Ora siamo tirocinanti!! dopo tanti sacrifici, dopo una laurea sudata, prove superate, viaggi, soldi e tante paure ci si trova tutti in Agenzia delle Entrate, lontani da casa!! C'è chi ha lasciato la famiglia, i figli, i genitori, gli amici, chi ha puntato tutta la vita su questo concorso, chi è entrato in maniera fortuita e chi è "sicuro" di passare...ma alla fine siamo tutti precari dello Stato Italiano.
La sera ,dopo una giornata in ufficio a lavorare, si prova a studiare per l'esame, mentre si fa una lavatrice e si cerca di cucinare qualcosa di caldo, il pensiero costante è sempre lo stesso: SE MI BOCCIANO??? DOPO 2 PROVE SUPERATE E 6 MESI DA LAVORATORE COME TORNO A CASA SCONFITTO? CON CHE FACCIA?
Vedere ragazzi in gamba e preparati che lavorano in tensiene, tra lacrime e pensieri mi fa pensare come lo Stato può dare fiducia ai giovani, ai laureati, a chi vuole farsi una famiglia e vivere dignitosamente!!
Il 40% verrà escluso....ma come è possibile??? certo chi ha partecipato al concorso è consapevole di questo, ma è ovvio che il buon senso fa pensare alla soluzione più logica: " alla fine prenderanno tutti perchè serviamo come il pane"!! Eppure si parla di nuovi concorsi!! Assurdo!!
Come si può lavorare e studiare con questo peso? non sarebbe più giusto dare un pò di tranquillità a questi ragazzi? oppure il superamento della tensione e dell'incertezza è una prova da superare?? Mah..a volte dare fiducia può dare maggiori motivazioni e maggiore produttività!!
Io credo che noi tutti siamo una risorsa, che chiunque venga escluso possa ritenersi una "vittima del sistema"!!
Fioccheranno ricorsi, pubblicità negativa alla P.A., ma sopratutto tante fughe all'estero!!! io ci penso da un pò..ma ho ancora fiducia nello Stato Italiano....forse la mia giovane età mi da la forza di credere, ma non voglio arrivare a 35 anni in cerca di un equilibrio, in cerca di un lavoro, di una casa e di una famiglia!!!
Buona domenica a tutti i tirocinanti! Domani diamo il massimo come sempre sperando che questo sia apprezzato!!
La sera ,dopo una giornata in ufficio a lavorare, si prova a studiare per l'esame, mentre si fa una lavatrice e si cerca di cucinare qualcosa di caldo, il pensiero costante è sempre lo stesso: SE MI BOCCIANO??? DOPO 2 PROVE SUPERATE E 6 MESI DA LAVORATORE COME TORNO A CASA SCONFITTO? CON CHE FACCIA?
Vedere ragazzi in gamba e preparati che lavorano in tensiene, tra lacrime e pensieri mi fa pensare come lo Stato può dare fiducia ai giovani, ai laureati, a chi vuole farsi una famiglia e vivere dignitosamente!!
Il 40% verrà escluso....ma come è possibile??? certo chi ha partecipato al concorso è consapevole di questo, ma è ovvio che il buon senso fa pensare alla soluzione più logica: " alla fine prenderanno tutti perchè serviamo come il pane"!! Eppure si parla di nuovi concorsi!! Assurdo!!
Come si può lavorare e studiare con questo peso? non sarebbe più giusto dare un pò di tranquillità a questi ragazzi? oppure il superamento della tensione e dell'incertezza è una prova da superare?? Mah..a volte dare fiducia può dare maggiori motivazioni e maggiore produttività!!
Io credo che noi tutti siamo una risorsa, che chiunque venga escluso possa ritenersi una "vittima del sistema"!!
Fioccheranno ricorsi, pubblicità negativa alla P.A., ma sopratutto tante fughe all'estero!!! io ci penso da un pò..ma ho ancora fiducia nello Stato Italiano....forse la mia giovane età mi da la forza di credere, ma non voglio arrivare a 35 anni in cerca di un equilibrio, in cerca di un lavoro, di una casa e di una famiglia!!!
Buona domenica a tutti i tirocinanti! Domani diamo il massimo come sempre sperando che questo sia apprezzato!!
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