Originariamente inviato da survivor
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Anche io stessa barca, lavoro a tempo indeterminato tranquillo ma con scarse prospettive di crescita sia economiche che professionali, del lavoro in Agenzia sinceramente mi attira la possibilità di eventuali concorsi interni e le tutele del lavoro pubblico che nel privato non sempre si ha..
Quale sarà la scelta giusta???
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Originariamente inviato da pascale Visualizza il messaggioaccidenti, pensavo che il concorso nell'AE fosse riservato a disperati disoccupati intellettuali e privi di ambizione come me!
vedo invece molti lavoratori nel privato che agognano questo posticino pubblico, manco fosse il vitello d'oro!
ho trovato al concorso persino professori di ruolo di scuole medie superiori che vorrebbero guadagnare quei 200 euro in più e i buoni pasto che la scuola non passa!
secondo me si è creato un cortocircuito emozionale nel nostro Paese!
le nostre inutili lauree prese in inutili università ci fanno sentire inadeguati e speriamo di trovare un refugium peccatorum nell'agenzia delle entrate!
il mito del posto pubblico ci è stato inculcato fin da piccoli dai nostri genitori ancor meno ambiziosi di noi!
ecco ora ci toccano le scelte amletiche!
chi ha paura di rinunciare all'attuale posto di lavoro, chi (come me) dovrà decidere, nell'eventualità entrasse in graduatoria, di mollare un master da 16.000 Euro con ipotetiche possibilità di fare carriera in importanti società.
il posto pubblico è una sirena tentatrice, alla quale è difficile rinunciare in Italia!
spero che ognuno di noi faccia la scelta giusta
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Originariamente inviato da KiaraP Visualizza il messaggioInvece la mia paura più grande...è di continuare a restare disoccupata e di non riuscire a guadagnare neanche 1 euro al mese!!!
Mi spiace...ma non concepisco chi tenta i concorsi avendo già il piatto a tavola!
Stesso discorso, se non peggio (x via del numero) vale x gli avvocati. E fin qui ho citato 2 categorie sicuramente ben rappresentate tra i concorsisti. E infine prova a capire chi lavora x 10 ore al giorno e +, senza straordinario, ferie a singhiozzo, con un titolare rompi....., in un lavoro che neanche gli piace eccetera eccetera. Io capisco il tuo sconforto, anche xché credo tutti qui più o meno siano passati per un periodo di disoccupazione. Ma ciò non toglie che chiunque può, se lo ritiene opportuno, provare ad imboccare una strada migliore.
Dimenticavo: prova a pensare ai dipendenti Ae che hanno provato il concorso solo x potersi avvicinare a casa!!
Come vedi le motivazioni che stanno alla base della decisione di fare un concorso sono tante...
In bocca al lupo!!
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Originariamente inviato da KiaraP Visualizza il messaggioInvece la mia paura più grande...è di continuare a restare disoccupata e di non riuscire a guadagnare neanche 1 euro al mese!!!
Mi spiace...ma non concepisco chi tenta i concorsi avendo già il piatto a tavola!
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Originariamente inviato da KiaraP Visualizza il messaggioInvece la mia paura più grande...è di continuare a restare disoccupata e di non riuscire a guadagnare neanche 1 euro al mese!!!
Mi spiace...ma non concepisco chi tenta i concorsi avendo già il piatto a tavola!Ciao,
Andy
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Originariamente inviato da sil80 Visualizza il messaggiodefinire chi partecipa a questo concorso disperato o come hai detto privo di ambizione, be mi pare molto triste e soprattutto offensivo per chi come te vi ha partecipato...
devi sapere che non tutti fanno questo concorso per i 200 euro di buoni pasto o per avere un posto statale, io per esempio l'ho fatto perchè il mio più grande desiderio è fare questo lavoro, perchè mi piace, mi interessa e vorrei sinceramente riuscirci prima o poi...
e se proprio lo vuoi sapere lavorare nel privato nella maggior parte dei casi fa schifo...
soprattutto quando devi sempre dire si signore a dei perfetto str.... che non capiscono un cavolo e si sentono in grado di offendere e mortificare i loro dipendenti, perchè dipendente equivale a servitore, servo, facchino e chi più ne ha più ne metta...
è solo in questi ambienti che avere sudato per ottenere una laurea è stato perfettamente inutile, portare caffè rispondere al telefono ecc. ecc. uno lo può fare con la prima elementare, non c'è bisogno di farsi il c.... per 20 anni...
anch'io nella remotissima ipotesi, secondo me sono già fuori, dovessi essere ammessa al tirocinio dovrei scegliere di lasciare il lavoro, che per quanto mi faccia diventare matta e sclerare dalla mattina alla sera, mi da 4 soldi per mangiare a fine mese, e con una casa, una famiglia e quant'altro non si campa bene senza soldi...
Ma lasciare il lavoro per un tirocinio come dicevano prima è un'incognita enorme, un sacrificio, che potrebbe costarmi anche caro, ma proprio perchè io ce l'ho un'ambizione nella vita ed è fare quello che mi piace, sarei disposta a lasciarlo con tutti i punti interrogativi che ne seguiranno...
scusa se te lo chiedo ma se tu hai pagato 16.000 euro un master e credi di avere queste possibilità di carriera nel privato perchè hai partecipato ad un insulso concorso all'agenzia delle entrate... se non è quello che vuoi allora cosa lo fai a fare...
scusa per lo sfogo, ma questo è un argomento che mi manda ai matti....
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io sono un assicuratore non ancora stabilizzato...
la mia Compagnia nonostante stia facendo un fatturato altissimo (siamo nettamente i primi in Italia nel nostro settore) considera l'assunzione come una conquista e non come un diritto ...
se c'è una cosa che nel privato non mi piace è questa... che 6 un limoncino da spremere...
se mi andasse bene la seconda prova in ae credo che accetterei
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