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Accesso al pubblico impiego dopo aver lavorato a termine?

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    Accesso al pubblico impiego dopo aver lavorato a termine?

    Il punto del problema: Qual è la differenza tra l'essere "INOCCUPATO" o "DISOCCUPATO" per l'accesso al Pubblico Impiego?

    In molti concorsi pubblici come requisito di ammissione c'è: "iscrizione, come DISOCCUPATO, nell'anagrafe del Centro per l'Impiego".

    1) E' vero che per vincere i concorsi pubblici ed essere immessi in ruolo è necessario non essere stati mai assunti da privati, ovvero non aver mai lavorato (eccetto gli anni di servizio prestati presso Pubbliche Amministrazioni) per società private con contratti a tempo determinato, somministrazione (ex-interinale), accessorio?

    2) E che non si deve avere una partita previdenziale attiva (eccetto gli anni di servizio prestati presso Pubbliche Amministrazioni)? Ovvero non si deve essere registrati come matricola presso INPS - INAIL e quindi non avere neanche una settimana di contributi versati (eccetto gli anni di servizio prestati presso Pubbliche Amministrazioni)? Insomma in altri termini avere un estratto conto pulito senza neanche una registrazione contributiva presso privati (eccetto gli anni di servizio prestati presso Pubbliche Amministrazioni), proprio come una fedina penale?
    E' vero che se si è già registrati come matricola previdenziale e assicurativa presso INPS - INAIL non è possibile vincere concorsi pubblici poiché non è possibile effettuare un'altra registrazione in quanto la matricola è già esistente, per dirla in breve, registrarsi sopra una matricola già esistente?
    O anche perché in questo modo ci si è rovinato il diritto e la misura a maturare una futura pensione statale?
    Per non parlare dei periodi di disoccupazione esclusi da contribuzione figurativa?

    3) E che differenza c'è inoltre, sempre in termini di registrazione, tra "Gestione separata" ex art. 2 comma 26 L. 335 / 95 e "Regime contributivo e assicurativo ordinario"?

    4) Che cosa significa conservare lo STATUS di "INOCCUPATO" o "NON OCCUPATO" e nell'altro caso invece avere lo STATUS di "DISOCCUPATO DI LUNGA DURATA"? Esiste anche lo STATUS DI INOCCUPAZIONE DI LUNGA DURATA?

    5) Che differenza c'è tra SOSPENSIONE e CONSERVAZIONE dello STATO DI DISOCCUPAZIONE?

    6) Cosa si intende per "congrua offerta di lavoro" nela caso di lavoro temporaneo (somministrato)?

    Mettiamo il caso che io accetti un contratto di somministrazione (lavoro temporaneo) con una delle note agenzie, come faccio poi ad accedere al pubblico impiego?
    Non è meglio lavorare con i buoni lavoro così da non perdere lo status di inoccupato e non rovinarsi i 40 anni di contribuzione?
    Una volta accettato un contratto di somministrazione da quando iniziano a decorrere i 40 di contributi da versare all'INPS?
    Con i buoni lavoro decorre invece qualcosa visto che risulto essere inoccupata?
    Rischio insomma di pregiudicarmi una futura pensione alla luce anche della simulazione tolta di recente dal sito INPS dal presidente Mastropasqua con la quale il calcolo della pensione per i precari rischiava di innescare un sommovimento sociale?


    Lo stato di disoccupazione viene sospeso nel caso di accettazione di un’offerta a lavoro a tempo determinato o di lavoro temporaneo (somministrazione) di durata inferiore a otto mesi (quattro se giovani; per giovani si intende di età compresa fra i 18 e 25 anni se diplomati, 29 se con diploma universitario di laurea).
    Se il reddito non supera la soglia minima soggetta a imposizione, prevale la regola della conservazione.

    Lo stato di disoccupazione si perde se si rifiuta, senza giustificato motivo, una “congrua” offerta di lavoro a tempo pieno ed indeterminato o determinato o di lavoro temporaneo (somministrazione) con durata superiore a otto mesi (quattro se giovani). In questo caso non sarà possibile riacquistare lo stato di disoccupazione per i successivi quattro mesi. Non si perde se il luogo di lavoro dista più di 50 Km dal domicilio (o più di 15 Km se non è raggiungibile con i mezzi pubblici) ovvero è raggiungibile in un tempo superiore all’ora utilizzando i mezzi pubblici. Se la persona è disoccupata, è congrua l’offerta che rispetta le disponibilità del lavoratore e la cui retribuzione non sia inferiore del 10% rispetto a quella percepita prima di diventare disoccupato (15% dopo sei mesi di disoccupazione). Se la persona è inoccupata è congrua l’offerta che rispetta le disponibilità espresse dal lavoratore o attinente alla formazione professionale); se si percepisce un reddito da lavoro annuale superiore al reddito minimo personale escluso da imposizione;
    Ultima modifica di ladygaga; 27-05-2011, 10:14.

    #2
    Tipologie lavorative:

    contratto di solidarietà
    disoccupato\inoccupato
    lavoratore in CIG in deroga
    lavoratore CIGO
    lavoratore CIGS
    soggetto in mobilità
    soggetto in mobilità in deroga
    soggetti interessati da provvedimenti in materia di ammortizzatori sociali
    lavoratore autonomo /possessore di partita IVA/libero professionista
    lavoratore associato in partecipazione
    socio di società
    socio di società (esclusi i soci i cui emolumenti sono considerati redditi da capitale secondo la vigente normativa fiscale)
    titolare di impresa
    Coadiutori o collaboratori familiari
    socio di cooperativa non a busta paga
    socio di cooperativa iscritto a libro paga
    lavoratore occasionale
    lavoratore a tempo determinato - a tempo pieno (full time)
    lavoratore a tempo determinato - a tempo parziale (part time)
    lavoratore a tempo indeterminato - a tempo pieno (full time)
    lavoratore a tempo indeterminato - a tempo parziale (part time)
    lavoratore a progetto o collaborazione coordinata continuativa
    lavoratore con contratto di somministrazione
    lavoratore con contratto interinale
    lavoratore con contratto di inserimento
    lavoratore con contratto di lavoro intermittente
    lavoratore con contratto di lavoro a prestazioni ripartite
    lavoratore con contratto di lavoro a chiamata
    lavoratore con contratto di lavoro accessorio
    lavoratore con contratto di apprendistato
    lavoratore con CFL (contratto formazione lavoro)
    Altre tipologie di rapporto contrattuale (occupati)
    (imprecisato)

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      #3
      Condizione occupazionale

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        #4
        Che differenza c'è tra avviamenti a pubblica selezione ex art. 16 legge 56/87 e i concorsi pubblici?

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          #5
          Ci sono anche le procedure di selezione per soggetti disabili iscritti nell'elenco provinciale dei disabili ex legge 68/99 art. 8 per cui si può partecipare a selezione per ausiliari o coadiutori cat. A o B.

          I requisiti richiesti per la partecipazione ed ammissione alla selezione sono:
          1.Requisiti generali per l'accesso al pubblico impiego
          2.iscrizione nell'elenco provinciale dei disabili ex legge 68/99 art. 8;

          La mia domanda è: se uno ha già lavorato presso privati con contratti flessibili (determinato e via dicendo) può vincere lo stesso queste selezioni oppure non bisogna mai aver lavorato prima e cioè essere, risulaltare inoccupato?

          Per esempio i buoni lavoro sono un tipico contratto di lavoro accessorio che ti fa comunque risultare inoccupato e non disoccupato come le altre tipologie lavorative contrattuali o condizione occupazionali.

          Il problema è proprio questo ma: se nell'avviso la parola disoccupato è da intendersi solo come iscrizone al collocamento e quindi vuol dire comunque essere risultare comunque inoccupato o al contrario è da intendersi come aver già lavorato (ma dove? Pubblica Amministrazione, privato?).

          Nel primo caso l'Amministrazione potrà comunque giustificarsi con il fatto che nell'avviso è presente un errore materiale.

          Fatto sta che chi ha già lavorato (per P.A. o privato; in modo flessibile, a meno che non sia un posto fisso) avrà comunque ai fini pensionistici una discontinuità nel versamento dei contributi, quindi non maturerà per intero la pensione (40 di versamenti).

          Il ricongiungimento ha un costi mi sembra.
          Non tutti gli impieghi pubblici hanno l'Inpdap come ente di previdenza.
          Riferimento ai periodi eventualmente non coperti da contributi (neanche quelli figurativi).
          Io non ho mai lavorato, quindi sono inoccupata, ma vorrei sapere cosa accadrebbe se io accettassi una di quelle tipologie contrattuali per cosi dire flessibili, (determinato ecc.), non a tempo indeterminato
          Cosa cambierebbe ai fini di vincere un concorso?

          Se io che ho 24 anni iniziassi a lavorare ora e poi scaduto il termine del mio contratto (flessibile, determinato) risulto disoccupata, l'inizio della mia attività contributiva inizia a 24 anni. Quindi devo iniziare a versare i contributi da 24 anni per non avere buchi visto che con il sistema contributivo la pensione si calcola sull'intero periodo di 40 anni e non sugli ultimi 5 come nel precedente sistema retributivo.

          Mi sembra che con il sistema attuale bisogna versare contributi in modo continuativo e senza interruzioni per almeno 20 anni se uno pretende una pensione. Giusto?

          I precari (del privato) che non arriveranno mai alla pensione come possono pretendere di vincere un concorso o una selezione pubblica ex art. 16 legge 56/87 o ex legge 68/99 art. 8? Profilo coadiutore cat. B?

          Anche un ex imprenditore, un co.co.pro., un precario può vincere tali concorsi?

          Posso accettare un contratto a termine? Anche in un settore diverso dalla Pubblica Amministrazione?
          Cosa dice in proposito la Corte di Cassazione?

          E' una cosa che mi hanno detto quando andavo alle superiori.
          E cioè che chi accetta questi tipi di contratto poi non vince mai un concorso pubblico proprio per questi motivi!

          Perchè allora sono stati istituiti i buoni lavoro dell'INPS? Con i quali si risulta inoccupati e non disoccupati?

          E l'ho sentito dire anche altrove, durante ammissioni a concorsi vari!

          Cosi come i precari della scuola saranno precari a vita perché non assunti a tempo indeterminato, e cioè mediante concorso per titoli ed esami, ma graduatorie per soli tioli e punteggi vari.
          Idem le supplenze.

          Sono solo leggende metropolitane o c'è un fondo di verità?

          I voucher ti fanno rimanere inoccupata.
          I titoli di servizio valgono solo se hai lavorato presso una pubblica amministrazione non se hai lavorato presso un privato.
          Parlo della generalità dei concorsi pubblici e selezioni pubbliche.

          A norma di quanto dispone l'art.72 del D.Lgs. 276/2003 il compenso spettante ai soggetti che svolgono attività di lavoro accessorio è esente da qualsiasi imposizione e non incide sullo statto di disoccupato o inoccupato del prestatore di lavoro.

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