Insieme si puo' cosa???Far ammettere i non idonei?O in qualche modo vuoi sostenere che i parametri di valutazione della commissione sono quanto meno "non trasparenti"...come fai a dimostrarlo???
ho assistito a 2 sedute...premesso che i capaci sono stati giustamente premiati e gli "incapaci" giustamente tagliati fuori...nel mezzo pero' ho notato grandissima e iniqua valutazione...gente che si e' bloccata, ha fatto scena muta,ha usato terminologia poco tecnica, giudicati idonei...gente che pur non brillando, e' stata comunque degna o migliore della prima tipologia, giudicati non idonei.Chiunque abbia assistita ad una seduta potra' confermare la mia opinione...ho proprio l'impressione che si voglia arrivare ad 80 persone esatte per evitare ricorsi etc...giudicando troppo spesso in funzione di questo numero....vedremo alla fine..
ciao ti mando alcune righe sulla notifica per posta di cui parlavamo mi sembrano corrette.. mi dispiace ma non trovo più la tua mail.... fammi sapere se ci sono altre cose sulle notifiche che ti sono utili domani mi ricollego...
La legge di conversione del cd. “decreto milleproroghe” (L. n.31/08), del tutto inaspettatamente, ha introdotto (art. 36, commi 2-quater e 2-quinquies) serie modifiche alla disciplina dettata dalla legge 20 novembre 1982, n. 890, recante disciplina in materia di “Notificazioni di atti a mezzo posta e di comunicazioni a mezzo posta connesse con la notificazione di atti giudiziari” (in G.U. 4 dicembre 1982, n. 334).
Viene, in particolare, modificato l’art. 7 della legge citata, che, nella sua attuale stesura, così recita:
1. L’agente postale consegna il piego nelle mani proprie del destinatario, anche se dichiarato fallito.
2. Se la consegna non può essere fatta personalmente al destinatario, il piego è consegnato, nel luogo indicato sulla busta che contiene l’atto da notificare, a persona di famiglia che conviva anche temporaneamente con lui ovvero addetta alla casa ovvero al servizio del destinatario, purché il consegnatario non sia persona manifestamente affetta da malattia mentale o abbia età inferiore a quattordici anni.
3. In mancanza delle persone suindicate, il piego può essere consegnato al portiere dello stabile ovvero a persona che, vincolata da rapporto di lavoro continuativo, è comunque tenuta alla distribuzione della posta al destinatario.
4. L’avviso di ricevimento ed il registro di consegna debbono essere sottoscritti dalla persona alla quale è consegnato il piego e, quando la consegna sia effettuata a persona diversa dal destinatario, la firma deve essere seguita, su entrambi i documenti summenzionati, dalla specificazione della qualità rivestita dal consegnatario, con l’aggiunta, se trattasi di familiare, dell’indicazione di convivente anche se temporaneo.
5. Qualora il consegnatario non sappia firmare o ne sia impossibilitato, l’agente postale fa menzione di tale circostanza sia sul registro di consegna sia sull’avviso di ricevimento, apponendovi la data e la propria sottoscrizione.
Disciplina, questa, che ha superato indenne il vaglio di costituzionalità, prima con ordinanza n. 210 del 2005 e poi con ordinanza n. 131 del 2007.
La Legge n. 31 del 2008 ha innanzi tutto inserito un comma 6 all’art. 7 che così recita:
Se il piego non viene consegnato personalmente al destinatario dell’atto, l’agente postale dà notizia al destinatario medesimo dell’avvenuta notificazione dell’atto a mezzo di lettera raccomandata
Viene dunque stabilito, a garanzia dell’effettiva conoscenza da parte del destinatario dell’avvenuta notifica, che, qualora l’agente postale provveda alla consegna del piego a soggetto diverso dal destinatario dell’atto da notificare, ha comunque l’obbligo di notiziare quest’ultimo dell’avvenuta notificazione del piego a persona diversa mediante l’invio di una raccomandata al soggetto destinatario.
Insieme si puo' cosa???Far ammettere i non idonei?O in qualche modo vuoi sostenere che i parametri di valutazione della commissione sono quanto meno "non trasparenti"...come fai a dimostrarlo???
ho assistito a 2 sedute...premesso che i capaci sono stati giustamente premiati e gli "incapaci" giustamente tagliati fuori...nel mezzo pero' ho notato grandissima e iniqua valutazione...gente che si e' bloccata, ha fatto scena muta,ha usato terminologia poco tecnica, giudicati idonei...gente che pur non brillando, e' stata comunque degna o migliore della prima tipologia, giudicati non idonei.Chiunque abbia assistita ad una seduta potra' confermare la mia opinione...ho proprio l'impressione che si voglia arrivare ad 80 persone esatte per evitare ricorsi etc...giudicando troppo spesso in funzione di questo numero....vedremo alla fine..
Il problema è proprio di coloro che stanno nel mezzo! ma è molto facile caderci nel mezzo, data la vastità della materia e dato che sembra che in "alcuni" casi ragionare anche correttamente non serva... ma in un concorso come questo, in cui chi decide di partecipare, si sottopone a sacrifici e rinunce (rinuncia al lavoro, perdita dell'indennità di disoccupazione, mobilità, ecc...) una valutazione equa e trasparente dovrebbe essere il minimo. Non si può giocare superficialmente con la vita delle persone.
ragazzi se ci organizziamo qlcs di positivo la possiamo ottenere. saremo 200 o quasi. se ci crediamo e vogliamo il posto di lavoro, non molliamo....fatevi avanti ....facciamo sentire organizziamoci
Commenta