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Quali sono i concorsi con meno iscritti o con meno concorrenti?

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    #11
    Scusami se ti disturbo di nuovo, ti volevo chiedere un altra cosa, io ho una sensazione che nei concorsi il 50% delle domande sono o prevedibili o facilmente intuibili, mentre un altro 50% sono straorinariamente difficili, o perchè attengono ad argomenti inusuali o perchè riguardano situazioni marginali della materia. Adesso ti volevo domandare cosa potrei fare per riuscire a prevedere il 50% che io ritengo difficile. Non so... puoi consigliarmi un metodo di studio magari che hai usato tu, delle dritte o dei metodi di studio di chi ha vinto dei concorsi, dei siti strategici per poter studiare o degli archivi di quiz dove sai che enti attingono o boh, qualcos'altro. Grazie!

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      #12
      Io posso consigliarti: la massima lucidità possibile; se ci sono quiz di logica, allenati tantissimo su quelli; se gli scritti/orali sono scaglionati in più giorni, se ti è possibile vai ad assistere; giudizio nel decidere le risposte allo scritto con risposte multiple: osare troppo può portare a sbagliare troppo (più risposte sbagliate = più punti tolti), meglio lasciare risposte in bianco quando non si ha idea o si è molto incerti. Soprattutto, se ti concentri su un campo o su un settore di assunzione, lo studio non è mai troppo...più si studia, più si imparerà, la concorrenza diventerà sempre meno abile al confronto, e meno errori si faranno.
      Il mio metodo di studio "estremo" (cioè per esami grossi all'uni e anche per l'unico concorso che ho provato e nel quale sono risultato idoneo) è: ricopiare tutto sul quaderno, il 70%/80% del materiale presente nei libri, e poi crearsi degli schemi mentali fondati su quanto ricopiato (che per me significa appropriarmi al meglio della materia, e farla mia con la mia scrittura e le mie personali rielaborazioni). Ci vuole tempo però, e tanta pazienza (e il polso arriverà a implorare pietà).
      Poi ci sono i testi specifici per i concorsi, che aiutano abbastanza se li si studia davvero bene, ma non sempre bastano.

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        #13
        Originariamente inviato da peppe200170 Visualizza il messaggio
        io ho una sensazione che nei concorsi il 50% delle domande sono o prevedibili o facilmente intuibili, mentre un altro 50% sono straorinariamente difficili, o perchè attengono ad argomenti inusuali o perchè riguardano situazioni marginali della materia. Adesso ti volevo domandare cosa potrei fare per riuscire a prevedere il 50% che io ritengo difficile.
        Sicuramente è buona norma ricercare su internet eventuali archivi di domande relative a concorsi per profili analoghi banditi dallo stesso ente, oppure - anche tramite questo forum - contattare chi vi ha partecipato per chiedere riferimenti.
        Ci sono anche siti che contengono domande già poste in concorsi precedenti, quello principale è un forum concorrente

        Comunque, se si parla di questionari a risposta multipla, usando la logica e la calma si può arrivare a rispondere correttamente anche alla maggior parte delle domande su argomenti che non si sono approfonditi, o addirittura si ignora.
        Normalmente tra le opzioni ci sono:
        - almeno una risposta manifestamente sbagliata;
        - una risposta apparentemente plausibile, ma troppo generica, o imprecisa, o con un riferimento normativo errato;
        - una risposta molto simile a quella corretta, ma che tradisce lievi imprecisioni nella formulazione o nei riferimenti normativi.

        Molto spesso dritte per trovare la risposta corretta si trovano anche scorrendo le domande successive, che magari affrontano un altro aspetto dello stesso argomento e ad es. possono contenere il riferimento normativo o l'inquadramento corretto.

        A livello di metodo, anch'io ritengo utile farsi dei riassunti e degli schemi propri memorizzando poi quelli, perchè nel farli si compie una elaborazione della materia secondo la propria forma mentis che permette di fissare meglio i concetti.

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          #14
          Due risposte fantastiche, dove trovo conferma di quello su cui riflettevo in questi giorni e che stavo per iniziare a fare. L'unica cosa che mi vede non in linea è quando dici

          Comunque, se si parla di questionari a risposta multipla, usando la logica e la calma si può arrivare a rispondere correttamente anche alla maggior parte delle domande su argomenti che non si sono approfonditi, o addirittura si ignora.

          perchè è vero che una risposta è palesemente errata ma le rimanenti non sono simili ma uguali, con una differenza che una delle due ha una parola in più o una parola in meno di quella corretta. In questo caso o conosci approfonditamente l'argomento oppure la sbagli, ad esempio, una domanda classica: "quali sono le fasi della spesa ?", o sai esattamente quali sono o la sbagli.
          Inoltre quando vi chiedevo delle dritte su dove trovare i quiz lo facevo perchè quelli di questo sito e dell'altro me li sono fatti a morire, credo di avere una percentuale di risposte corrette intorno al 90%, ma nei concorsi non li ho quasi mai trovati.

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            #15
            Originariamente inviato da peppe200170 Visualizza il messaggio
            è vero che una risposta è palesemente errata ma le rimanenti non sono simili ma uguali, con una differenza che una delle due ha una parola in più o una parola in meno di quella corretta. In questo caso o conosci approfonditamente l'argomento oppure la sbagli, ad esempio, una domanda classica: "quali sono le fasi della spesa ?", o sai esattamente quali sono o la sbagli.
            Beh, però qua si parla di un caposaldo della finanza pubblica: a meno che non infilino a tradimento una domanda di contabilità in un concorso per tutt'altro profilo mi sembra impossibile non dare nemmeno un'occhiata ad un articolo cardine del TUEL. Se lo si è almeno letto, fra le risposte si escluderanno quelle con 3 o 5 fasi e si individueranno le due più simili, tra cui non mi sembra impossibile ricordarsi il termine esatto.
            La verità è che l'ostacolo principale spesso si rivela il tempo a disposizione, perchè se manca la possibilità di ragionare, scorrere ecc. il metodo che suggerivo diventa difficile da mettere in pratica.

            Inoltre quando vi chiedevo delle dritte su dove trovare i quiz lo facevo perchè quelli di questo sito e dell'altro me li sono fatti a morire, credo di avere una percentuale di risposte corrette intorno al 90%, ma nei concorsi non li ho quasi mai trovati.
            Eh, allora bisognerà scandagliare i siti degli enti che bandiscono o i topic dei vecchi concorsi alla ricerca di altre tracce

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              #16
              Originariamente inviato da Chameleon Visualizza il messaggio
              giudizio nel decidere le risposte allo scritto con risposte multiple: osare troppo può portare a sbagliare troppo (più risposte sbagliate = più punti tolti), meglio lasciare risposte in bianco quando non si ha idea o si è molto incerti.
              Questo è giustissimo quando l'obiettivo è raggiungere la soglia della sufficienza prestabilita per passare alla fase successiva del concorso (a patto di far bene i conti ), ma quando si tratta di prevalere sugli altri candidati per arrivare a vincere allora è bene osare: come mi hanno confermato alle Risorse Umane del "mio" Ente, le vere differenze si fanno appunto nella prova scritta ed eventualmente in quella pratica. Anche perchè (opinione stavolta personale ) all'orale c'è sempre il rischio della discrezionalità della Commissione.
              Ultima modifica di Arx; 30-12-2013, 22:20.

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                #17
                Originariamente inviato da Arx Visualizza il messaggio
                Questo è giustissimo quando l'obiettivo è raggiungere la soglia della sufficienza prestabilita per passare alla fase successiva del concorso (a patto di far bene i conti ), ma quando si tratta di prevalere sugli altri candidati per arrivare a vincere allora è bene osare: come mi hanno confermato alle Risorse Umane del "mio" Ente, le vere differenze si fanno appunto nella prova scritta ed eventualmente in quella pratica. Anche perchè (opinione stavolta personale ) all'orale c'è sempre il rischio della discrezionalità della Commissione.
                Certamente, tieni però conto che concorsi come quello (titolo e ruolo generico con importanza data al voto di medie e diploma, e al contempo molte assunzioni), non sono frequenti, e sapevo che - data la mia laurea in Lettere e l'impossibilità di provare concorsi ricorrenti come Agenzia Entrate, coadiutori etc. - questo poteva essere l'unico treno della mia vita: non volevo assolutamente perderlo, e ci ho messo davvero l'anima nello studio, giocando di profilo basso allo scritto, piuttosto che rischiare di perdere tutto.
                Nel mio caso era il primo concorso e i consigli che mi erano stati dati erano: "se non ne sai tante (dal 20% in su), osa e rischia. Se invece sei convinto che almeno 85 su 100 sono giuste, hai in mano un capitale da valorizzare e da non bruciare con le risposte sbagliate: per le altre 15 pensaci molto bene prima di rispondere, ma se navighi nel buio meglio lasciare in bianco".
                Mi è andata bene: nel senso che su 100 domande ne ho azzeccate 86, ne ho sbagliate 5 e a 9 non ho risposto. Potevo sbagliare ancora un'altra domanda e sarei passato comunque, ma se ne sbagliavo due ero fuori.
                Confermo che all'orale tutto diventa più vago (e la tensione era a mille, con 8 materie, 7 docenti davanti e domande a 360°, per un'ora sotto torchio: roba da rendere una sciocchezza l'esame di maturità e la seduta di laurea insieme), ma era anche vero che si sapeva che l'80% di chi avrebbe superato lo scritto avrebbe anche superato l'orale (402 su 505), perciò si sapeva che non ci sarebbe stata una super-selezione come allo scritto (dove su 18.000 passavano solo i primi 500 più gli ex aequo).
                Quindi nel mio caso, l'obiettivo era passare lo scritto, e una volta passato quello bisognava solo rientrare nei migliori 400 su circa 500. C'è anche stato chi ha preso un gran voto allo scritto e poi non ha passato l'orale...
                Ultima modifica di Chameleon; 31-12-2013, 00:10.

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                  #18
                  I miei rispetti: superare uno scritto e un orale in selezioni di quelle dimensioni richiede doti psicofisiche non comuni, oltre alla preparazione, figurarsi poi al primo concorso.
                  Mi hai messo curiosità, andrò a ripescare il topic sui viceassistenti della Banca d'Italia

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                    #19
                    [IMG]file:///C:\DOCUME~1\SANTAG~1\IMPOST~1\Temp\msohtml1\01\cli p_image002.jpg[/IMG]
                    avendo queste materie da studiare cosa dovrei imparare adeguatamente?

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                      #20
                      concorso unione bassa romagna.JPG


                      avendo queste materie da imparare come dovrei organizzare lo studio... in particolare cosa dovrei sapere bene?

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