grazie, tracce molto ampie: non so se é un bene o un male. La volta che avevo passato la preselezione, le tracce sono state ugualmente ampie: un progetto di promozione dell'italiano L2 e per l'inglese mi pare qualcosa sul cinema che ha preso spesso ispirazione dalla letteratura.
annuncio
Comprimi
Ancora nessun annuncio.
Concorso 11 funzionari per la promozione culturale Ministero degli Esteri
Comprimi
X
-
Anche secondo me soprattutto la prima traccia era troppo ampia, ma sicuramente permetteva di scrivere tanto.
La seconda era ugualmente molto ampia ma l'argomento mi è piaciuto, meno male non hanno estratto quella sulle olimpiadi
Non saprei dire con esattezza quanti hanno lasciato l'aula dopo le due ore il primo giorno, ma in effetti il secondo giorno potevamo essere decisamente di meno, c'erano molti posti vuoti.
Commenta
-
Io credo che le tracce siano lasciate volontariamente ampie in quasi tutti i concorsi perchè possano essere interpretabili da chi le corregge. Detto questo, non si può negare che la sfida era entusiasmante, soprattutto condensare 50 anni di cultura italiana del secondo novecento in qualche facciata di foglio protocollo. Personalmente è un periodo che adoro e mi sarei divertito a scriverlo.
Grazie a tutti delle info e in bocca al lupo per il prosieguo... E non perdetevi da questa discussione
Commenta
-
la parola giusta é appunto sfida: probabilmente mi avrebbe preso il panico, chissà se avrei scritto qualcosa di coerente... Però effettivamente "spingere" il secondo Novecento é importante per la promozione della cultura Italiana che non si ferma all'Opera o al Futurismo. Per la traccia sulla globalizzazione della cultura non so, forse qualcosa sulle reti culturali/degli istituti di cultura delle quali fanno parte anche gli IIC.
Francesca
Commenta
-
Originariamente inviato da blurryfrancy Visualizza il messaggiola parola giusta é appunto sfida: probabilmente mi avrebbe preso il panico, chissà se avrei scritto qualcosa di coerente... Però effettivamente "spingere" il secondo Novecento é importante per la promozione della cultura Italiana che non si ferma all'Opera o al Futurismo. Per la traccia sulla globalizzazione della cultura non so, forse qualcosa sulle reti culturali/degli istituti di cultura delle quali fanno parte anche gli IIC.
Francesca....soprattutto il primo giorno.
La mia paura era soprattutto quella di non riuscire a copiare tutto e nonostante abbia cercato di essere sintetica ho comunque finito appena 10 minuti prima della fine della prova.
Ho letto sopra che la scorsa volta eri arrivata allo scritto...posso chiederti per quanti posti era il concorso? Stavolta sono davvero pochi.
Commenta
-
intanto complimenti, poi guarda da quanto ho letto in un altro forum in molti non hanno neppure finito di copiare ed hanno lasciato una parte in brutta, quindi va benissimo. Per quanto mi riguarda si trattava del 2002, il primissimo concorso per questo tipo di profilo professionale, mi pare fossero 30 posti: per il concorso successivo 20 posti, adesso 10 scarsi (se togliamo i posti riservati etc...). Tendenza preoccupante, mah.
Francesca
Commenta
-
Beh, complimenti anche a te, mi dispiace che tu non abbia passato gli scritti e che stavolta l'ostacolo sia stata la preselettiva (questo dimostra una volta di più che è un metodo di selezione iniquo). Quindi da 30 posti 10 anni fa siamo passati ai neanche 10 di adesso....se stavolta eravamo diverse decine di migliaia a provarci per così pochi posti immagino quanti dovevate essere nel 2002! La tendenza comunque è preoccupante davvero ed è dovuta al giro di vite nella PA in generale. Almeno colpissero davvero gli sprechi!
Commenta
-
già, se penso a quanto investono Paesi come la Francia o l'Inghilterra nella promozione culturale... Certo l'appeal dell'inglese o i numeri certamente importanti della francofonia (per non parlare della cultura francese) non possono magari competere con l'italiano, ma la parte culturale dovrebbe essere il fiore all'occhiello a prescindere: chiaro con i soli soldi dei corsi non ci possiamo pagare un gran che, ma caspita se l'Italia non promuove la cultura e l'arte allora chi? Spero davvero che una parte dei soldi che con il tempo si andranno a recuperare/risparmiare sui veri sprechi, vengano poi reinvestiti in uno dei pochi settori nei quali ancora possiamo dire qualcosa (e che per fortuna ancora attrae studenti e viene associato all'Italia).
Francesca
Commenta
-
Hanno pubblicato la lista degli ammessi.
http://www.esteri.it/mae/opportunita...essi_11APC.pdf
Io non ci sono, ma me lo aspettavo (il mio tema mi ha lasciato molto insoddisfatto).
Gli ammessi sono comunque pochissimi, solo venti!
Commenta
Commenta