Le circolari ministeriali in materia tributaria non costituiscono fonte di diritti e obblighi, per cui, ove il contribuente si sia conformato a un’interpretazione erronea fornita dall’Amministrazione finanziaria, è esclusa soltanto l’irrogazione delle relative sanzioni e degli interessi, senza alcun esonero dall’adempimento dell’obbligazione tributaria, in base al principio di tutela dell’affidamento, espressamente sancito dall’articolo 10, comma 2, della legge 212/2000. Il legittimo affidamento del contribuente, infatti, non incide sulla debenza del tributo, che prescinde del tutto dalle intenzioni manifestate dalle parti del rapporto fiscale, dipendendo esclusivamente dall’obiettiva realizzazione dei presupposti impositivi.
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 12635 del 19 maggio 2017, rigettando il ricorso di una contribuente.
http://www.fiscooggi.it/giurispruden...ni-e-interessi
Lo ha stabilito la Cassazione con la sentenza n. 12635 del 19 maggio 2017, rigettando il ricorso di una contribuente.
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