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concorso agenzia delle entrate 2015 - 892 posti per funzionari amministrativi

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    IL METODO PATRIMONIALE

    Fa prevalere la forma giuridica (locazione) sulla sostanza economica del contratto (finanziamento).

    Tale metodo si basa sulla rilevazione dei canoni periodici addebitati all’utilizzatore, senza alcuna rilevazione del debito legato al finanziamento del bene (vi sarà unicamente un’indicazione nei conti d’ordine dell’impegno della società, costituito dalla somma dei canoni a scadere e del prezzo di riscatto).
    Il bene non viene rilevato nel bilancio dell’utilizzatore sino al momento dell’eventuale
    riscatto. dunque.....
    --------------------------------------------------------------------
    - rilevazione maxi canone
    - rilevazione dei canoni
    - utilizzo dei conti d’ordine

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      IL METODO FINANZIARIO

      Fa prevalere la sostanza economica dell’operazione (finanziamento) sulla sua forma giuridica (locazione).

      Tale metodo si fonda sulla rilevazione dell’operazione come se essa rappresentasse, come in effetti sostanzialmente rappresenta, un acquisto diretto del bene, con le seguenti conseguenze contabili:

      - il bene viene iscritto tra le immobilizzazioni al momento della consegna;
      - viene rilevato un debito pari all’importo oggetto di finanziamento;
      - al momento del pagamento dei canoni periodici vengono rilevati tanto gli interessi passivi impliciti in tale canone per competenza, quanto la riduzione del finanziamento;
      - nella redazione del bilancio viene infine rilevato l’ammortamento del bene al pari di un bene in
      proprietà......dunque

      ---------------------------------------------------------------------------------
      - iscrizione del cespite
      - rilevazione del debito
      - rilevazione degli interessi
      - rilevazione dell’ammortamento

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        Art 2423-bis: Principi di redazione del bilancio
        Nella redazione del bilancio devono essere osservati i seguenti principi:
        1) la valutazione delle voci deve essere fatta secondo prudenza e nella
        prospettiva della continuazione dell’attività;
        1-bis) la rilevazione e la presentazione delle voci è effettuata tenendo conto della sostanza dell’operazione o del contratto;
        […]
        2. […]

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          Nonostante ciò si è ritenuto “coerente” continuare a contabilizzare in bilancio la locazione finanziaria come contratto (atipico di godimento) in ottemperanza alla forma contrattuale e, nel contempo, tramite la nota integrativa, il lettore del bilancio sarebbe informato degli effetti derivanti dalla contabilizzazione secondo il metodo finanziario delle operazioni di leasing.
          Fra questi effetti si segnala, per la sua importanza, l’incremento della esposizione debitoria (non rilevata con il metodo patrimoniale), che è di particolare rilievo per gli investitori.

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            Esempio:
            un’azienda stipula un contratto di leasing di un macchinario, in data 01 settembre 2008. Il contratto prevede il pagamento di un valore iniziale di 5.000 euro, 8 canoni trimestrali di 4.000 euro di cui il primo da regolare insieme al versamento iniziale.
            I valori sopra indicati sono al netto di IVA.

            In data 1/9 occorre rilevare, nel sistema degli impegni, la stipula del contratto di leasing:


            Beni in leasing
            a
            Creditori c/ leasing

            37.000

            L’importo da indicare è stato così determinato: 4.000 euro di canone trimestrale x 8 canoni + 5.000 euro di valore iniziale = 37.000

            La prima fattura emessa dalla società di leasing comprenderà il valore iniziale (5.000) e il primo canone trimestrale (4.000). Sul totale (5.000) viene applicata l’IVA (5.000 x 20%= 1.000).

            La fattura deve essere rilevata nel modo seguente:

            Diversi
            a
            Debiti v/fornitori

            10.000
            Canoni di leasing


            9.000

            IVA su acquisti


            1.000


            Contemporaneamente occorre ridurre l’importo dell’impegno assunto nel sistema degli impegni, con la scrittura:

            Creditori c/leasing
            a
            Beni in leasing

            9.000


            A dicembre l’impresa riceverà la fattura relativa al secondo canone e procederà ad effettuare le seguenti registrazioni:

            Diversi
            a
            Debiti v/fornitori

            4.800
            Canoni di leasing


            4.000

            IVA su acquisti


            800



            Ancora una volta occorre ridurre l’importo dell’impegno assunto nel sistema degli impegni. La scrittura sarà la seguente:

            Creditori c/leasing
            a
            Beni in leasing

            4.000


            Al 31/12, occorre procedere alle scritture di assestamento e, in particolare, occorrerà rinviare al futuro esercizio quella parte di costo che ha già avuto la sua manifestazione finanziaria, ma che non è di competenza dell’esercizio. Pertanto occorrerà rilevare un risconto attivo per il periodo che va dal 1° gennaio al 28 febbraio. Ecco la scrittura:

            Risconto attivo
            a
            Canoni di leasing

            2.666

            L’importo del risconto è stato così determinato: rata trimestrale (4.000/3 mesi) x 2 mesi = 2.666

            In bilancio, pertanto, si avrà:
            • nel Conto economico i canoni di leasing di competenza dell’esercizio. Nel nostro esempio essi ammontano a 11.666;
            • fino ai bilancio 2015, nello Stato patrimoniale, tra i conti d’ordine andava indicato il valore residuo del contratto (24.000 euro). A partire dai bilanci 2016 i conti d'ordine non vanno più indicati in calce allo Stato patrimoniale, ma tale informazione dovrà essere fornita in Nota integrativa.

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              dal 2016

              Art 2424: no conti d’ordine in calce allo SP

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                Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
                Esempio:
                un’azienda stipula un contratto di leasing di un macchinario, in data 01 settembre 2008. Il contratto prevede il pagamento di un valore iniziale di 5.000 euro, 8 canoni trimestrali di 4.000 euro di cui il primo da regolare insieme al versamento iniziale.
                I valori sopra indicati sono al netto di IVA.

                In data 1/9 occorre rilevare, nel sistema degli impegni, la stipula del contratto di leasing:


                Beni in leasing
                a
                Creditori c/ leasing

                37.000

                L’importo da indicare è stato così determinato: 4.000 euro di canone trimestrale x 8 canoni + 5.000 euro di valore iniziale = 37.000

                La prima fattura emessa dalla società di leasing comprenderà il valore iniziale (5.000) e il primo canone trimestrale (4.000). Sul totale (5.000) viene applicata l’IVA (5.000 x 20%= 1.000).

                La fattura deve essere rilevata nel modo seguente:

                Diversi
                a
                Debiti v/fornitori

                10.000
                Canoni di leasing


                9.000

                IVA su acquisti


                1.000


                Contemporaneamente occorre ridurre l’importo dell’impegno assunto nel sistema degli impegni, con la scrittura:

                Creditori c/leasing
                a
                Beni in leasing

                9.000


                A dicembre l’impresa riceverà la fattura relativa al secondo canone e procederà ad effettuare le seguenti registrazioni:

                Diversi
                a
                Debiti v/fornitori

                4.800
                Canoni di leasing


                4.000

                IVA su acquisti


                800



                Ancora una volta occorre ridurre l’importo dell’impegno assunto nel sistema degli impegni. La scrittura sarà la seguente:

                Creditori c/leasing
                a
                Beni in leasing

                4.000


                Al 31/12, occorre procedere alle scritture di assestamento e, in particolare, occorrerà rinviare al futuro esercizio quella parte di costo che ha già avuto la sua manifestazione finanziaria, ma che non è di competenza dell’esercizio. Pertanto occorrerà rilevare un risconto attivo per il periodo che va dal 1° gennaio al 28 febbraio. Ecco la scrittura:

                Risconto attivo
                a
                Canoni di leasing

                2.666

                L’importo del risconto è stato così determinato: rata trimestrale (4.000/3 mesi) x 2 mesi = 2.666

                In bilancio, pertanto, si avrà:
                • nel Conto economico i canoni di leasing di competenza dell’esercizio. Nel nostro esempio essi ammontano a 11.666;
                • fino ai bilancio 2015, nello Stato patrimoniale, tra i conti d’ordine andava indicato il valore residuo del contratto (24.000 euro). A partire dai bilanci 2016 i conti d'ordine non vanno più indicati in calce allo Stato patrimoniale, ma tale informazione dovrà essere fornita in Nota integrativa.

                (ovviamente l'va non è al 20% ...)

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                  approfondimento...(non credo vi sarà richiesto)

                  prospetto oic da indicare in nota integrativa

                  http://www.fiscal-focus.it/all/Fisca...ntegrativa.pdf

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                    Originariamente inviato da strelizia Visualizza il messaggio
                    Dev'essere così che ragionano anche i sacerdoti di quelle parti!
                    Cmq ci vuol coraggio per mettersi contro...

                    http://www.ilfattoquotidiano.it/2016...letta/2546750/

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                      https://www.youtube.com/watch?v=7fBvLDkSAFA

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                      Sto operando...
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