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    Originariamente inviato da STAR3 Visualizza il messaggio
    ti do la soluzione cosi vediamo se mi perdoni
    100 20 10 7 ?
    sol 1000
    Nessun criterio aritmetico nè matematico...ma ogni numero ha lo stesso numero di lettere..
    cento (5) venti (5) Dieci (5) Sette (5)---------> mille (5)
    ...mi dispiace...son troppo particolari...lo sò...ibuprofene anch'io


    Ok ti assolvo, non ci sarei arrivata...... Tristesssssss

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      Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggio
      La struttura industriale di una città è altrettanto rilevante quanto la sua dimensione nel determinarne le
      caratteristiche. Ciò è riconosciuto anche nel linguaggio quotidiano; le città sono note infatti, non solo per
      la loro dimensione, ma anche per il settore in esse dominante: si parla così di città dell'acciaio, di città
      tessili, ecc.. Questo modo di esprimersi viene di solito usato, e ha maggior probabilità di cogliere nel
      vero, nel caso di piccole città dominate da uno o due grandi impianti produttivi. I grandi impianti, che non
      necessitano delle economie esterne proprie della grande città, tenderanno infatti a localizzarsi in città più
      piccole. La stessa rappresentazione è invece meno frequente, e meno verosimile, nel caso delle
      metropoli, in quanto è probabile che la crescita della città produca una struttura occupazionale
      diversificata. La diversificazione industriale è infatti in una qualche misura legata alla dimensione
      urbana. Le economie di agglomerazione sono poi legate oltre all'aspetto dimensionale, anche al grado di
      diversificazione e all’entità media degli impianti nella città. Questa relazione è complessa e suggerisce
      che tali fattori sono a loro volta in grado di influenzare la crescita urbana. Un altro fattore che può
      stimolare la crescita o migliorarne la possibilità è l'innovazione sia dei prodotti che delle imprese. Si
      ritiene inoltre che l'entità dell'innovazione sia a sua volta condizionata dalla dimensione della città e dalla
      sua struttura industriale.
      -------------------------------------------------------------------------------------------------------------

      985 Le economie di agglomerazione:
      a) nessuna delle alternative proposte
      b) sono legate ad un insieme di fattori da una relazione complessa
      c) non considerano rilevante il grado di diversificazione industriale
      d) si basano essenzialmente sull'innovazione
      e) sono legate all'aspetto dimensionale urbano, ma non all'entità media degli impianti presenti

      986 La diversificazione industriale:
      a) dipende dal livello di produttività di un'impresa e dall'innovazione dei prodotti
      b) non è legata alla dimensione urbana, ma all'entità media degli impianti della città
      c) è legata alla dimensione delle città
      d) nessuna delle alternative proposte
      e) crea poca occupazione, ma professionalità altamente qualificate
      Le mie risposte colorate

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        Originariamente inviato da Spin Visualizza il messaggio
        La struttura industriale di una città è altrettanto rilevante quanto la sua dimensione nel determinarne le
        caratteristiche. Ciò è riconosciuto anche nel linguaggio quotidiano; le città sono note infatti, non solo per
        la loro dimensione, ma anche per il settore in esse dominante: si parla così di città dell'acciaio, di città
        tessili, ecc.. Questo modo di esprimersi viene di solito usato, e ha maggior probabilità di cogliere nel
        vero, nel caso di piccole città dominate da uno o due grandi impianti produttivi. I grandi impianti, che non
        necessitano delle economie esterne proprie della grande città, tenderanno infatti a localizzarsi in città più
        piccole. La stessa rappresentazione è invece meno frequente, e meno verosimile, nel caso delle
        metropoli, in quanto è probabile che la crescita della città produca una struttura occupazionale
        diversificata. La diversificazione industriale è infatti in una qualche misura legata alla dimensione
        urbana. Le economie di agglomerazione sono poi legate oltre all'aspetto dimensionale, anche al grado di
        diversificazione e all’entità media degli impianti nella città. Questa relazione è complessa e suggerisce
        che tali fattori sono a loro volta in grado di influenzare la crescita urbana. Un altro fattore che può
        stimolare la crescita o migliorarne la possibilità è l'innovazione sia dei prodotti che delle imprese. Si
        ritiene inoltre che l'entità dell'innovazione sia a sua volta condizionata dalla dimensione della città e dalla
        sua struttura industriale.
        -------------------------------------------------------------------------------------------------------------

        985 Le economie di agglomerazione:
        a) nessuna delle alternative proposte
        b) sono legate ad un insieme di fattori da una relazione complessa
        c) non considerano rilevante il grado di diversificazione industriale
        d) si basano essenzialmente sull'innovazione
        e) sono legate all'aspetto dimensionale urbano, ma non all'entità media degli impianti presenti

        986 La diversificazione industriale:
        a) dipende dal livello di produttività di un'impresa e dall'innovazione dei prodotti
        b) non è legata alla dimensione urbana, ma all'entità media degli impianti della città
        c) è legata alla dimensione delle città
        d) nessuna delle alternative proposte
        e) crea poca occupazione, ma professionalità altamente qualificate

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          Originariamente inviato da ciciolo Visualizza il messaggio
          Le mie risposte colorate
          concordoooo

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            PROVA DA NOTEPAD - OK!

            Gli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l’aiuto è indispensabile. A questi contributi si possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel 1997. L’accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare o ridurre i gas a effetto serra; l’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di tali gas dell’8% rispetto al livello del 1990. Gli
            Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un’analisi comparativa dei costi ambientali, recante una valutazione dei costi esterni generati dai produttori di energia concorrenti. L’indispensabilità dell’aiuto sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del calore e dell’elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per i costi aggiuntivi rispetto ai normali investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti.

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              Originariamente inviato da pierina Visualizza il messaggio
              PROVA DA NOTEPAD - OK!

              Gli investimenti nel settore del risparmio energetico possono avere contributi di norma del 40%. Tali fondi sono elevabili fino al 100% se viene dimostrato che l’aiuto è indispensabile. A questi contributi si possono aggiungere anche gli aiuti al funzionamento, che possono accrescersi fino al 100% dei sovraccosti per il primo anno. Con queste agevolazioni si cerca di dare un ausilio concreto per raggiungere gli obiettivi previsti dal protocollo di Kyoto firmato dagli Stati membri della Comunità nel 1997. L’accordo prevede che i firmatari si impegnino, per il periodo 2008-2012, a limitare o ridurre i gas a effetto serra; l’obiettivo è quello di ridurre l’emissione di tali gas dell’8% rispetto al livello del 1990. Gli
              Stati membri possono concedere aiuti a favore delle energie rinnovabili solo se ricorrono alcune condizioni. Lo Stato membro dovrà fornire un’analisi comparativa dei costi ambientali, recante una valutazione dei costi esterni generati dai produttori di energia concorrenti. L’indispensabilità dell’aiuto sarà determinata considerando i costi e i proventi che risultano dalla produzione e dalla vendita del calore e dell’elettricità. Gli aiuti al funzionamento, erogati solo per i costi aggiuntivi rispetto ai normali investimenti, devono limitarsi alla compensazione di detti costi di produzione rispetto ai prezzi di mercato dei prodotti o servizi in questione, devono essere temporanei e, in linea di massima, decrescenti.

              siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii iiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii

              Commenta


                Cari, anche io vi lascio una serena notte.

                A domani

                The Eagles - Hotel California -True-HD-onscreen Lyrics - YouTube

                Commenta


                  Originariamente inviato da done19 Visualizza il messaggio
                  Volevo fare una sorta di riassunto delle risposte ai RIPAM 1200 non ancora usciti, così magari controllate e se volete rispondete...
                  Aspetto vostri commenti!
                  9 B B
                  10 A A
                  11 C C
                  12 C C
                  13 A A
                  14 E E
                  15 B B
                  16 D D
                  33 D D
                  34 B B
                  35 B B
                  36 D D
                  37 A A
                  38 D D
                  39 A A
                  40 D D
                  41 D C
                  42 E E
                  43 C C
                  44 D D
                  45 B B
                  46 C C
                  47 C C
                  48 C C
                  49 A C o forse E
                  50 D D
                  51 C E
                  52 E E
                  53 E E
                  54 A A
                  55 - C
                  56 - E
                  73 E E
                  74 A A
                  75 D? B
                  76 C? C
                  77 B B
                  78 C C
                  79 A A
                  80 C C
                  81 D D
                  82 E E
                  83 E E
                  84 C C
                  85 E E
                  86 D D
                  87 E E
                  88 A A

                  Quelle a dx sono le mie proposte. vediamo se qualcun altro si confronta.

                  Commenta


                    Ciao a tutti.finalmente ho di nuovo internet a casa.che mi sono perso?
                    Intanto mi butto su qualche brano 👀

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                      brani, non vi reggo più... mi sa che me ne conservo qualcuno per domani, altrimenti mi annoio

                      mi raccomando trattate bene gli ospiti, girella per tutti!

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                      Sto operando...
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