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concorso agenzia delle entrate 2015 - 892 posti per funzionari amministrativi

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    IRES



    Per effetto delle modifiche apportate all’art. 88 del TUIR dal DLgs. 147/2015(c.d. decreto internazionalizzazione):
    - per le procedure di concordato fallimentare o preventivo liquidatorio, la sopravvenienza attiva conseguente alla riduzione del debito viene totalmente detassata;
    - per le procedure di concordato di risanamento, la sopravvenienza viene detassata soltanto in parte, analogamente a quanto previsto per gli accordi di ristrutturazione dei debiti e i piani attestati di risanamento.Per espressa disposizione normativa, le modifiche in esame si applicano dal periodo d’imposta successivo a quello in corso al 7.10.2015 (2016, per i soggetti“solari”).

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      In una risposta ad un’interrogazione parlamentare in commissione Finanze alla Camera, il Ministero dell’Economia e Finanze ha chiarito che, nell’ambito degli accertamenti immobiliari, gli avvisi di rettifica e liquidazione emessi ai sensi dell’art. 51 del DPR 131/86 in assenza di preventivo contraddittorio o sopralluogo,non presentano vizi di legittimità tali da esigere l’annullamento in autotutela.Al massimo, l’annullamento potrà costituire oggetto di valutazione da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate laddove, anche sulla base degli elementi eventualmente addotti dal contribuente in sede amministrativa o giudiziale,emerga una sostanziale infondatezza della pretesa.

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        La nuova disciplina in materia di “unioni civili” determina importanti conseguenzeanche nella gestione dei rapporti patrimoniali dei suoi componenti.La nuova legge equipara gli “uniti civili” ai coniugi uniti in matrimonio con laconseguenza che, in assenza di una specifica pattuizione (da redigere con attopubblico) che disponga l’adozione del regime di separazione dei beni, anchei soggetti uniti civilmente adottano il regime di comunione dei beni, da cuideriva la titolarità comune di beni e diritti acquistati durante l’unione civile.Inoltre, anche le persone che sceglieranno di unirsi civilmente potranno accedereal fondo patrimoniale.Diverso è, invece, il regime per coloro che optino per la convivenza di fatto registrataall’anagrafe: in tal caso, i coniugi rimangono autonomamente titolaridei beni acquistati durante la convivenza, a meno che non stipulino un “contrattodi convivenza” che disciplini diversamente la titolarità dei beni e dei dirittiacquistati durante il periodo di durata della convivenza. Il contratto di convivenza,inoltre, può disciplinare anche la contribuzione dei conviventi alle necessitàdella vita comune.

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          L’interpello per la disapplicazione del regime delle società non operative è statoricondotto dalla riforma del DLgs. 156/2015 tra gli “interpelli probatori”,aventi natura facoltativa. La società che non è in grado di rispettare il test dioperatività previsto dall’art. 30 della L. 724/94 e che non può fare valere causedi esclusione o di disapplicazione automatica può, quindi, alternativamente:
          - presentare l’istanza;
          - fare valere le oggettive situazioni che consentono la disapplicazione della disciplinasenza interpello.In questo secondo caso, è obbligatorio fornire alcune indicazioni nel modelloUNICO per segnalare all’Agenziadelle Entrate che si è proceduto alla disapplicazione senza presentare l’istanza.

          Come rilevato dalla stessa Agenzia delle Entrate nella circolare 1.4.2016 n. 9,alle società che non presentano l’interpello non è pregiudicata la possibilità diattestare la condizione di “operatività” barrando, ai fini del rimborso dell’IVA,l’apposito campo della dichiarazione IVA.

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            off topic....

            L'insulto del lavoratore rivolto nei confronti di un responsabile aziendale a lui gerarchicamente sovraordinato giustifica il licenziamento anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questa tipologia di sanzione.


            Tanto vale....


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              Originariamente inviato da ROL Visualizza il messaggio
              off topic....

              L'insulto del lavoratore rivolto nei confronti di un responsabile aziendale a lui gerarchicamente sovraordinato giustifica il licenziamento anche se non si concretizza in gesti violenti o se il contratto collettivo non prevede questa tipologia di sanzione.




              Tanto vale....



              x roger...ahahahah

              In caso contrario? (se il superiore gerarchico insulti il sottoposto)?

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                Originariamente inviato da roger.conc Visualizza il messaggio
                Oh mio dios………………quella sul fabbricato è pesa.

                Ora mi flagello………..cilicio per una settimana.

                Questa l'ho sbagliata per fretta, mi vergogno tantissimo.

                Soprattuto perchè non sono un avvocheto
                Qdi sei un avvocato? O ho capito male?

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                  Il contrario, non lo sonooooooooo.

                  Provengo dall'altra sponda, proprio per questo merito il flagello per aver sbagliato una domanda "fondamentale" di contabilità.

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                    Originariamente inviato da roger.conc Visualizza il messaggio
                    Il contrario, non lo sonooooooooo.

                    Provengo dall'altra sponda, proprio per questo merito il flagello per aver sbagliato una domanda "fondamentale" di contabilità.

                    Per il tuo modo di rispondere credevo fossi un giurista...qdi sei un economista come me...è chieder troppo se scrivo pure: commercialista?

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                      La domanda vera sarebbe: come sei riuscito ad arrivare alla tua preparazione?

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                      Sto operando...
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