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domanda diritto tributario

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    #11
    buon giorno ragazzi..volevo avere un piccolo chiarimento,forse banale, sulla determinazione del reddito d'impresa..precisamente quando si parla di variazioni in aumento e in diminuzione, conseguenti all'applicazione delle norme del tuir, anche sulla base dei principi contabili internazionali(per i soggetti che redigono il bilancio in base ad essi)..grazie per la collaborazione

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      #12
      Una domanda del concorso 2006 così recitava:

      Tizio, proprietario di un'unità immobiliare destinata ad abitazione principale, percepisce solo redditi da lavoro dipendente da un unico sostituto d'imposta. In sede di dichiarazione dei redditi quale modello deve presentare?

      a) Obbligatoriamente UNICO
      b) Obbligatoriamente 730
      c) Non ha obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi

      La risposta corretta viene indicata la C

      Perchè?

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        #13
        Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggio
        Una domanda del concorso 2006 così recitava:

        Tizio, proprietario di un'unità immobiliare destinata ad abitazione principale, percepisce solo redditi da lavoro dipendente da un unico sostituto d'imposta. In sede di dichiarazione dei redditi quale modello deve presentare?

        a) Obbligatoriamente UNICO
        b) Obbligatoriamente 730
        c) Non ha obblighi di presentazione della dichiarazione dei redditi

        La risposta corretta viene indicata la C

        Perchè?
        Non ha obbligo di presentazione perchè:
        - le imposte sono già state pagate durante l'anno dal suo UNICO sostituto d'imposta
        - La casa, in quanto abitazione principale non sconta imposta.

        Ovviamente, se ci fosse altro, se ad esempio avesse delle spese mediche da detrarre, dovrebbe presentare la dichiarazione.
        In questo caso, però, avendo solo redditi da un unico sostituto e il reddito dell'abitazione principale, non deve presentare dichiarazione.

        T.
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          #14
          Originariamente inviato da libellula Visualizza il messaggio
          buon giorno ragazzi..volevo avere un piccolo chiarimento,forse banale, sulla determinazione del reddito d'impresa..precisamente quando si parla di variazioni in aumento e in diminuzione, conseguenti all'applicazione delle norme del tuir, anche sulla base dei principi contabili internazionali(per i soggetti che redigono il bilancio in base ad essi)..grazie per la collaborazione
          Scusami, sarà la stanchezza... ma non ho proprio capito la domanda!
          42
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            #15
            Originariamente inviato da Trillian Visualizza il messaggio
            Scusami, sarà la stanchezza... ma non ho proprio capito la domanda!
            figurati,siamo in due(per la stanchezza e la fame nervosa) ti riporto l'art 83 tuir....il reddito d'impresa è determinato apportando all'utile/perdite del conto economiche le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all'applicazione dei criteri stabiliti dal tuir e per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali valgono i criteri di imputazione in bilancio previsti da detti principi...ciao e buono studio

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              #16
              Originariamente inviato da libellula Visualizza il messaggio
              figurati,siamo in due(per la stanchezza e la fame nervosa) ti riporto l'art 83 tuir....il reddito d'impresa è determinato apportando all'utile/perdite del conto economiche le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all'applicazione dei criteri stabiliti dal tuir e per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali valgono i criteri di imputazione in bilancio previsti da detti principi...ciao e buono studio
              Ehm... alur, provo a rispondere.
              Premetto che ancora non ho capito se il problema è in generale: "le variazioni al reddito d'impresa", una variazione in particolare o le variazioni in base ai principi contabili.

              Panoramica iniziale (sempre a braccio): all'utile o alla perdita del conto economico noi dobbiamo apporre delle variazioni per arrivare al reddito d'impresa fiscale, quello cioè sul quale andiamo succcessivamente a calcolare l'imposta.
              Se il problema è che non capisci perchè si facciano le variazioni, allora la soluzione è semplice: le norme civilistische e le norme fiscali non combaciano sempre (anzi), quindi ci sono alcuni conti che vanno necessariamente variati.

              Esempio: hai ammortizzato (civilisticamente) un bene in 5 anni e quindi hai imputato a costo il 20% del valore totale del bene. MA, magari, fiscalmente, quel determinato bene va ammortizzato in 10 anni, quindi puoi imputare (per le norme fiscali) solo il 10% del costo del bene.
              Quindi se costa 1.000 hai tolto 200 ma potevi togliere solo 100. Quindi devi apportare all'utile/perdita del conto economico una variazione in aumento (diminuiscono i costi).

              Ora, l'esempio è un po' "caciarone" perchè non sapendo se era questo il problema o no, ho scritto a braccio la prima cosa che mi veniva. Spero comunque di aver risolto il dubbio!

              T.
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                #17
                Originariamente inviato da libellula Visualizza il messaggio
                figurati,siamo in due(per la stanchezza e la fame nervosa) ti riporto l'art 83 tuir....il reddito d'impresa è determinato apportando all'utile/perdite del conto economiche le variazioni in aumento o in diminuzione conseguenti all'applicazione dei criteri stabiliti dal tuir e per i soggetti che redigono il bilancio in base ai principi contabili internazionali valgono i criteri di imputazione in bilancio previsti da detti principi...ciao e buono studio
                molto brevemente, per il reddito di impresa "nostrano" sono previsti alcuni principi (competenza, inerenza, imputazione a conto economico, oggettiva determinabilità ecc) mentre chi redige il bilancio secondo i principi contabili internazionali ne usa altri...il legislatore fiscale prende atto di tale dicotomia.
                Sappi solo che secondo gli ias una posta imputata a patrimonio permette la deducibilità di un costo (non è richiesta l'imputazione a conto economico)...ma il mio
                consiglio è di lasciar perdere i principi contabili internazionali....

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                  #18
                  Originariamente inviato da Trillian Visualizza il messaggio
                  Non ha obbligo di presentazione perchè:
                  - le imposte sono già state pagate durante l'anno dal suo UNICO sostituto d'imposta
                  - La casa, in quanto abitazione principale non sconta imposta.

                  Ovviamente, se ci fosse altro, se ad esempio avesse delle spese mediche da detrarre, dovrebbe presentare la dichiarazione.
                  In questo caso, però, avendo solo redditi da un unico sostituto e il reddito dell'abitazione principale, non deve presentare dichiarazione.

                  T.
                  grazie...

                  per farla breve ad esempio un dipendente pubblico che ha solo reddito da lavoro dipendente e reddito da abitazione principale...
                  Assolve tutto il suo datore giusto? Anche la presentazione della dichiarazione?

                  Mi sapresti indicare gentilemnte il preciso dato normativo?

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                    #19
                    Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggio
                    grazie...

                    per farla breve ad esempio un dipendente pubblico che ha solo reddito da lavoro dipendente e reddito da abitazione principale...
                    Assolve tutto il suo datore giusto? Anche la presentazione della dichiarazione?

                    Mi sapresti indicare gentilemnte il preciso dato normativo?
                    Assolve, nel senso che ti applica la ritenuta e la versa per te allo stato. Non è che presenta la dichiarazione dei redditi per conto del sostituito...
                    casa abitazione principale e reddito di lavoro dipendente con un unico sostituto d'imposta rientra nei casi di esonero dalla dichiarazione dei redditi..
                    Se poi hai delle spese da recuperare (interessi su mutui prima casa, spese mediche ecc è tua libertà di presentare la dichiarazione (in tal modo recuperi quattrini...ma sei libero anche di non farla...

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                      #20
                      Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggio
                      grazie...

                      per farla breve ad esempio un dipendente pubblico che ha solo reddito da lavoro dipendente e reddito da abitazione principale...
                      Assolve tutto il suo datore giusto? Anche la presentazione della dichiarazione?

                      Mi sapresti indicare gentilemnte il preciso dato normativo?
                      DPR 600/73 - dovrebbe essere tutto contenuto nel primo articolo.



                      (uffi, oggi non mi entra in testa nulla....)
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