non è questione di talento
allora chi è incapace fa il concorso all0'agenzia delle entrate perchè più di quello non può avere dalla vita e chi è capace e talentuoso ci rinuncia?
già il fatto di avere una laurea vuol dire che si è capaci di fare qualcosa nella vita, considerando che dopo la laurea poi si è capaci anche di fare di studiare ancora e avere tanta forza
il problema non è quello....il problema è che spesso i talenti sono sprecati perchè non ci sono i modi e le condizioni per farli emergere in Italia. Ognuno di noi può avere un talento in qualcosa, ma bisogna essere stimolati. Piuttosto, a studiare siamo capaci chiunque.... dato che l'abbiamo già fatto tutti.
non credo che nessuno sia capace solo di quello, perchè altrimenti significa che lo studio non ha imparato nulla. Lo studio ti consente anche di capire cosa vuoi e quali sono i campi che sono adatti a te. Lo studio è anche il formarsi della tua personalità. Se forse una scuola media non ci riesce l'università un pò ci deve riuscire. Alla scuola media foirse non sei in grado ancora di capire se sei bravo in sotria piuttosto che in scienze. Ma all'università sei un grado di capire se sei attratto da una tesi di storia del diritto piuttosto che da una tesi sperimentale in finanza degli enti locali, che richiedono diue forme mentis diverse.
se però ci fosse consentito dopo la laurea di investire le nostre potenzialità nella ricerca, o di fare liberamnete la professione di avvocato senza problemi, o di fare stage renumerativi e con possibilità di impiego, se l'accesso all'impiego pubblico fosse più sepmplice...penso che non ci ridurremmo tutti a questo...... e cioè a
NON FARE ALTRO CHE PRENDERE LA PRIMA DELLE TANTE OPPORTUNITà CHE SI PRESENTANO
l'insoddisfazione o la soddisfazione poi che se ne trae non va misurata ora, ma sarà col tempo che capiremo se aver fatto le scelte giuste nella vita.
allora chi è incapace fa il concorso all0'agenzia delle entrate perchè più di quello non può avere dalla vita e chi è capace e talentuoso ci rinuncia?
già il fatto di avere una laurea vuol dire che si è capaci di fare qualcosa nella vita, considerando che dopo la laurea poi si è capaci anche di fare di studiare ancora e avere tanta forza
il problema non è quello....il problema è che spesso i talenti sono sprecati perchè non ci sono i modi e le condizioni per farli emergere in Italia. Ognuno di noi può avere un talento in qualcosa, ma bisogna essere stimolati. Piuttosto, a studiare siamo capaci chiunque.... dato che l'abbiamo già fatto tutti.
non credo che nessuno sia capace solo di quello, perchè altrimenti significa che lo studio non ha imparato nulla. Lo studio ti consente anche di capire cosa vuoi e quali sono i campi che sono adatti a te. Lo studio è anche il formarsi della tua personalità. Se forse una scuola media non ci riesce l'università un pò ci deve riuscire. Alla scuola media foirse non sei in grado ancora di capire se sei bravo in sotria piuttosto che in scienze. Ma all'università sei un grado di capire se sei attratto da una tesi di storia del diritto piuttosto che da una tesi sperimentale in finanza degli enti locali, che richiedono diue forme mentis diverse.
se però ci fosse consentito dopo la laurea di investire le nostre potenzialità nella ricerca, o di fare liberamnete la professione di avvocato senza problemi, o di fare stage renumerativi e con possibilità di impiego, se l'accesso all'impiego pubblico fosse più sepmplice...penso che non ci ridurremmo tutti a questo...... e cioè a
NON FARE ALTRO CHE PRENDERE LA PRIMA DELLE TANTE OPPORTUNITà CHE SI PRESENTANO
l'insoddisfazione o la soddisfazione poi che se ne trae non va misurata ora, ma sarà col tempo che capiremo se aver fatto le scelte giuste nella vita.
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