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L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

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    #41
    Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

    cara mavi, hai fatto 26,26....dovresti essere la 70esima.nn ti ritengo affatto rivale, perchè tra me e te ci sono circa 380 concorrenti.

    diciamo, se vogliamo chiamarli rivali, i miei sono quelli tra il 300esimo e giù da me (447 in poi).

    credo che hai fatto un bel punteggio che supportato da un discreto orale nn ti dovrebbe creare problemi.

    stai concentrata nello studio e sii forte, che il tuo punteggio lo consente.

    io ho meno possibilità di te e me le devo giocare al meglio, anche perchè nn so quante altre occasioni del genere avrò...e la mia inoccupazione è ormai cronica (magari fossi disoccupato, sono il classico inoccupato siciliano)

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      #42
      Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

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        #43
        Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

        Certo Mavi che tu agisci contro i tuoi stessi interessi! E dici che è anche giusto? Allora sei masochista! Ne riparliamo quando l'898° in graduatoria ti avrà recuperato.

        Sarei curioso di conoscere in merito l'opinione del povero Ettore, che ha sperimentato personalmente, suo malgrado, quanto stiamo qua discutendo. Solo lui ci può dire come sono andate realmente le cose alle Dogane dell'Emilia.

        In ogni caso sapete cosa vi dico? Che allora ripartiamo da zero e ce la giochiamo tutta all'orale. Personalmente devo ancora perfezionare alcune cose e riorganizzare le idee, ma credo di essere abbastanza preparato. Chi vorrà passarmi avanti, raccomandato e non, avrà il suo bel da fare. Dovrete tirarmi giù con le cannonate, garantito!

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          #44
          Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

          <table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Il Ragioniere ha scritto mar, 07 marzo 2006 17&#58;29</td></tr><tr><td class="quote">
          Certo Mavi che tu agisci contro i tuoi stessi interessi! E dici che è anche giusto? Allora sei masochista! Ne riparliamo quando l'898° in graduatoria ti avrà recuperato.

          Sarei curioso di conoscere in merito l'opinione del povero Ettore, che ha sperimentato personalmente, suo malgrado, quanto stiamo qua discutendo. Solo lui ci può dire come sono andate realmente le cose alle Dogane dell'Emilia.

          In ogni caso sapete cosa vi dico? Che allora ripartiamo da zero e ce la giochiamo tutta all'orale. Personalmente devo ancora perfezionare alcune cose e riorganizzare le idee, ma credo di essere abbastanza preparato. Chi vorrà passarmi avanti, raccomandato e non, avrà il suo bel da fare. Dovrete tirarmi giù con le cannonate, garantito!
          </td></tr></table>





          comprensibile quello che dici, ma secondo me nn bisogna guardarla così.

          l'898° può recuperare se fa un ottimo orale (credo sia giusto sennò a che pro farebbero gli orali), ma il 70esimo per &quot;retrocedere&quot; dovrebbe essere passato da almeno 400 persone che devono fare tutte un ottimo orale.

          può darsi che venga passato da qualcuno ma da 400 persone è più difficile.

          tu sei ben preparato, confida su questo e nn avrai problemi

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            #45
            Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

            Caro Ragioniere,

            io non valuto le situzioni sulla base di quello che è meglio per me...

            Penso solo che all'orale e allo scritto vadano in campo competenze diverse e si possono valutare, perciò, abilità differenti.

            Mi spiego meglio. Sicuramente con lo scritto si può coprire un programma molto ampio, cosa che per ragioni di tempo, ovviamente, non è possibile per l'orale. Secondo, con lo scritto si apprezzano anche la capacità della persona di sapere interpretare la domanda, saper rispondere velocemente sotto stress e l'intuizione.

            All'orale vanno in campo capacità diverse: preparazione più solida, capacità di argomentare in modo compiuto e logico, capacità di relazione, oltre che avere una certa abilità discorsiva.

            Concludo, quindi, che sia giusto che il voto finale pesi allo stesso modo la prova scritta e la prova orale (50%). Perchè le persone sono differenti, c'è chi se la cava meglio allo scritto e chi invece è più portato per gli orali.

            Dite che molti hanno superato lo scritto sparando a caso. A parte, che secondo me queste persone non hanno preso più di 23...secondo te all'orale non è anche questione di fortuna estrarre 3 domande che sai?

            Perciò anche dal lato della fortuna siamo lì: sia all'orale che allo scritto gioca un ruolo importante.

            Dal canto mio dico che se l'898° mi recupera, vuol dire che è stato più bravo di me e se lo merita. Io non mi preoccupo di quanto debbano prendere gli altri anche perchè non mi piace sperare il male degli altri. Deve andare avanti chi è più bravo, e in questo caso lo è chi fa meglio scritto e orale.

            Ho fatto un buono scritto e cercherò di fare un buon orale. Per il resto, se colui che ha preso meno di 25,10 non è degno di fare l'orale, penso che nè io, nè tu abbiamo la competenza per stabilirlo...

            Ciao

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              #46
              Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

              Ragioniere, dimenticavo...

              dove concorri?

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                #47
                Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

                scusate se pongo una questione che forse avrete già affrontato...ma a voi sembra giusto che tra il primo e l'ultimo a fare l'orale debba passare più di un mese (almeno nella regione dove concorro)?

                Non è cattiveria o invidia, tant'è che io sto a metà ma più vicino alla fine, solo che obiettivamente un mese abbondante (anche se si esclude Pasqua e pasquetta dai!) di preparazione in più può fare TANTA differenza, praticamente può ribaltare il livello di preparazione. Insomma non sarebbe giusto e più equo secondo voi che si tenesse conto del fatto che uno fa l'orale il 20 marzo e uno il 20 aprile nella valutazione finale? Anche se solo di mezzo punto in più o in meno si dovrebbe farlo secondo me!

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                  #48
                  Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

                  <table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Mavi ha scritto mar, 07 marzo 2006 18&#58;03</td></tr><tr><td class="quote">


                  Concludo, quindi, che sia giusto che il voto finale pesi allo stesso modo la prova scritta e la prova orale (50%). Perchè le persone sono differenti, c'è chi se la cava meglio allo scritto e chi invece è più portato per gli orali.

                  Dite che molti hanno superato lo scritto sparando a caso. A parte, che secondo me queste persone non hanno preso più di 23...secondo te all'orale non è anche questione di fortuna estrarre 3 domande che sai?


                  </td></tr></table>



                  Anch'io penso che sia giusto così... infatti mi auguro che anche all'orale i voti oscillino in maniera così ristretta come per lo scritto. E la questione della fortuna agli orali che può spaventare! Inoltre anche la commissione più equanime ed imparziale del mondo come farà ad attribuire voti che variano di decimi di punto (24,15 ecc.)?

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                    #49
                    Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

                    <table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Palemone ha scritto mar, 07 marzo 2006 21&#58;06</td></tr><tr><td class="quote">
                    <table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Mavi ha scritto mar, 07 marzo 2006 18&#58;03</td></tr><tr><td class="quote">


                    Concludo, quindi, che sia giusto che il voto finale pesi allo stesso modo la prova scritta e la prova orale (50%). Perchè le persone sono differenti, c'è chi se la cava meglio allo scritto e chi invece è più portato per gli orali.

                    Dite che molti hanno superato lo scritto sparando a caso. A parte, che secondo me queste persone non hanno preso più di 23...secondo te all'orale non è anche questione di fortuna estrarre 3 domande che sai?


                    </td></tr></table>



                    Anch'io penso che sia giusto così... infatti mi auguro che anche all'orale i voti oscillino in maniera così ristretta come per lo scritto. E la questione della fortuna agli orali che può spaventare! Inoltre anche la commissione più equanime ed imparziale del mondo come farà ad attribuire voti che variano di decimi di punto (24,15 ecc.)?


                    </td></tr></table>





                    posso dire che secondo me loro assegnano un voto tondo che poi fa il paio con quello dello scritto i cui decimi saranno quelli che peseranno davvero

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                      #50
                      Re: L'importanza dell'orale al concorso in Ae!

                      Io penso che facciano la media dei 3 voti dati dai 3 differenti commissari + qualche cosina per la prova informatica/inglese.

                      Per Marco, purtroppo se ci sono tante persone non possono mica interrogarli tutti in un giorno! Per quanto riguarda il punto in più o in meno, tu parti dal presupposto che quelli che faranno l'esame più in là non faranno altro che studiare (se hanno 3 mesi, x 3 mesi avranno solo da studiare). Certo ci sarà chi si impegnerà full time sullo studio, ma ci sarà anche chi, come ad esempio, che non riuscirà ad iniziare a studiare se non un mese prima dell'orale...

                      Anche in questo caso, però, non si può prenderla con nessuno è la sorte che decide! Morale della favola il c.... non è acqua! [img]images/smiley_icons/icon_eek.gif[/img] E per una volta nella vita l'ho avuto anche io! Grazie a chi sta lassù! [img]images/smiley_icons/icon_mrgreen.gif[/img]

                      Ciao e buono studio

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