I concorsi non li toglieranno, ma seguiranno sulla falsariga in atto da alcuni anni, svilirne il significato di selezione e merito a favore delle " ENTRATE PREFERENZIALI DEI COMPAGNUCCI". Esempio lampante di cio' che dico è la norma introdotta da questo governo per le assunzioni dal 2008 nella PA: ogni 100 pensionamenti, 40% assunti PRECARI e 20% VINCITORI. In questo modo si svuota il concorso di ogni reale significato!
Nella sostanza il governo ha gia' "abolito" i concorsi, visto che ci sono almeno 70.000 vincitori in attesa di assunzione da anni! E di queste persone non parla nessuno, nè lorsignori sindacalisti, nè lorsignori giornalisti, nè lorsignori politici...
Nella sostanza il governo ha gia' "abolito" i concorsi, visto che ci sono almeno 70.000 vincitori in attesa di assunzione da anni! E di queste persone non parla nessuno, nè lorsignori sindacalisti, nè lorsignori giornalisti, nè lorsignori politici...
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