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obiettori di coscienza novità concorsi FF di POL e FF AA

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    #11
    Sì va be', quando ci sarà una dichiarazione di guerra (e fidati, prima o poi ci sarà, magari non fra cento anni, per dire, e non vivremo abbastanza per vederla, ma ci sarà) a tutti gli effetti, mi saprai dire quanto vale il servizio civile disarmato contro gente che ti tira cannonate e schioppettate.
    Gabriele

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      #12
      Se la prossima guerra si farà a cannonate e schioppettate ritiro quello che ho detto. Ma più probabilmente non ci accorgeremo neppure che è scoppiata che sarà finita. E forse qualcuno che sa come alleviare il dolore dei malati sarà più necessario di uno che sa tirare con la pistola.
      Master(Pi)card

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        #13
        Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggio
        Prima di tutto credo che sia lecito, nella vita, cambiare idea.
        E poi considera che dietro l'obiezione di coscienza si potevano nascondere le più svariate motivazioni. Ti faccio un esempio (naturalmente inventato)? Mio padre ha una azienda a suo nome (non a conduzione familiare) e io ho sempre lavorato lì diventando indispensabile pur non ricevendo né paghe né il versamento di contributi. Facendo il servizio militare mi avrebbero spedito chissà dove, mentre con il servizio civile, oltre che offrire un servizio alla comunità dove vivo, ho anche potuto continuare con il mio lavoro.
        Ma ci sarebbero tantissimi altri esempi...
        Quello che tu dici potrebbe essere anche vero (anche se non so nello specifico se nell'esempio da te riportato ci fosse stata o meno una causa di esenzione), ma ci sono molti ma. Il primo e più importante e riguarda proprio il tuo esempio ed è che a quel tempo si sapeva che facendo l'obiettore di coscienza poi non si sarebbero potuti svolgere lavori che avrebbero comportato l'uso di armi, si accettava questo: ho il lavoro nell'azienda del papi, decido di fare quello e accetto che in futuro non farò lavori che richiedono armi, punto. Il secondo è che , parlandoci in tutta franchezza, quanti ragazzi pensi abbiano fatto l'obiettore di coscienza solo per "scappare" dalla leva obbligatoria senza che avessero motivi importanti come quello da te riferito? Di SICURO LA STRAGRANDE MAGGIORANZA, e sembra giusto dare a questi individui un premio del genere? Il terzo è una questione ETICA, se io dico che sono contrario all'uso delle armi ma lo faccio solo per svignarmela dalla leva dimostro di essere un mezzo uomo.

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          #14
          Il tuo discorso è accettabile. Ma voglio precisare due punti. Non intendevo nell'esempio (come invece fai presupporre tu) un ragazzo che sta nell'azienda di papi e che potrebbe fare qualunque altra cosa tanto c'è il papi che vede e provvede. Parlavo di un ragazzo che per mandare avanti l'azienda, si è trovato a dover per forza restare con il genitore. Quindi l'unica soluzione era l'obiezione di coscienza. L'altro punto è che trovo ben peggiore chi si è fatto dispensare trovando un lavoro fittizio o ha fatto in modo da farsi considerare in esubero. A tali persone, invece, non è precluso alcun concorso.
          Per il resto concordo con te, anche se il discorso del non poter cambiare idea mi risulta antipatico in questo campo come in tanti altri (pensa alla donazione degli organi, alle preferenze politiche, alla facoltà universitaria). Cosa accadrebbe se non potessimo cambiare idea su queste cose? Il mio è più un discorso di principio che altro, perché credo nell'autodeterminazione e nella crescita individuale per passaggi. A 18 anni puoi pensare di voler soccorrere i feriti e a 28 di fare il carabiniere. Non vedo il motivo per cui una cosa debba escludere l'altra. Anche perché x i fortunati che si sono trovati in regime di "servizio civile sostitutivo del servizio militare" non sono preclusi i concorsi. Credo che sia un vecchio retaggio del periodo post 1950 dove gli obiettori erano o "froci" o "comunisti" e quindi comunque inadatti ad indossare una divisa. Credo e spero che ora le cose siano un po' diverse e che se ai militari è permesso di tatuarsi e di indossare l'orecchino, sia permesso anche agli obiettori di poter modificare il proprio pensiero.
          Che poi ci possano essere ragazzi che hanno marciato sul fatto dell'obiezione è una certezza, ma non credo sia giusto precludere a chi è in buona fede questa possibilità.
          Master(Pi)card

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            #15
            Va bene Picard, sarò stato scemo io a fare il servizio di leva e a credere nella Patria, che ci vuoi fare, anche il tuo omonimo televisivo ha preferito la Flotta piuttosto che stare a coltivare i vigneti.
            Gabriele

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