Sì va be', quando ci sarà una dichiarazione di guerra (e fidati, prima o poi ci sarà, magari non fra cento anni, per dire, e non vivremo abbastanza per vederla, ma ci sarà) a tutti gli effetti, mi saprai dire quanto vale il servizio civile disarmato contro gente che ti tira cannonate e schioppettate.
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obiettori di coscienza novità concorsi FF di POL e FF AA
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Se la prossima guerra si farà a cannonate e schioppettate ritiro quello che ho detto. Ma più probabilmente non ci accorgeremo neppure che è scoppiata che sarà finita. E forse qualcuno che sa come alleviare il dolore dei malati sarà più necessario di uno che sa tirare con la pistola.Master(Pi)card
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Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggioPrima di tutto credo che sia lecito, nella vita, cambiare idea.
E poi considera che dietro l'obiezione di coscienza si potevano nascondere le più svariate motivazioni. Ti faccio un esempio (naturalmente inventato)? Mio padre ha una azienda a suo nome (non a conduzione familiare) e io ho sempre lavorato lì diventando indispensabile pur non ricevendo né paghe né il versamento di contributi. Facendo il servizio militare mi avrebbero spedito chissà dove, mentre con il servizio civile, oltre che offrire un servizio alla comunità dove vivo, ho anche potuto continuare con il mio lavoro.
Ma ci sarebbero tantissimi altri esempi...
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Il tuo discorso è accettabile. Ma voglio precisare due punti. Non intendevo nell'esempio (come invece fai presupporre tu) un ragazzo che sta nell'azienda di papi e che potrebbe fare qualunque altra cosa tanto c'è il papi che vede e provvede. Parlavo di un ragazzo che per mandare avanti l'azienda, si è trovato a dover per forza restare con il genitore. Quindi l'unica soluzione era l'obiezione di coscienza. L'altro punto è che trovo ben peggiore chi si è fatto dispensare trovando un lavoro fittizio o ha fatto in modo da farsi considerare in esubero. A tali persone, invece, non è precluso alcun concorso.
Per il resto concordo con te, anche se il discorso del non poter cambiare idea mi risulta antipatico in questo campo come in tanti altri (pensa alla donazione degli organi, alle preferenze politiche, alla facoltà universitaria). Cosa accadrebbe se non potessimo cambiare idea su queste cose? Il mio è più un discorso di principio che altro, perché credo nell'autodeterminazione e nella crescita individuale per passaggi. A 18 anni puoi pensare di voler soccorrere i feriti e a 28 di fare il carabiniere. Non vedo il motivo per cui una cosa debba escludere l'altra. Anche perché x i fortunati che si sono trovati in regime di "servizio civile sostitutivo del servizio militare" non sono preclusi i concorsi. Credo che sia un vecchio retaggio del periodo post 1950 dove gli obiettori erano o "froci" o "comunisti" e quindi comunque inadatti ad indossare una divisa. Credo e spero che ora le cose siano un po' diverse e che se ai militari è permesso di tatuarsi e di indossare l'orecchino, sia permesso anche agli obiettori di poter modificare il proprio pensiero.
Che poi ci possano essere ragazzi che hanno marciato sul fatto dell'obiezione è una certezza, ma non credo sia giusto precludere a chi è in buona fede questa possibilità.Master(Pi)card
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