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    #11
    Originariamente inviato da Angy82 Visualizza il messaggio
    Quindi è legale fare una nuova valutazione nonostante ci sia stato l'annullamento??? Come dici tu, l'annullamento è effettivo e si realizza la "consumazione del potere" SOLO nel caso in cui si ha a seguito di un ricorso?
    siamo nell'ambito del diritto amministrativo , si parlerebbe eventualmente di illegittimità non di illegalità. Diciamo che in assenza di una decisione da ricorso effettivamente, la PA non consuma il suo potere , quindi può succedere ( e ti posso dire non succede così raramente) che ritiri un suo atto di annullamento. Ovviamente il contribuente , da parte sua , sosterà che in virtù di principi di correttezza e buone fede , oggi previsti anche dallo statuto del contribuente , tale comportamento è illegittimo , poi soprattutto , se sono fondate le tue ragioni ( adesso non so in base a cosa avevi ottenuto l'annullamento) mi soffermerei anche su di esse, oltre alla questione di quel precedente atto ormai ritirato dalla PA

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      #12
      Originariamente inviato da Angy82 Visualizza il messaggio
      Ho ricevuto un atto strano, nn è una cartella, ma nn ha nemmeno i requisiti di un avviso di accertamento, è un foglio con l'intestazione del comune che fa riferimento a l'atto che ho ricevuto 2 anni fa, in cui mi impone di pagare una somma entro 15 giorni, anche quest'ultima cosa è assurda, il termine x pagare dobrebbe essere sempre 60 giorni o erro? Ma voi sapete se un atto del genere è previsto dalla legge?
      ma ti ripeto, nulla vieta all'amministrazione di notificarti una diffida di pagamento con termine per pagare di 15 giorni , loro hanno fatto come se il ritiro dell'atto di annllamento non vi fosse mai stato . L'unica alternativa se non riesci a farti annullare l'atto dalla stessa amministrazione è quella del ricorso in ctp

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        #13
        Originariamente inviato da giustizia Visualizza il messaggio
        siamo nell'ambito del diritto amministrativo , si parlerebbe eventualmente di illegittimità non di illegalità. Diciamo che in assenza di una decisione da ricorso effettivamente, la PA non consuma il suo potere , quindi può succedere ( e ti posso dire non succede così raramente) che ritiri un suo atto di annullamento. Ovviamente il contribuente , da parte sua , sosterà che in virtù di principi di correttezza e buone fede , oggi previsti anche dallo statuto del contribuente , tale comportamento è illegittimo , poi soprattutto , se sono fondate le tue ragioni ( adesso non so in base a cosa avevi ottenuto l'annullamento) mi soffermerei anche su di esse, oltre alla questione di quel precedente atto ormai ritirato dalla PA
        Ma nel caso in cui la PA decida (come ha fatto) di ritirare un suo atto di annullamento, nn dovrebbe motivare il ritiro? Nell'atto che ho ricevuto nn ci sono motivazioni, mi viene chiesto il pagamento come se l'atto nn fosse mai stato annullato.

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          #14
          Originariamente inviato da Angy82 Visualizza il messaggio
          Il problema è che quando mi sono rivolta al funzionario che due anni fa mi ha annullato l'atto, mi ha detto che quell'annullamento nn valeva più niente, e quasi mi ha tirato l'atto annullato da mano per stracciarlo,. per fortuna l'ho fermato in tempo!
          Ma sono modi di comportarsi di un funzionario?? secondo me lui si è reso conto di aver fatto una cavolata due anni fa quando ti ha annullato l'atto e non vuole assumersene le responsabilità...per questo è stato riemesso un nuovo atto, (che cmq non mi sembra abbia i requisiti formali richiesti: che atto è, avviso di accertamento, cartella di pagamento o cosa? il termine di 15 giorni non esiste.. la notifica com'è avvenuta?)
          Fai ricorso alla commissione tributaria. L'importo è elevato? potrebbe non valerne la pena...oppure vai dal garante del contribuente e vedi cosa ti consiglia...

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            #15
            Originariamente inviato da Angy82 Visualizza il messaggio
            Ma nel caso in cui la PA decida (come ha fatto) di ritirare un suo atto di annullamento, nn dovrebbe motivare il ritiro? Nell'atto che ho ricevuto nn ci sono motivazioni, mi viene chiesto il pagamento come se l'atto nn fosse mai stato annullato.
            in teoria si , tieni conto che con le modifiche alla legge 241/90 eventuali vizi formali (compresa la motivazione ) ,non comportano illegittimità dell'atto, se il contenuto non sarebbe potuto essere diverso , per questo ti dico il vizio ci sta, ma spesso le commissioni tributarie vanno sull'aspetto sostanziale , per questo non trascurare, se fai il ricorso, le ragioni che portarono all'annullamento .

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              #16
              Originariamente inviato da giordy76 Visualizza il messaggio
              Ma sono modi di comportarsi di un funzionario?? secondo me lui si è reso conto di aver fatto una cavolata due anni fa quando ti ha annullato l'atto e non vuole assumersene le responsabilità...per questo è stato riemesso un nuovo atto, (che cmq non mi sembra abbia i requisiti formali richiesti: che atto è, avviso di accertamento, cartella di pagamento o cosa? il termine di 15 giorni non esiste.. la notifica com'è avvenuta?)
              Fai ricorso alla commissione tributaria. L'importo è elevato? potrebbe non valerne la pena...oppure vai dal garante del contribuente e vedi cosa ti consiglia...
              15 giorni come diffida ci può stare tranquillamente , sicuramente il funzionario è stato scorretto , soprattutto se ha pure quasi strappato l'atto di mano al contribuente. Capita che vengano fatti dei controlli e si appuri di aver fatto un errore , ma ci sono modi e modi per fare le cose

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                #17
                Originariamente inviato da giordy76 Visualizza il messaggio
                Ma sono modi di comportarsi di un funzionario?? secondo me lui si è reso conto di aver fatto una cavolata due anni fa quando ti ha annullato l'atto e non vuole assumersene le responsabilità...per questo è stato riemesso un nuovo atto, (che cmq non mi sembra abbia i requisiti formali richiesti: che atto è, avviso di accertamento, cartella di pagamento o cosa? il termine di 15 giorni non esiste.. la notifica com'è avvenuta?)
                Fai ricorso alla commissione tributaria. L'importo è elevato? potrebbe non valerne la pena...oppure vai dal garante del contribuente e vedi cosa ti consiglia...
                L'importo supera i 2000 euro, penso vale la pena fare ricorso, io sono praticante avvocato abilitata, posso farlo stesso io,mi è stato notificato per posta semplice, non con raccomandata come deve avvenire per gli avvisi di accertamento, come dice Giustizia, sarà una "diffida di pagamento"!

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                  #18
                  Originariamente inviato da Angy82 Visualizza il messaggio
                  L'importo supera i 2000 euro, penso vale la pena fare ricorso, io sono praticante avvocato abilitata, posso farlo stesso io,mi è stato notificato per posta semplice, non con raccomandata come deve avvenire per gli avvisi di accertamento, come dice Giustizia, sarà una "diffida di pagamento"!
                  bella mia si che sarà una diffida di pagamento , se è per posta semplice o fai finta di nulla ( perchè non possono provare di avertelo mandato) e speri nella prescrizione ,oppure impugni alla ctp .

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                    #19
                    Penso che la prima cosa che farò è inviare una raccomandata al comune con le mie motivazioni e la fotocopia dell'atto annullato, ma se nn ho risposta da parte del comune prima del trascorrere dei 60 giorni per poter fare ricorso, mi conviene farlo vero? altrimenti perdo la possibilità di farlo?

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                      #20
                      Originariamente inviato da Angy82 Visualizza il messaggio
                      Penso che la prima cosa che farò è inviare una raccomandata al comune con le mie motivazioni e la fotocopia dell'atto annullato, ma se nn ho risposta da parte del comune prima del trascorrere dei 60 giorni per poter fare ricorso, mi conviene farlo vero? altrimenti perdo la possibilità di farlo?
                      bella mia sei avvocato ... se non metti nulla per iscritto " non ti è arrivato nulla" e non ti decorre nessun termine , certo che se vai a mettere per iscritto che ti è arrivato l'atto il termine dei 60 giorni ti decorre...

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