ok marcozbn complimenti potresti invece spiegarci la tassazione dei dividendi, ovviamente sinteticamente a seconda di partecipazione qualificate o meno e sopratutto se sono intervenute variazioni con la finanziaria 2008?????
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Ciao Eddy, provo a rispondere intanto, lascio la parola a marcozbn ....
il principio che regge l'attuale tax dei dividendi parte dal d.lgs. 344/03 che prevede in conformità degli orientamenti internazionali, a differenza del previgente meccanismo del credito d'imposta, un regime attuale basato sulla tax in capo all'impresa distributore dei dividendi (soggetto esercente) nel momento della produzione degli utili e non nel momento della loro ripartizione e dall'altro lato una parziale esenzione, in capo ai soggetti percettori dei dividendi (siano essi persone fisiche o giuridiche).
Le ultime modifiche introdotte dalla finanziaria 2008 relative alla riduzione dell'aliquota ires dal 33 al 27,5% ha portato il legislatore, nell'ottica di volere mantenere inalterato il carico fiscale degli enti (soc. di persone e soggetti ires) a compensare tale riduzione con un inasprimento dell'irpef sulle plusvalenze realizzate in seguito della cessione delle partecipazioni passando da una loro tax del 40% al 49,72%.
In caso sia una società di capitali detentrice di partecipazioni qualificate o non, solo il 5% è imponibile.
E’ aumentata la base imponibile dal 40 a 49,72% degli utili derivanti dalle partecipazione qualificate dei soci (imprenditori o no).
Nel caso di soci non imprenditori detentori di partecipazioni non qualificate la tassazione è invece del 12,5% a titolo d'imposta.
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domanda di statistica
ciao ragazzi ho una domanda per voi di statistica che per me è una vera spina nel fianco...
vi riporto un quiz ufficiale: "nel caso in cui si considerano i momenti della media aritmetica delle osservazioni il momento secondo è uguale:"
(risposta data: varianza)..non ho capito qual è questo momento secondo..
grazie e buono studio a tutti
un abbraccio forte forte a sara, dark e michela
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x la tassazione dei dividenti potete guardare l'annuario del contribuente 2008....
Agenzia delle Entrate - 18. La tassazione delle rendite finanziarie
tenendo presente le differenze tra 2008 e 2009:
1)relativa allA aliquota Ires (da 33% a 27,5%)
2) alla percentuale dell'utile distribuito ai soci che si somma ai redditi IRPEF (da 40% al 49,72%)
come brillantemente esposte dal futuro collega 2 post + su...
giusto per eliminare ogni dubbio in breve su Partecipazioni qualificate e non qualificate
Per le societa’ non quotate le partecipazioni sono non qualificate
con DIRITTO DI VOTO NON SUPERIORE AL 20% e PARTECIPAZIONE AL CAPITALE NON SUPERIORE AL 25%, se vengono superati i limiti la partecipazione diventa qualificata.
Per le societa’ quotate le partecipazioni sono non qualificate
con DIRITTO DI VOTO NON SUPERIORE AL 20% e PARTECIPAZIONE AL CAPITALE NON SUPERIORE AL 5%, se vengono superati i limiti la partecipazione diventa qualificata.Ultima modifica di marcozbn; 03-04-2009, 16:21....se le cose vanno bene non c'è motivo, se vanno male non ci sono scuse....
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Originariamente inviato da libellula Visualizza il messaggiociao ragazzi ho una domanda per voi di statistica che per me è una vera spina nel fianco...
vi riporto un quiz ufficiale: "nel caso in cui si considerano i momenti della media aritmetica delle osservazioni il momento secondo è uguale:"
(risposta data: varianza)..non ho capito qual è questo momento secondo..
grazie e buono studio a tutti
un abbraccio forte forte a sara, dark e michela
ho trovato solo questo su internet: in statistica il momento primo (o semplice) è la media aritmetica; il momento secondo è la varianza.
Boh, forse non c'è nulla da capire, è solo una semplice definizione da prendere così!
a presto!
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statistica
Originariamente inviato da libellula Visualizza il messaggiociao ragazzi ho una domanda per voi di statistica che per me è una vera spina nel fianco...
vi riporto un quiz ufficiale: "nel caso in cui si considerano i momenti della media aritmetica delle osservazioni il momento secondo è uguale:"
(risposta data: varianza)..non ho capito qual è questo momento secondo..
grazie e buono studio a tutti
un abbraccio forte forte a sara, dark e michela
Alcuni indici di posizione, di variabilità e di forma possono essere espressi sotto forma di momenti.
Per un insieme di n osservazioni su un carattere X, si definisce momento di ordine r e polo h la media aritmetica delle potenze r-esime delle differenze tra le osservazioni e il polo,con r che può assumere i valori 0, 1, 2, ...Generalmente, per i momenti, si sceglie un valore di h tale che esso coincida con la media.
Se il momento è di ordine 2 e origine h, esso coincide con la varianza
vi allego un file con le formule
CiaoFile allegati
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Originariamente inviato da Krol Visualizza il messaggioCiao libellula. Dal compendio di statistica che sto studiando (maggioli) credo di aver capito questo:
Grande Krol!
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Originariamente inviato da saintjust Visualizza il messaggioCiao Marcozbn,
ci tenevo a ringraziarti per l'aiuto che stai dando a tutti noi attuali concorsisti.
Veramente grazie!!!...se le cose vanno bene non c'è motivo, se vanno male non ci sono scuse....
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