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Ormai credo, anche per esperienza diretta, che non sia più solo qualunquismo...

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    #11
    Nel mio post precedente ho scritto che fino ad un mese fa ci credevo ancora nei pubblici concorsi....
    Vi racconto brevemente una delle mie due ultime e (credo definitive) esperienze nel variegato mondo dei concorsi pubblici, entrambe avvenute a Milano:
    1^ esperienza: concorso per n. 8 assistenti amministrativi presso il Pio Albergo Trivulzio di Milano (si badi bene che ho citato la civilissima e onestissima
    Milano, capitale del Nord Italia, non la miserevole Campania dove si concentrano tutti i mali di questo nostro paese).
    Ebbene, io da povero Napoletano in cerca di lavoro, mi armo di tanta buona volontà studiando, impegnandomi, spendendo soldi per andare a Milano e restarci
    almeno un giorno per partcipare al suddetto concorso.
    Fino a qui tutto normale, per ottenere dei risultati si devono fare anche dei sacrifici...ahimè.
    Per ciò che attiene ai fatti, vi dico che il concorso così come era riportato nel bando, poteva prevedere una prova preliminare che riguardasse qualsiasi
    argomento e qaulsivoglia modalità di espletamanto ad esclusiva discrezione della commisione esaminatrice, fin qui siamo ancora nei limiti di quello che
    si potrebbe definire normale.
    Al momento di sostenere questa prova preliminare da parte dei candidati, io e gli altri candidati veniamo informati che si trattava di rispondere a trenta
    quesiti a risposta multipla vertenti su test logico-matematici, ok siamo ancora nei limiti del lecito.
    Arrivati a questo punto mi aspettavo che si procedesse con le solite procedure che di solito si effettuano ai concorsi pubblici, ossia, ti forniscono il
    materiale con le solite buste e bustine e codici a barre, si scelgono dei candidati per far sorteggiare il questionario della prova etc. (si deve pur dare
    una minima parvenza di imparzialità oggettiva della prova, che diamine!).
    Dunque per gli autorevoli membri della commissione esaminatrice,le tipiche procedure che ho appena citato devono essere parse delle inutili perdite di tempo,
    tanto che si è pensato bene (secondo il loro punto di vista) di eliminarle completamente, da questo momento in poi si susseguono una serie di fatti che se
    non fossero avvenuti durante lo svolgimento di un concorso pubblico per ciò che attiene alla serietà di comportamenti che si dovrebbero tenere in un simile
    contesto, sfiorerebbero il ridicolo.
    Al fine di espletare la prova concorsuale, ogni candidato viene fornito di una penna biro e di quattro fogli di carta formato A4 tenuti insieme da una
    graffetta metallica, tali fogli sono i questionari della prova d'esame, ma non serviranno solo come questionari perchè avranno il duplice compito di
    contenere anche le risposte ai quesiti posti.
    Ricevuto il materiale concorsuale da parte di tutti i concorrenti, veniamo informati dai solerti esaminatori di indicare sulla prima pagina dei fogli
    contenenti le domande e risposte il nostro nome e cognome e succesivamente iniziare la prova... non l'avessi mai fatto, a quel punto lo schifo provato
    già aveva raggiunto un discreto livello ma ciò che mi sarebbe aspettato da lì a pochi istanti ha dell'incredibile...
    I fogli contenenti le domande non erano altro che una serie di fotocopie (fatte male) in cui non si riuscivano a leggere nemmeno i test posti...
    Incredibile, personalmente non avevo mai assistito ad una situazione di simile degrado ad altri concorsi pubblici a cui avevo partecipato in precedenza.
    Secondo quanto mi dicevano altri concorrenti conosciuti sul posto che avevano partecipato anche ad un altro concorso per un differente profilo che si era
    svolto il giorno prima, le modalità di svolgimento sono state esattamente le stesse.
    La seconda esperienza che mia ha lasciato ancor di più l'amaro in bocca (come se questa prima esperienza non fosse già abbastanza) ve la racconterò
    eventualmente un'altra volta... stay tuned!
    x Giovane e Picard, non è una questione di Nord o Sud e non mi permetto di giudicare la vostra buona fede, resta il fatto che dopo aver assistito
    personalmente a simili sconcierie ci sarebbe molto da discutere sul modo in cui operano e vengono gestiti gli enti pubblici in tutta Italia.

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      #12
      Io dicevo un'altra cosa...parlavo di ciò che conosco, essendo campano...non posso parlare di Milano e del Pio Albergo Trivulzio (non i ricordi da dove è iniziata la vicenda di Mani Pulite?)...tu parli di Milano, altri potrebbero farlo di altre realtà...io credo che ci siano Enti nati e gestiti solo politicamente, essendo soltanto un bacino di voti per i politici del luogo (nord e sud indifferentemente), senza nessuna funzionalità riguardo al tessuto sociale dove operano.
      Detto questo ribadisco che non tutti i concorsi sono gestiti in questo modo. Ci sono concorsi seri e se studi hai la possibilità di superarli.
      Master(Pi)card

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        #13
        Caro Picard,
        concorsi seri ce ne sono, è vero o almeno credo. io ho studiato molto e ne ho vinto uno. quando scrivo che bisogna denunciare le irregolarità, mi permetto di porre una questione "morale": quanti tra noi sarebbero capaci di dire: "No, grazie, le domande del concorso il giorno prima non le voglio, non voglio vantaggi rispetto agli altri candidati"? E' questo il problema del nostro Paese. Vivo all'estero, per ora, e sento miei colleghi svedesi raccontarmi che due ministri si dimettono per non aver pagato i contributi alle loro collaboratrici domestiche. Non ci serve una procura per capire che i concorsi sono truccati? Vero, ma allora dobbiamo agire e rispondere NO alla domanda di cui sopra.

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          #14
          Il problema è che a me nessuno mai ha fatto questa "proposta indecente" probabilmente perché non mi sono mai messo in condizione di riceverne una...fortunato te che l'hai ricevuta e che hai potuto rifiutare. Se così non fosse, di cosa stiamo parlando?
          Master(Pi)card

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            #15
            Ma ancora vi stupite??

            Ragazzi... ma siamo in Italia!

            Questo qui non è mica un Paese serio: pizza, spaghetti, mandolino...

            Il ruolo di Stato, nazione, patria, lasciamolo ad altri Paesi, per cortesia...

            Uno che viene a vivere in Italia può solo farlo per prenderci un po' in giro...
            Chi ci nasce o si vergogna o se ne frega.
            Io ormai non mi stupisco più di nulla...

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              #16
              Originariamente inviato da Picard Visualizza il messaggio
              Il problema è che a me nessuno mai ha fatto questa "proposta indecente" probabilmente perché non mi sono mai messo in condizione di riceverne una...fortunato te che l'hai ricevuta e che hai potuto rifiutare. Se così non fosse, di cosa stiamo parlando?
              non ho mai ricevuto una proposta del genere, purtroppo molte altre persone si, a quanto sembrerebbe. hai colto nel segno, il punto è non mettersi nelle condizioni di riceverle, ovvero non andarsele a cercare..non posso che esprimere la mia ammirazione! però, picard, ti pongo ancora il quesito, rifiuteresti?
              Per menga...quindi ci arrendiamo...allora non lamentiamoci dei mastella, non scandalizziamoci dei cirino pomicino...scusa se mi permetto ma il tuo "ma siamo in Italia" mi fa incazzare! Io l'Italia la immagino diversamente e nel mio piccolo cerco e cercherò di fare il possibile.
              Ultima modifica di flaviocen; 19-01-2008, 03:34.

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                #17
                Rifiuterei? Credo che la risposta più precisa alla tua domanda sia "Non lo so". Ti spiego. Io sono già un impiegato pubblico. Vivo a 700 km da casa e ho famiglia e ragazza (per non parlare di me) che sarebbero contenti di un mio trasferimento.
                Sono 7 anni che faccio domande in tal senso e la risposta è sempre stata negativa. Nel frattempo ho visto colleghi di ogni età scavalcarmi e avere quel maledetto trasferimento. Come mai? Ah, non lo so. So solo che ogni avvocato che ho consultato mi ha vivamente sconsigliato di fare ricorso, poiché, dicono, è difficile dimostrare che ci siano state irregolarità. Ora, lasciando da parte la considerazione che io sono SICURO che ci siano state irregolarità, non saprei dirti come mi comporterei se qualcuno si offrisse di raccomandarmi. Potrei dire di no e dare per scontato di restare a marcire in una città che non riuscirò mai ad amare, oppure dire di sì, fare come tutti gli altri e ottenere quello che mi sarebe toccato già da anni se non ci fossero stati quelli più furbi di me. Non lo so davvero.
                Master(Pi)card

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                  #18
                  Originariamente inviato da flaviocen Visualizza il messaggio
                  Per menga...quindi ci arrendiamo...allora non lamentiamoci dei mastella, non scandalizziamoci dei cirino pomicino...scusa se mi permetto ma il tuo "ma siamo in Italia" mi fa incazzare! Io l'Italia la immagino diversamente e nel mio piccolo cerco e cercherò di fare il possibile.
                  Arrendersi mai. Io stesso sono abituato a combattere oltre la fine per quello in cui credo.
                  Tuttavia, per come vanno le cose, le mie aspirazioni romantiche si scontrano ogni giorno con una realtà che creiamo noi come collettivo e che ormai tutti accettano.
                  E' inutile che 4, 5, 10 persone si in*****no. O un popolo intero (vedi Romania, ecc ecc) insorge e soverchia proprio lo Stato, oppure la lamentela per concorsi truccati, rifiuti, caste, tasse e tutto il resto diventa, come già è, un'abitudine a cui non ci si dovrebbe mai abituare. Ma tant'è....

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                    #19
                    purtroppo, caro picard, il motivo per cui in molti ti hanno scavalcato è esattamente che questi molti non hanno detto "no"...se non iniziamo in prima persona a fare qualcosa, significa arrendersi. non importa essere due, tre o dieci, si lotta comunque per gli ideali. capisco la tua situazione, e apprezzo la sincerità della tua risposta. ma ancora di più ammiro il fatto che non hai cercato sotterfugi per ottenere quello che desideri. come ho fatto io, e l'ho pagata, ho rinunciato a un pò di cosette nella mia vita, dal dottorato a un posto di lavoro, e ho tribolato per anni tra lavori precari, in italia e all'estero. ho avuti tanti dubbi, però ti giuro che ora mi guardo allo specchio e ne sono felice, e se vedo qualcuno con un buon posto mi chiedo sempre come e perchè ci è arrivato, prima di dargli la mia stima. scusami per lo sfogo, non voglio essere irrispettoso nei vostri confronti ma io in un paese che applaude i corrotti e i raccomandati non mi sento a mio agio! spero e sono sicuro che avrai presto ciò che meriti!

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                      #20
                      ragazzi
                      la situazione odierna in questo paese fa schifo anche a me
                      però non possiamo lamentarci solo perchè noi non abbiamo santi in paradiso
                      lo sdegnoe indignazione per le malefatte devono esserci da parte di tutti noi sempre e a prescindere
                      se ci fa schifo il sistema cominciamo a disertare le urne elettorali ad ogni consultazione elettorale
                      e cominciamo a sputare in faccia ai politici invece di servirli e riverirli nella speranza
                      di avere qualkosa in cambio
                      SIAMO COERENTI!!!

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