Mizzica, 2 anni di attesa. Andiamo bene!!!!!
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Originariamente inviato da Povero Maronnaper i lavori generici, che chiunque dopo un pò di affiancamento può fare (ad. es, portalettere), per l'azienda è inutile fare una selezione, con cose da studiare, per questo lavoro, perchè alla fine chi otterrebbe il punteggio più alto, le lettere le porta bene quanto quello che ha ottenuto il punteggio più basso.
Tanto vale, che assumono chi piace a loro.
Gli unici test e colloqui che avrebbero senso quì per un'azienda, sono quelli psicologici, per vedere se sei una persona affidabile, o se sei uno che butta le lettere per fare prima.
Non condivido assolutamente.
A parte che un minimo di selezione va fatto comunque, perché anche per consegnare le lettere ci vuole intelligenza, non è un lavoro da amebe.
Ci vuole intelligenza e anche memoria visiva, molte lettere vengono recapitate anche con indirizzo parzialmente corretto grazie ai postini che si ricordano della tal persona che abita nella tal via... Quindi è un lavoro tutt'altro che meccanico, anzi, SOLO se fatto con coscienza e intelligenza dà ottimi risultati. L'affidabilità si misura sul campo, anche perché sono sicuro che le persone che storicamente sono state segnalate per aver cestinato le lettere, al momento dell'assunzione sembravano affidabilissime. Non a caso c'è il periodo di prova, durante il quale l'azienda può recedere senza preavviso (e anche il lavoratore può recedere senza preavviso, ovviamente).
Il "tanto vale che assumano chi piace a loro" è solamente un voler giustificare l'ingiustificabile, perché di fatto oggi è impossibile, se non hai una conoscenza più che solida, entrare in Poste.
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Io un paio di anni fa inserii il curriculum e dopo un po' mi chiamarono per il ruolo di portalettere (senza che avessi conoscenze varie, non so se fosse stato un caso). Per quanto riguarda il modificare i dati del cv ho provato a chiamare il loro call center, perchè anch'io avevo perso la password. Risultato? Una presa per i fondelli. Un'operatrice, alla mia richiesta di avere un nuovo codice di accesso, mi ha messo in attesa, sparendo poi nel nulla. Ho chiamato in continuazione ma ho sempre trovato occupato...bah
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Originariamente inviato da FrancescoAnt Visualizza il messaggioTanto vale che assumono chi piace a loro?!
Non condivido assolutamente.
A parte che un minimo di selezione va fatto comunque, perché anche per consegnare le lettere ci vuole intelligenza, non è un lavoro da amebe.
Ci vuole intelligenza e anche memoria visiva, molte lettere vengono recapitate anche con indirizzo parzialmente corretto grazie ai postini che si ricordano della tal persona che abita nella tal via... Quindi è un lavoro tutt'altro che meccanico, anzi, SOLO se fatto con coscienza e intelligenza dà ottimi risultati. L'affidabilità si misura sul campo, anche perché sono sicuro che le persone che storicamente sono state segnalate per aver cestinato le lettere, al momento dell'assunzione sembravano affidabilissime. Non a caso c'è il periodo di prova, durante il quale l'azienda può recedere senza preavviso (e anche il lavoratore può recedere senza preavviso, ovviamente).
Il "tanto vale che assumano chi piace a loro" è solamente un voler giustificare l'ingiustificabile, perché di fatto oggi è impossibile, se non hai una conoscenza più che solida, entrare in Poste.
Per un concorso all' Inps, per 50 posti, diplomati, ci furono mi pare sui 20.000 partecipanti.
Per 2 operatori ecologici, si presentarono 1400 persone circa.
Per 1000 e passa postini, quante gente si presenterebbe?
QUanto costerebbe all'azienda in tempo e soldi fare una selezione?
Che prove faresti fare? Prove culturali? E sei sicuro che quelli che otterranno i punteggi più alti (verosimilmente quelli con titolo di studio più alto), siano poi quelli più affidabili per l'azienda? Che fanno poi il lavoro e non cercano di lasciarlo?
per i lavori dove il titolo di studio alto non è richiesto, avere un alto titolo di studio, master etc... ti sfavorisce.
C'era una volta, uno psicologo del lavoro ed un dottore commercialista, che si incontrano ad un colloquio per venditori di pneumatici.
Al colloquio, c'erano altre 2 persone, uomini con "solo" la terza media.
Il dottore commercialista, dice allo psicologo
"è fatta! Prenderanno noi!"
Lo psicologo risponde: "Prenderanno loro invece!"
Commercialista: "E perchè? Noi siamo laureati!!"
Psicologo: "Proprio per questo. Se tu dovessi assumere, assumeresti chi ha studiato molti anni per una specifica professione, e si è iscritto ad un albo? E' chiaro che noi abbiamo risposto a questo annuncio perchè non abbiamo trovato lavoro nella nostra professione. E' chiaro che noi questo lavoro lo faremmo controvoglia, e cercheremmo da subito un altro lavoro. E questo lo sa anche chi ci seleziona"
Ovviamente, lo psicologo e il commercialista non furono presi.
Io ho una laurea ed un master. Quando mi sono presentato ad un colloquio per call center, chi selezionava mi disse che loro preferivano studenti.
Fare una selezione per certi lavori, non vuol dire che chi ottiene il punteggio più alto sia l'acquisto migliore per l'azienda.
Se davvero convenisse loro fare una selezione, perchè non la fanno allora?
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Originariamente inviato da *sissi* Visualizza il messaggioBeba ma tu da quanto non ricevi la password?
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