronte ai problemi altrui..
              sa cosa le auguro??
              di non trovarsi mai nella situazione di arrivare in ritardo perchè magari come lei suggeriva dormendo sotto un ponte la mattina dell'esame, lo stesso le crolli inspiegabilmente e inavvertitamente addosso facendole perdere il concorso...in quel caso ovviamente non venga a lamentarsi..PERCHE' METTEREBBE A DISAGIO LA COMMISSIONE!!!!!!!!.

              Commenta


                #8
                Mi lamenterei con il costruttore del ponte o con chi è responsabile della sua manutenzione, non certo con la commissione d'esame...ed è proprio questo che Lei non capisce...e purtroppo se in 28 anni di vita i Suoi insegnanti non sono riusciti ad avere la meglio sulla Sua ignoranza, non vedo come io possa riuscirci in poche righe.
                Master(Pi)card

                Commenta


                  #9
                  Purtroppo in Italia ci sono regole e leggi che vengono interpretate ogni volta in modo diverso. E' questo ciò che distrugge un paese democratico, che poi alcune leggi/regole siano più o meno giuste è un'altro discorso.

                  Posso capire in pieno il suo stato d'animo, una situazione davvero sfortunata e paradossale ... ma purtroppo credo ci sia ben poco da fare se il bando prevedeva quell'art. che è stato fatto, giustamente, rispettare

                  Come ha detto Picard, ciò non vuol dire che lei non possa esporre reclamo in ricorso ... in Italia non si sa mai !!!
                  Concorso Cod.04

                  Commenta


                    #10
                    Quel che dice Picard è giusto, giustissimo.
                    Però. Ero ancora a Roma quando un convoglio della metro A non si fermò al rosso e alla fermata Vittorio Emanuele sfondò il convoglio che lo precedeva causando la morte di una giovane ricercatrice della facoltà di scienze statistiche della Sapienza ed il ferimento di numerosi altri passeggeri, oltre ad un blocco totale della linea per alcune ore. poniamo che su uno dei due convogli ci fosse un candidato ad un concorso pubblico. Quel giorno aveva l'orale di quel concorso e si stava recando alla sede indicata nella raccomndata che era arrivata 20 giorni prima al suo domicilio. Era fiducioso perchè si era piazziato bene alle prove precedenti ed aveva studiato molto e bene per l'orale. Avrebbe potuto prendere la metro più tardi per arrivare alla sede dell'orale, c'era ancora tempo. Ma aveva preferito avviarsi prima per evitare contrattempi.
                    Ma accadde l'incidente. Caos generale e lui stesso ebbe un leggero trauma cranico (in fondo gli andò bene, una ragazza morì). Gli operatori del 118 lo trasportarono in un ospedale per i controlli e lì lo tennero in osservazione fino alla mattina seguente. D'altra parte era troppo scockato e frastornato per poter fare qualsiasi altra cosa.
                    La commissione d'esame lo estromise dal concorso perchè non si presentò.
                    Sarebbe stato giusto ed inappellabile?

                    Commenta

                    Sto operando...
                    X