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L'insegnante di religione trova lavoro sicuro rispetto ad un insegnante qualsiasi...?

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    #11
    Uniamo le nostre forze "Insegnanti dal Nord al Sud".

    Vorrei rispondere a quanti pensano e scrivono che noi insegnanti di religione siamo messi dietro ad una cattedra prima di altri docenti di discipline diverse. Ebbene, vi dico che in una delle Diocesi della Sicilia Occidentale siamo in tanti e da anni ad aspettare, non dico un incarico annuale, ma addirittura un incarico mensile, quindicinale; e finora è stata solo un inutile attesa. Siamo chiamati "Aspiranti insegnanti", gente che ha due, tre figli, situazioni economiche non troppo felici! E ultimamente ho quasi l'impressione ( e vi assicuro che non è solo la mia, di impressione) che siamo stati messi nel dimenticatoio! Personalmente ho chiamato altri Uffici Scuola di altre Diocesi per poter lavorare, ma invano, mi hanno risposto che sono "saturi". Per diventare "Aspiranti insegnanti di religione" abbiamo studiato 3+2 anni, con due tesi e due dissertazioni di tesi. Abbiamo sostenuto due prove esame per l'abilitazione; la prima prova per le primarie, la seconda prova per la secondaria di I e II grado. Tutto questo con grande amore, ma da non dimenticare con grande spirito di sacrificio personale e delle nostre famiglie! Io penso che insegnante di religione o di altre discipline siamo nella stessa barca e non dobbiamo far altro che unire le nostre preghiere a Dio per non affondare, perché solo la fede aiuta noi piccoli nei momenti di disperazione! Anche se la sola fede a volta non basta, perché dobbiamo fare i conti tutti i giorni con le nostre realtà e responsabilità di genitori, di figli e via dic.! Adesso a voi le conclusioni!

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      #12
      "Ho letto alcune cose sugli insegnanti di Religione. Io insegno. Religione da nove anni, il prossimo anno sarà il decimo." Se non avete voglia di leggere tutto il post di veiluafabio , leggete almeno questa prima frase. Fate attenzione ai particolari, lo stile, la logica, la punteggiatura; se la rispettate rigorosamente e interpretate il testo con attenzione non vi sentite oppressi da un vago e inspiegabile senso di cupa tristezza? Quale migliore spiegazione di questa per capire come si diventa insegnanti di religione?

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        #13
        Ciao! Un'info ler favore! Un prete che volesse passare ad altro insegnamento cosa dovrebbe concretamente fare?

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          #14
          Originariamente inviato da veiluafabio Visualizza il messaggio
          Ho letto alcune cose sugli insegnanti di Religione. Io insegno. Religione da nove anni, il prossimo anno sarà il decimo.
          Ho letto che gli insegnanti di Religione lavorano prima e sono pagati di più. Vorrei osservare che quando io studiavo Scienze Religiose eravamo in 20 iscritti su 4 anni di corso (per 5 provincie almeno) e solo la metà intendeva insegnare perché c'erano anche suore e pensionati. Direi che gli iscritti all'università statale sono molti di più. Non siamo più pagati. Agli altri insegnanti non sono stati riconosciuti alcuni diritti, anche perché sono precari più a lungo.
          Le nostre cattedre sono annuali: dal 1° Settembre al 31 Agosto dell'anno successivo. Dopo quattro anni di studio e con il Magistero in Scienze Religiose si viene stabilizzati, vengono riconosciuti altri diritti.
          La Curia, anzi, l'Ufficio Scuola della Curia, predispone una graduatoria privata che noi non conosciamo. Il 2 Agosto mi è arrivata a casa la lettera della Curia in cui mi si diceva dove andrò ad insegnare. Questa è la lettera di individuazione, che io il 1° Settembre presenterò alle segreterie degli Istituti Comprensivi in cui insegnerò. Gli scatti per noi iniziano con la stabilizzazione, cioé al 5° anno e non al 3° come avviene per i docenti di ruolo delle altre materie. Prima però abbiamo diritto agli scatti biennali del 2.50%.
          Non è vero che ci sarà il concorso. Lo stato dovrebbe bandirlo. Nel 2004 c'è stato un concorso. Doveva essercene un'altro nel 2007. Siamo nel 2010. Io non sono di ruolo.
          L'insegnante di ruolo in Religione può passare ad altra cattedra se l'Ufficio Scuola lo destituisce per motivi religiosi o morali (divorzio, aborto, ecc.), secondo i titoli di studio posseduti. L'insegnante non di ruolo può iscriversi in terza fascia nelle graduatorie di Istituto. L'insegnamento della Religione vale sei punti come insegnamento non specifico nelle graduatorie di Istituto.
          Io mi trovo bene ad insegnare Religione. Ho sempre voluto farlo. Da giovane (ho 36 anni) facevo catechismo e doposcuola in parrocchia.
          La mia nuova cattedra prevede 24 ore settimanali di insegnamento (in scuole in cui ho già insegnato), sono scuole primarie o elementari. Presumibilmente avrò dai 150 ai 170 alunni.
          10 ore nella prima scuola, 4 ore nella seconda scuola e 6 ore nella terza scuola. In più, 2 ore di programmazione settimanale. Avrò due Presidi o Dirigenti Scolastici da cui dipendere.
          Ciao! Un prete che voglia passare ad altro insegnamento cosa dovrebbe fare? Un prete non di ruolo però. Cosa dovrebbe fare? Tolta la possibilità di concorso

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