se anche fossero adottati ai fini civilistici gli stessi coefficienti di ammortamento previsti dal D.M. fiscale, nel primo esercizio di ammortamento, e per tutti i beni per i quali l’ammortamento economico ha inizio entro il primo semestre di tale esercizio, si č costretti a gestire un doppio binario civilistico-fiscale ai fini Ires, in quanto l’importo dell’ammortamento stanziato a bilancio sarebbe aritmeticamente maggiore del 50% (che rappresenta la soglia massima consentita nel primo anno).
Non ho capito
se anche fossero adottati ai fini civilistici gli stessi coefficienti di ammortamento previsti dal D.M. fiscale l’importo dell’ammortamento stanziato a bilancio sarebbe aritmeticamente maggiore del 50% (che rappresenta la soglia massima consentita nel primo anno).
se anche fossero adottati ai fini civilistici gli stessi coefficienti di ammortamento previsti dal D.M. fiscale, nel primo esercizio di ammortamento, e per tutti i beni per i quali l’ammortamento economico ha inizio entro il primo semestre di tale esercizio, si č costretti a gestire un doppio binario civilistico-fiscale ai fini Ires, in quanto l’importo dell’ammortamento stanziato a bilancio sarebbe aritmeticamente maggiore del 50% (che rappresenta la soglia massima consentita nel primo anno).
Non ho capito
se anche fossero adottati ai fini civilistici gli stessi coefficienti di ammortamento previsti dal D.M. fiscale l’importo dell’ammortamento stanziato a bilancio sarebbe aritmeticamente maggiore del 50% (che rappresenta la soglia massima consentita nel primo anno).
Ma se i coefficienti applicati anche ai fini civilistici sono gli stessi perchč la percentuale degli ammortamenti ai fini civilistici sarŕ necessariamente maggiore del 50%, non dovrebbe essere pari al 50%? O ai fini civilistici viene imputato anche altro?
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