Come tanti/e sto aspettando che la Gelmini si decida a farci sapere, a noi laureati/e senza abilitazione siss, come e a partire da quando abilitarci all'insegnamento nelle scuole del futuro....
Ebbene, da una mia chiacchierata di stamattina con provveditorato e sindacato, è emerso che purtroppo il settore scuola è messo male e ciò perdurerà chissà per quanti anni (già si sapeva questo ovvio), e chissà di quanto tempo ancora dovrà passare prima che le affollatissime graduatorie degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia si esauriranno per far posto poi alla fine a noi di terza fascia....e bla bla bla...insomma, durante la chiacchierata mi è stato segnatamente detto che se proprio desidero insegnare, farei bene a optare per l'insegnamento della religione, quindi dovrei prendere una seconda laurea in scienze religiose, per tutta una serie di interessanti motivi:
a) gli insegnanti di religione lavorano prima, di piu', e a quanto pare sono anche un po' piu' pagati degli insegnanti delle varie materie
b) si vedono assegnare quasi immediatamente (rispetto alla iscrizione al corso di laurea in scienze religiose) una cattedra, a volte annuale (per i fortunatissimi) altre volte sono chimaate per alcune settimane, ma piu' volte durante l'anno....
c) sono inseriti in una graduatoria mooooolto meno affollata, gestita dalla curia vescovile provinciale che, non ho capito secondo quali criteri, fa le nomine dei docenti...inoltre, sono richiestissimi, perchè non ve ne sono quanto necessiterebbe l'offerta...cioè molte scuole sarebbero scoperte e senza insegn. di relig"!!mah!
d) godono di scatti di anzianità e di servizio, anche se non hanno un contratto fisso....piu' o meno
e) dopo un tot di ore e di anni di insegnamento (mi pare 4 anni) acquisiscono il diritto di fare il concorso (che ha luogo ogni 3 anni) per il reclutamento di insegnanti di religione a tempo i n d e t e r m i n a t o
f) può passare a un'altra cattedra d'insegnametno all'interno della scuola in cui si trova qualora vi fosse un posto vacante (ad es. filosofia, lettere, matematica ecc.) e qualora l'insegnante di relig avesse una laurea compatibile con la materia da ricoprire (non serve l'abilitazione in quella specifica classe di insegnamento!)
Questo quanto ho capito. Se tra voi qualcuno ha da fare chiarimenti, aggiunte o rettifiche, ben vengano così mi aiuterete a capire....
Parrebbe, a conti fatti, che per iniziare ad accumulare punteggio, per insegnare, per lavorare seriamente, insomma, noi tutti aspiranti insegnanti senza cattedra dovremmo iscriverci in massa a scienze religiose...mah...chi mi aiuta a capirci qualcosa?
qualcuno di voi ha già optato per la seconda laurea in scienze religiose o magari già da un po' insegna religione nelle scuole? come vi trovate? che tipo di orario fate? e quali prospettive assuntive?
grazie mille
Ebbene, da una mia chiacchierata di stamattina con provveditorato e sindacato, è emerso che purtroppo il settore scuola è messo male e ciò perdurerà chissà per quanti anni (già si sapeva questo ovvio), e chissà di quanto tempo ancora dovrà passare prima che le affollatissime graduatorie degli aspiranti insegnanti in prima e seconda fascia si esauriranno per far posto poi alla fine a noi di terza fascia....e bla bla bla...insomma, durante la chiacchierata mi è stato segnatamente detto che se proprio desidero insegnare, farei bene a optare per l'insegnamento della religione, quindi dovrei prendere una seconda laurea in scienze religiose, per tutta una serie di interessanti motivi:
a) gli insegnanti di religione lavorano prima, di piu', e a quanto pare sono anche un po' piu' pagati degli insegnanti delle varie materie
b) si vedono assegnare quasi immediatamente (rispetto alla iscrizione al corso di laurea in scienze religiose) una cattedra, a volte annuale (per i fortunatissimi) altre volte sono chimaate per alcune settimane, ma piu' volte durante l'anno....
c) sono inseriti in una graduatoria mooooolto meno affollata, gestita dalla curia vescovile provinciale che, non ho capito secondo quali criteri, fa le nomine dei docenti...inoltre, sono richiestissimi, perchè non ve ne sono quanto necessiterebbe l'offerta...cioè molte scuole sarebbero scoperte e senza insegn. di relig"!!mah!
d) godono di scatti di anzianità e di servizio, anche se non hanno un contratto fisso....piu' o meno
e) dopo un tot di ore e di anni di insegnamento (mi pare 4 anni) acquisiscono il diritto di fare il concorso (che ha luogo ogni 3 anni) per il reclutamento di insegnanti di religione a tempo i n d e t e r m i n a t o
f) può passare a un'altra cattedra d'insegnametno all'interno della scuola in cui si trova qualora vi fosse un posto vacante (ad es. filosofia, lettere, matematica ecc.) e qualora l'insegnante di relig avesse una laurea compatibile con la materia da ricoprire (non serve l'abilitazione in quella specifica classe di insegnamento!)
Questo quanto ho capito. Se tra voi qualcuno ha da fare chiarimenti, aggiunte o rettifiche, ben vengano così mi aiuterete a capire....
Parrebbe, a conti fatti, che per iniziare ad accumulare punteggio, per insegnare, per lavorare seriamente, insomma, noi tutti aspiranti insegnanti senza cattedra dovremmo iscriverci in massa a scienze religiose...mah...chi mi aiuta a capirci qualcosa?
qualcuno di voi ha già optato per la seconda laurea in scienze religiose o magari già da un po' insegna religione nelle scuole? come vi trovate? che tipo di orario fate? e quali prospettive assuntive?
grazie mille
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