Quello che dice pearson o, meglio, quello che riferisce, in parte è vero in parte no. Le cose sbagliate sono almeno 2 : l'assunzione dei rilevatori esterni e l'attingimento dalle graduatorie per progetti speciali tipo le rielbaorazioni personalizzate. Io ho chiesto all'Istat una rielaborazione personalizzata e me l'ha fatta un ricercatore non un collaboratore. La cosa che è giusta e a cui pensavo proprio l'atra sera riguarda la proroga dei colalboratiori precari che già hanno in sede e, ahimè, questa cosa secondo me ci sta tutta. Io so di gente che a roma ha avuto la proroga e non vedo i lmotivo per cui non debbano averla pure quei collaboratori delle sedi regionali. Io mi informai presso la sede regionale per cui concorrevo, prima che mi venisse tale dubbio, e mi dissero che loro avevano un urgente bisogno che se era per lor omi avrebbero chiamto il giorno dopo la graduatoria, ma purtroppo non dipendeva da loro bla bla bla. Questo per dire che il rischio, anche secondo me, è reale. Ma per la mia regione pare quest orischio non sussista, ma sottolieo il "pare", perchè mi dissero anche che non avevano collaboratori nè tantomeno precari. tuttavia per altre Regioni, io ne conosco almeno una per certo, credo che questa cosa potrebbe acacdere. Comq al solito dietro tutto ci sono loro i più grandi papponi di stato sdopo i parlamententari, I SINDACATI. PEr quanto rigurda la chiamata prima o poi, ovvero nei 3 anni, è inverosimile che non chiamino almeno il primo e i lsecondo della graduatoria. Per le altre posizioni, mi dispiace dirlo, mi sa che le probabilità si riducono e di molto
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Istat area tecnico-statistica aprile 2011 tempo determinato
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Si, che si preparano a prendere quelli che hanno appena finito il concorso a tempo indeterminato, e noi ci attacchiamo come sempre. Forse se prorogano le graduatorie ci chiamano per il prossimo censimento. Tra dieci anni. O nel 2016 se comincia il censimento continuo. Lasciamo perdere va, che i santi dal mio calendario sono caduti quasi tutti
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Ragazzi le graduatorie resteranno aperte 3 anni, salvo proroghe (cioè possono restare aperte pure per 4 anni) e sono trascorsi solo 4 mesi, ragion per cui non disperate e non vi avvilite chè, per quanto ora si parli esclusivamente del concorso a t.i., prima o poi chiameranno anche quelli delle sedi regionali, certo più poi che prima, ma chiameranno, ovviamente non tutti e non subito. Ragionate : sedi regionali con carenza di personale, almeno per come sancito nel bando del t.i., non potranno ricevere collaboratori a t.i. (i 69 per intenderci) e quindi in questi prossimi mesi, forse anni, presseranno sempre di più, lamentando il carico di lavoro insopportabile, la possibilità di non rispettare le scadenze e cose del genere, aquel punto "L'Istat di Roma" si appresterà a reperire i fondi per chiamere quelli del t.d., fondi che qualcuno diceva fossero del'Unione europea e quindi sicuri. Ripeto, l'unico problema, invece, è quello dei rpecari 6° livello che già occupano una scrivania nelle sedi regionali...beh se quelli si vedono prorogare il contratto di anno in anno, c'è poco da fare... ingiustizia sarà fatta. Però c'è da dire un'altra cosa, dopo la brutta ipotesi, quella bella : se qualche precario delle 11 regioni entra nei 69 e viene chiamato a Roma, abbandonando la sede regionale, a quel punto le pressioni delle sedi regionali diverrano ancora più insistenti e le cose potrebbero smuoversi positivamente anche per noi, della serie a "loro" un posto fisso a t.i. a noi, almeno un misero contratto di due anni. E' tutto da vedere cmq e le mie ovviamente sono soltanto ipotesi.
Però sono stanco di sentire discorsi pessimisti di chi magari si è piazzato ultimo in una graduatoria regionale e deve trasmettere i lsuo pessimiscmo a chi magari ha fatto bene e si è piazzato in buonaposizioneUltima modifica di diplomato82; 11-10-2012, 21:37.
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