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educatori giustizia minorile

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    Non vorrei essere assillante, ma se per giugno ancora non si sa nulla circa le assunzioni io proporrei una nuova azione collettiva (facciamo qualche correzione alla lettera...).
    Pongo una domanda nella mia infinita ignoranza sulle procedure concorsuali: ma le assunzioni dipendono dalle singole regioni oppure (come credo) dal dipartimento della GM a livello centrale? Perchè se è vera la seconda ipotesi penso che le informazioni raccolte nei vari IPM e GCM vadano prese sempre con le pinze.
    Sarà che sono perennemente disoccupata, ma il non-sapere mi sta tornando a creare disagio...

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      vero ti dico subito la situazione del cpa di roma ma non so se siano informazioni valide per le altre città.
      in generale si lavora quasi sempre solo la mattina ma da un pò di tempo si stanno cercando di organizzare i turni anche il pomeriggio per seguire i ragazzi nelle attività di animazione e per garantire una presenza, anche perchè se no i ragazzi passano troppe ore con solo gli agenti.
      il lavoro consiste nel fare i colloqui con i minori, a volte con le famiglie e i servizi che il ragazzo ha conosciuto precedentemente (se si riesce a contattarli)e scrivere la relazione che verrà portata al gip al momento dell'udienza di convalida; l'educatore poi è presente in udienza e se richiesto dal giudice, cosa che per la verità accade molto di rado, esprime una sua opinione educativa sulla misura che è stata decisa. in più sostiene i minori e le famiglie nel primo approccio con la giustizia (o nelle volte successive) e fornisce le informazioni di base sul percorso che faranno, sulle misure e sull'udienza di convalida.
      le attività di animazione sono purtroppo molto residuali nel cpa di roma, un pò per lo scarso tempo, un pò perchè non c'è la mentalità; nella sezione femminile ci sono delle operatrici che si occupano di fare bei lavoretti con le regazzine, mentre al maschile non c'è proprio nessuno. Ogni qualche educatore o peer educator si mette a giocare a biliardino con i ragazzi. Purtroppo è una struttura fortemente condizionata e gestita dalla polizia penitenziaria e il ruolo educativo fatica ad emergere.Questo perchè è veramente troppo carente l'aspetto organizzativo, ed è il vero problema.
      Detto ciò sembrerebbe uno schifo, ma non è così; se uno vuole in cpa ci si può ritagliare lo spazio e le occasioni per fare delle belle cose con i ragazzi, per crescere professionalmente, anche perchè c'è da dire che il direttore lascia ampi margini di movimento. Io, che ho un pò il pallino per l'animazione, sono riuscita a volte a coinvolgere anche gli agenti e a trascorrere veramente bei turni di lavoro. certo non bisogna seguire la marea, perchè ci si demotiva. sicuramente la varietà e la quantità di ragazzi che passa per la struttura ( a roma che è uno dei cpa più grandi passano da un minimo di 500 ad un massimo di 1200 minori l'anno) offre una buona panoramica sulla devianza minorile e più in generale sugli adolescenti: io lo considero un importante osservatorio. a roma sono quasi tutti rom slavi e rumeni, ma da un pò di tempo si sono intensificati anche molti italiani, quasi sempre pluriproblematici. L'utenza maschile è più forte della femminile, soprattutto perchè le femmine erano tutte rom e adesso sono praticamente sparite!! i reati più comuni sono furto, rapina e spaccio, poche cose più gravi. raramente l'educatore segue il minore all'esterno per conflitti con l'USSM e perchè la coordinazione tra i servizi è pessima.
      diciamo brutalmente che se uno non vuole fare molto in cpa nessuno ti rompe le scatole ma se vuoi lavorare trovi lo spazio e alcune persone che collaborano con te.sicuramente uno degli aspetti più tosti, secondo mke, è il rapporto con i colleghi (agenti ed educatori) che è amichevole ma che deve rispettare "gli schemi" della struttura... espesso ci sono coflitti sui ruoli e sulle competenze di ognuno. Non vi nego che a volte ho visto atteggiamenti verso i ragazzi non proprio educativi che mi hanno fatto davvero schifo ma che capisci che non potrai cambiare e altre volte ho imparato tanto.
      ho messo giù le prime idee che mi venivano, scusate ma non ho il dono della sintesi, se mi viene in mente altro di utile lo scriverò. ciao!!

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        Grazie per le informazioni molto interessanti! se altri ne avessero da condividere(anche su altri servizi) gliene sarei grata!..così spezziamo un pò l'attesa...

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          Originariamente inviato da tesorostellina Visualizza il messaggio
          vero ti dico subito la situazione del cpa di roma ma non so se siano informazioni valide per le altre città.
          in generale si lavora quasi sempre solo la mattina ma da un pò di tempo si stanno cercando di organizzare i turni anche il pomeriggio per seguire i ragazzi nelle attività di animazione e per garantire una presenza, anche perchè se no i ragazzi passano troppe ore con solo gli agenti.
          il lavoro consiste nel fare i colloqui con i minori, a volte con le famiglie e i servizi che il ragazzo ha conosciuto precedentemente (se si riesce a contattarli)e scrivere la relazione che verrà portata al gip al momento dell'udienza di convalida; l'educatore poi è presente in udienza e se richiesto dal giudice, cosa che per la verità accade molto di rado, esprime una sua opinione educativa sulla misura che è stata decisa. in più sostiene i minori e le famiglie nel primo approccio con la giustizia (o nelle volte successive) e fornisce le informazioni di base sul percorso che faranno, sulle misure e sull'udienza di convalida.
          le attività di animazione sono purtroppo molto residuali nel cpa di roma, un pò per lo scarso tempo, un pò perchè non c'è la mentalità; nella sezione femminile ci sono delle operatrici che si occupano di fare bei lavoretti con le regazzine, mentre al maschile non c'è proprio nessuno. Ogni qualche educatore o peer educator si mette a giocare a biliardino con i ragazzi. Purtroppo è una struttura fortemente condizionata e gestita dalla polizia penitenziaria e il ruolo educativo fatica ad emergere.Questo perchè è veramente troppo carente l'aspetto organizzativo, ed è il vero problema.
          Detto ciò sembrerebbe uno schifo, ma non è così; se uno vuole in cpa ci si può ritagliare lo spazio e le occasioni per fare delle belle cose con i ragazzi, per crescere professionalmente, anche perchè c'è da dire che il direttore lascia ampi margini di movimento. Io, che ho un pò il pallino per l'animazione, sono riuscita a volte a coinvolgere anche gli agenti e a trascorrere veramente bei turni di lavoro. certo non bisogna seguire la marea, perchè ci si demotiva. sicuramente la varietà e la quantità di ragazzi che passa per la struttura ( a roma che è uno dei cpa più grandi passano da un minimo di 500 ad un massimo di 1200 minori l'anno) offre una buona panoramica sulla devianza minorile e più in generale sugli adolescenti: io lo considero un importante osservatorio. a roma sono quasi tutti rom slavi e rumeni, ma da un pò di tempo si sono intensificati anche molti italiani, quasi sempre pluriproblematici. L'utenza maschile è più forte della femminile, soprattutto perchè le femmine erano tutte rom e adesso sono praticamente sparite!! i reati più comuni sono furto, rapina e spaccio, poche cose più gravi. raramente l'educatore segue il minore all'esterno per conflitti con l'USSM e perchè la coordinazione tra i servizi è pessima.
          diciamo brutalmente che se uno non vuole fare molto in cpa nessuno ti rompe le scatole ma se vuoi lavorare trovi lo spazio e alcune persone che collaborano con te.sicuramente uno degli aspetti più tosti, secondo mke, è il rapporto con i colleghi (agenti ed educatori) che è amichevole ma che deve rispettare "gli schemi" della struttura... espesso ci sono coflitti sui ruoli e sulle competenze di ognuno. Non vi nego che a volte ho visto atteggiamenti verso i ragazzi non proprio educativi che mi hanno fatto davvero schifo ma che capisci che non potrai cambiare e altre volte ho imparato tanto.
          ho messo giù le prime idee che mi venivano, scusate ma non ho il dono della sintesi, se mi viene in mente altro di utile lo scriverò. ciao!!
          Avevo scritto anche io un messaggio lungo sul cpa di Messina (lavoro in convenzione dal 2001) ma la connessione è sparita proprio quando dovevo inviarlo.... per cui adesso scrivo sinteticamente...
          Molte cose sono simili al cpa di Roma. Una forte differenza è il numero di ingressi. Ne abbiamo avuti 48 nel 2008. e solo ragazzi. le ragazze " si spostano" su caltanissetta.
          In questo momento nn ci sono educatori ministeriali ma solo due educatori "a chiamata" come dico io ovvero quando "entra" un minore. nella pianta organica mi sembra ne siano previsti due per cui qualcuno/a ( purtroppo nn io vista la mia posizione in graduatoria) tra i siciliani "arrivera" a messina.
          Un abbraccio
          p.s. le colleghe tra cpa e ussm dicono che solitamente le assunzioni avvengono il 1° maggio o il 1° dicembre. spesso anche scaglionate
          un abbraccio

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            ma due educatori per 48 ingressi l anno?

            grazie paoletta!

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              Ciao colleghi...il tempo di attesa si sta prolungando sempre più, c'è chi parla di giugno, di fine anno, di 2 anni....e intanto è da 6 mesi che siamo fermi (quasi tutti) ad aspettare un piccolo segnale dal nostro caro e beneamato governo...proporrei di riprendere in mano (come qualcuno giorni fa ha proposto) la lettera da mandare al dipartimento, anche se ormai non sta a loro decidere il da farsi. Potremmo mandare, se la maggior parte di noi vincitori è daccordo, a Silvia la famosa lettera naturalmente un pò modificata, e chiedendo in modo unanime risposta dagli organi preposti, circa i tempi e soprattutto senza girare tra finte speranze e illusioni, che solo accrescerebbero in noi l'ansia e le aspettative...per il NOSTRO FUTURO!!
              Dovremmo però far presto a mio parere, al massimo in una decina di giorni contattare un pò tutti i vincitori e idonei, cercando veramente di far gruppo, per far valere e far presenti al governo i nostri Diritti, di vincitori di un concorso pubblico ormai finito da 6 mesi...
              Organizziamoci e smuoviamo un pò le acque cari colleghi...buona domenica a tutti!!!

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                Originariamente inviato da cicciofaz Visualizza il messaggio
                Ciao colleghi...il tempo di attesa si sta prolungando sempre più, c'è chi parla di giugno, di fine anno, di 2 anni....e intanto è da 6 mesi che siamo fermi (quasi tutti) ad aspettare un piccolo segnale dal nostro caro e beneamato governo...proporrei di riprendere in mano (come qualcuno giorni fa ha proposto) la lettera da mandare al dipartimento, anche se ormai non sta a loro decidere il da farsi. Potremmo mandare, se la maggior parte di noi vincitori è daccordo, a Silvia la famosa lettera naturalmente un pò modificata, e chiedendo in modo unanime risposta dagli organi preposti, circa i tempi e soprattutto senza girare tra finte speranze e illusioni, che solo accrescerebbero in noi l'ansia e le aspettative...per il NOSTRO FUTURO!!
                Dovremmo però far presto a mio parere, al massimo in una decina di giorni contattare un pò tutti i vincitori e idonei, cercando veramente di far gruppo, per far valere e far presenti al governo i nostri Diritti, di vincitori di un concorso pubblico ormai finito da 6 mesi...
                Organizziamoci e smuoviamo un pò le acque cari colleghi...buona domenica a tutti!!!
                Io sono daccordo. Vediamo di riuscire a spedirla entro marzo.
                buona domenica

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                  Originariamente inviato da vero Visualizza il messaggio
                  ma due educatori per 48 ingressi l anno?

                  grazie paoletta!

                  Proprio così. evidentemente è previsto dalla pianta organica della struttura. Di più non so. se davvero fosse così dovrebbero assumere più di 89 educatori!

                  ciao

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                    Sono d'accordo

                    Cari colleghi,
                    sono d'accordo nell'intraprendere quest'iniziativa della lettera, anche perché ho saputo da colleghi già inquadrati che forse i tempi subiranno un ulteriore allungamento. Questo rende ancora più urgente un "cenno" da parte nostra per fare la dovuta pressione sul Governo affinché non pensi che possiamo accettare in maniera acritica decisioni tanto cruciali per il nostro futuro.

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                      Sono d'accordo, muoviamoci!!!

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