In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

[Lucky Luke]

Re: In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

Non voglio seminare pessimismo, la mia era solo un'osservazione.

La progressione verticale è possibile, anche se lenta e legata ai vincoli di bilancio.

Il passaggio da funzionario a dirigente avviene appunto per concorso, interno o aperto a tutti, ma compatibilmente sempre con i soldi disponibili (di questi tempi un pò pochetti).

Oppure si entra direttamente come dirigenti dalla SSPA, molto ma molto difficile.............Anche se non impossibile, ma si deve essere davvero molto bravi (oltre che ovviamente anche raccomandati).....

[paolo3481]

Re: In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

<table border="0" align="center" width="90%" cellpadding="3" cellspacing="1"><tr><td class="SmallText">Lucky Luke ha scritto lun, 22 maggio 2006 15&#58;58</td></tr><tr><td class="quote">
Non voglio seminare pessimismo, la mia era solo un'osservazione.

La progressione verticale è possibile, anche se lenta e legata ai vincoli di bilancio.

Il passaggio da funzionario a dirigente avviene appunto per concorso, interno o aperto a tutti, ma compatibilmente sempre con i soldi disponibili (di questi tempi un pò pochetti).

Oppure si entra direttamente come dirigenti dalla SSPA, molto ma molto difficile.............Anche se non impossibile, ma si deve essere davvero molto bravi (oltre che ovviamente anche raccomandati).....
</td></tr></table>

Concordo sia sui pochi soldi di oggi (ma senza polemica politica, è un dato di fatto) che sul discorso che hai fatto sulla SSPA (o SSEF)

[nella]

Re: In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

ciao...e poi...posso dire un'altra cosa??

per ora iniziamo da qualche parte e poi si vedrà!!!

anch'io ci penso ma credo che gia sia un inizio.cmq non pensate che la carriera sia più semplice presso i privati!!

da quel che ho capito è sempre necessario un aiutino!

[Lucky Luke]

Re: In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

Concordo in pieno. Una volta le aziende premiavano i migliori, adesso sono soggette purtroppo anch'esse ai &quot;condizionamenti&quot; (di TUTTI i tipi) del mercato......E quindi anche in azienda la carriera è più difficile rispetto a qualche annetto fa.

In altri post ho focalizzato l'attenzione proprio su questo tristissimo fenomeno di scarsa crescita professionale, tanto nel pubblico quanto nel privato.

Secondo me la meritocrazia in Italia è morta (o forse non c'è mai stata): esiste comunque un'oligarchia di persone che decidono del destino di tutti gli altri.

Chi non fa parte di questa cerchia può, ovviamente, aspirare (e raggiungere) ad uno stipendio onesto, passarsi qualche piacere e togliersi qualche capriccio, ma niente più di questo.

Per il salto di qualità, come ebbe a dirmi tempo fa un dirigente che conoscevo, serve il &quot;pedigree&quot;......tanto nel pubblico quanto nel privato.

Siamo una generazione di nuovi &quot;schiavi&quot;, a cui fanno vedere la carota (sempre lontana e mai particolarmente appetitosa) dietro cui correre, ma con il bastone pronto..........

[visitors]

Re: In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

Dunque ricapitolando, per la progressione orizzontale serve l'anzianità e puo dipendere in misura maggiore o minore dall'ufficio al quale sei stato assegnato; per quella verticale non conta l'uffico locale di partenza ma vincere (con un'ottima preparazione oppure con un santo al ministero) i concorsi banditi più o meno frequentemente.

Correggetemi se erro!! [img]images/smiley_icons/icon_redface.gif[/img]

[inzaghi]

Re: In che modo la sede di assegnazione può incidere sulla carriera!

<font color="blue"></font>SCUSATE LA MIA IGNORANZA SULL'ARGOMENTO, DI CUI NON MI SONO MAI DOVUTO PREOCCUPARE FINORA [img]images/smiley_icons/icon_biggrin.gif[/img] , MA L'ANZIANITA' NON DOVREBBE RIGUARDARE L'AUMENTO DI STIPENDIO INDIPENDENTEMENTE DALL' AUMENTO DI LIVELLO DI INQUADRAMENTO? QUESTI MI SEMBRA CHE SI CHIAMANO PROPRIO SCATTI DI ANZIANITA' DELLO STIPENDIO, MA CMQ NON FANNO AUMENTARE DI GRADO E TI SPETTANO DI DIRITTO SOLO PER IL DECORSO DEL TEMPO.



POI SO CHE CI SONO I PASSAGGI DA UN LIVELLO AD UN ALTRO, AD ESEMPIO DAL LIVELLO &quot;C&quot; AL &quot;D&quot;, PER I QUALI E' NECESSARIO SICURAMENTE FARE UN CONCORSO PUBBLICO (PER DIRIGENTE)

CI SONO POI I PASSAGGI ALL'INTERNO DI UNO STESSO LIVELLO (O MEGLIO AREA) AD ESEMPIO DA &quot;C1&quot; A &quot;C2&quot; O &quot;C3&quot;, PER I QUALI MI SEMBRA CHE BISOGNA AVER MATURATO UN MINIMO DI ANZIANITA' DI SERVIZIO, MA NON SO SE SIA OBBLIGATORIO IL CONCORSO PUBBLICO O MENO.

INOLTRE NON SO SE IL POSTO VACANTE SIA ACCESSIBILE SOLO AI DIPENDENTI DI QUEL DATO UFFICIO O DI QUELLO REGIONE O ALTRO.

[img]images/smiley_icons/icon_confused.gif[/img] [img]images/smiley_icons/icon_confused.gif[/img]

SCUSATE SE HO DETTO COSE INESATTE MA AVEVO PREMESSO LA MIA IGNORANZA. GRAZIE A CHI SAPRA' CHIARIRE UN PO' LE IDEE A ME AGLI ALTRI AMICI DEL FORUM. [img]images/smiley_icons/icon_smile.gif[/img]