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Argomenti esame orale 2009

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    Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
    Nel mandato senza rappresentanza il mandatario opera a suo nome senza spendere quello del mandante.

    Questa circostanza genera una eccezione al pincipio di formazione della base imponibile contenuto nell'art. 13 del dpr 633 del 1973 in quanto è possibile fatturare ad un prezzo diverso da quello convenuto.

    Infatti in questo caso posto 100 il prezzo di vendita e 5 la provvigione del mandatario è possibile fatturare dal mandante al mandatario a 95.

    Il mandatario fatturerà poi al terzo a 100.

    é un finzione giuridica quella di ipotizzare che il mandatario acquisti i beni e poi li rivenda al terzo, tuttavia ciò genera un caso di determinazione della base imponibile diversa da quella pattuita (95 invece di 100).

    Considerazioni analoghe per il caso di mandato all'acquisto, qui però, il prezzo di acquisto dal mandatario a mandante sarà caricato della provvigione del mandatario.

    Capisco che il ragionamento potrebbe sembrare un pò contorto.
    Grazie...ho capito il meccanismo...basta quello!!!

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      Esatto
      Si ha la stessa situazione del rappresentante che effettua vendite per conto del preponente e quindi effetterà (il rappresentante) fattura al preponente in modo indipendente.

      Il preponenente dal canto suo fatturaerà direttamente al terzo acquirente.

      Originariamente inviato da bandecoro Visualizza il messaggio
      E nel caso di mandato con rappresentanza? essendoci la spendita del nome, e mancando quindi il passaggio interno tra mandatario e mandante, nel tuo esempio questi dovrebbe fatturare direttamente al terzo per 100, giusto?
      I.Santacrocelover

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        [QUOTE=vivanco;310635]
        Originariamente inviato da romasco Visualizza il messaggio
        Nel mandato senza rappresentanza il mandatario opera a suo nome senza spendere quello del mandante.

        Questa circostanza genera una eccezione al pincipio di formazione della base imponibile contenuto nell'art. 13 del dpr 633 del 1973 in quanto è possibile fatturare ad un prezzo diverso da quello convenuto.

        Infatti in questo caso posto 100 il prezzo di vendita e 5 la provvigione del mandatario è possibile fatturare dal mandante al mandatario a 95.

        Il mandatario fatturerà poi al terzo a 100.
        Ma è un'obbligo per il mandante fatturare al mandatario?
        La fictio è obbligatoria?
        Contrariamente avresti un contratto di agenzia e non un contratto di commisione.
        La commissione è un particolare mandato limitato ad atti di acquisto e vendita.
        I.Santacrocelover

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          scusate...

          buongiorno a tutti...sto preparando il concorso 2009,e avrei bisogno di un aiuto...ovviamente voi tutti siete molto preparati,altrimenti non stareste a questo punto...qualcuno mi spiegherebbe come avviene nella pratica un acquisto da parte di un imprenditore italiano di merce nella repubblica di san marino?come e quando viene fatturata l'iva da parte sua? vi ringrazio in anticipo,e vi auguro in bcca al lupo x l'orale...trovo che le cose si stiano svolgendo in modo ingiusto per chi,dopo aver superato brillantemente 2 prove scritte,ed aver svolto con impegno e sacrificio un tirocinio di 6 mesi,spesso lontano dai propri cari,si trovi ad essere messo in discussione da un orale di un quarto d'ora...
          in bocca al lupo di nuovo!!!!!

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            [QUOTE=romasco;310693]
            Originariamente inviato da vivanco Visualizza il messaggio
            Contrariamente avresti un contratto di agenzia e non un contratto di commisione.
            La commissione è un particolare mandato limitato ad atti di acquisto e vendita.
            Grazie mille

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              Originariamente inviato da mc31 Visualizza il messaggio
              anno senza acca ovviamente

              Di che hanno è il testo che hai usato?
              [/QUOTE]

              Suppongo tu abbia ragione, il mio testo è del novembre 2006. Modo straordinario quindi sopravvive solo in veste marche da bollo?

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                Originariamente inviato da -mari-2004 Visualizza il messaggio
                buongiorno a tutti...sto preparando il concorso 2009,e avrei bisogno di un aiuto...ovviamente voi tutti siete molto preparati,altrimenti non stareste a questo punto...qualcuno mi spiegherebbe come avviene nella pratica un acquisto da parte di un imprenditore italiano di merce nella repubblica di san marino?come e quando viene fatturata l'iva da parte sua? vi ringrazio in anticipo,e vi auguro in bcca al lupo x l'orale...trovo che le cose si stiano svolgendo in modo ingiusto per chi,dopo aver superato brillantemente 2 prove scritte,ed aver svolto con impegno e sacrificio un tirocinio di 6 mesi,spesso lontano dai propri cari,si trovi ad essere messo in discussione da un orale di un quarto d'ora...
                in bocca al lupo di nuovo!!!!!
                In due parole. Sono operazioni assimilate agli acquisti intracomunitari e alle importazioni, nel senso che l'IVA è dovuta in Italia. Tuttavia l'assoggettamento dell'operazione ad IVA può seguire due procedure alternative, a scelta degli operatori. In una il cedente sammarinese applica l'IVA in fattura, nell'altra no. Quindi nel primo caso l'acquirente italiano versa l'IVA al sammarinese (e se la detrae quindi), che la riversa al suo Ufficio delle Entrate, che la inoltra all'Ufficio delle Entrate di Pesaro. Nel secondo caso l'acquirente riceve una fattura senza IVA, la integra in reverse charge e fa la doppia registrazione, assolvendo così l'obbligo. Poi deve anche consegnare all'Ufficio competente un elenco degli acquisti fatti nel periodo di liquidazione.

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                  Suppongo tu abbia ragione, il mio testo è del novembre 2006. Modo straordinario quindi sopravvive solo in veste marche da bollo?[/QUOTE]

                  Il simone dice che dal 1° gennaio 2007 è venuta meno la possibilità di pagare il tributo mediante modalità ordinaria e straordinaria; ora è l'intermediario a dover rilasciare, con modalità telematiche, un contrassegno sostitutivo delle marche da bollo.

                  Nel mio piccolo cerco di essere d'aiuto anch'io...

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                    Originariamente inviato da valelina82 Visualizza il messaggio
                    Suppongo tu abbia ragione, il mio testo è del novembre 2006. Modo straordinario quindi sopravvive solo in veste marche da bollo?
                    Il simone dice che dal 1° gennaio 2007 è venuta meno la possibilità di pagare il tributo mediante modalità ordinaria e straordinaria; ora è l'intermediario a dover rilasciare, con modalità telematiche, un contrassegno sostitutivo delle marche da bollo.

                    Nel mio piccolo cerco di essere d'aiuto anch'io...[/QUOTE]

                    Non capisco. Quando stavo in Agenzia a registrare contratti di locazione, a novembre scorso, il bollo ogni fogli ci stava eccome. E la modalità di pagamento con apposizione di marche è straordinaria.

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                      Originariamente inviato da Boriss Visualizza il messaggio
                      In due parole. Sono operazioni assimilate agli acquisti intracomunitari e alle importazioni, nel senso che l'IVA è dovuta in Italia. Tuttavia l'assoggettamento dell'operazione ad IVA può seguire due procedure alternative, a scelta degli operatori. In una il cedente sammarinese applica l'IVA in fattura, nell'altra no. Quindi nel primo caso l'acquirente italiano versa l'IVA al sammarinese (e se la detrae quindi), che la riversa al suo Ufficio delle Entrate, che la inoltra all'Ufficio delle Entrate di Pesaro. Nel secondo caso l'acquirente riceve una fattura senza IVA, la integra in reverse charge e fa la doppia registrazione, assolvendo così l'obbligo. Poi deve anche consegnare all'Ufficio competente un elenco degli acquisti fatti nel periodo di liquidazione.
                      ti ringrazio tanto,sei stato davvero gentile....la domanda mi è sorta perchè,come ho scritto,sto preparandomi x il nuovo concorso,e sto entrando nel vivo di argomenti x me nuovi,dato che sono avvocato....addentrandomi nella materia,mi è sorto questo dubbio xchè conosco gente che ha delle imprese,e sostiene di risparmiare andando ad acquistare la merce che poi rivnde, nella repbblica di san marino,poichè non paga liva...al che mi sono chiesta: ma questi acquisti non sono operazioni imponibili?????allora l'iva xchè non viene pagata da questo qui?????ti ringrazio ancora x la spiegazione

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                      Sto operando...
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