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Ricorso collettivo concorso regione puglia 30 assistenti amministrativi

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    #71
    agli avvocati conviene...e parecchio pure

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      #72
      Se avete un pò di pazienza...vi prego di prestarmi un pò di attenzione, serve a tutti

      Come avevo già anticipato, non sono dell'idea di fare un ricorso mirato alla riammissione dei singoli “ricorsisti”, anche se organizzati in gruppi. Bisognerebbe organizzare un ricorso "collettivo" mirato a mettere in luce l'irregolarità della prova e quindi l'assoluta esigenza di ripetere la prova stessa. I motivi a favore della ripetizione sono molteplici, ma vorrei evidenziarne alcuni...poi chi più ne ha più ne metta... Se poi tecnicamente non si tratta di un ricorso, ma di una denuncia o di un esposto o di un qualsiasi altro termine più appropriato, poco cambia, ma credo sia importante agire numerosi con un unico obiettivo e soprattutto in un unico "atto", elemento che semplificherebbe notevolmente tutto il discorso e di certo abbatterebbe di molto gli spropositati costi della soluzione fin qui prospettata. Ma veniamo ai punti di discussione:

      1) Le due interruzioni che hanno subito i concorsisti del primo turno, hanno indubbiamente influito sull’esito della prova. In un contesto dove la concentrazione è un elemento di estrema importanza, quelle interruzioni hanno inesorabilmente avuto un peso negativo, e nonostante i 5 minuti di recupero concessi, la concentrazione ha comunque subito delle conseguenze spiacevoli. Se dobbiamo parlare di parità di trattamento, non basta dare 5 minuti di recupero agli sfortunati di turno, ma si sarebbe dovuta ricreare la stessa situazione anche negli appuntamenti successivi (situazione alquanto difficile da ricreare). L'evidenza di questo effetto è palese anche nei risultati dei partecipanti alla prima prova, più bassi rispetto a quelli successivi. In questo caso si potrebbe addurre la motivazione che il passaparola sui quiz (tra conoscenti o sui forum), sicuramente avvantaggia i partecipanti successivi, come già successo nelle prove delle altre aree (e questo non lo si può negare), ma questa volta il divario sembra ancora più netto, sintomo del fatto che l'interruzione ha giocato un ruolo importante nonostante la "pezza" dei minuti di recupero.

      2) Visto il punto 1, non si può dire che solo i primi avrebbero motivo di ripetere la prova, perchè in una "gara", e questa lo era, se i primi subiscono uno svantaggio, ai secondi non è che non cambia niente; i secondi marciano sugli svantaggi dei primi, quindi, consequenzialmente e logicamente ne sono avvantaggiati. Non è tanto importante chi viene svantaggiato o avvantaggiato, ma è importante la parità di trattamento, elemento che non si può ricreare con nessuno dei "rattoppi" messi in atto dalla Selexi. Quindi c'è stata una disparità di trattamento, "per tutti", elemento che può costituire un motivo di invalidità della prova.
      Se si facesse ripetere la prova solo ai primi, così com'è stato suggerito da qualcuno, sempre per rispettare la parità di trattamento, gliela si fa ripetere abbuonando anche a loro i 4 quesiti incriminati? (si consideri a posteriori che sono 5 i quesiti incriminati e che solo i “ripetenti” saprebbero a priori di questa ulteriore domanda gratis). Si continua a sottoporre questionari "anomali" nonostante sia una sessione distaccata? e se anche così fosse...non si possono mica cambiare le tipologie dei quesiti, dovrebbero essere gli stessi!, ma i primi ripeterebbero la prova con una precedente prova di "allenamento" alle spalle che sarebbe concessa solo a loro, ribaltando la situazione: i primi sarebbero gli avvantaggiati rispetto ai secondi. Anche in questo caso, ogni soluzione che non sia quella della ripetizione per tutti della prova, non ripristinerebbe mai quella famosa parità di trattamento.

      3) Veniamo ora al lato più tecnicamente legato ai questionari. Le 4 proporzioni verbali incriminate, al contrario di quanto dica la Selexi, hanno spostato i naturali (e corretti) equilibri della prova. Mi spiego meglio. In un contesto con "migliaia" di partecipanti, nonostante la "relativa" semplicità del tipo di quesito, “statisticamente” parlando è certo che si possa essere verificata una situazione del genere:

      CASO A: partecipante bravo sulle proposizioni verbali, ma con qualche lacuna in altre tipologie.
      CASO B: partecipante "non" bravo sulle proposizioni verbali, ma bravo in altre tipologie.

      Le 4 domande date per buone a tutti non influenzano in nessun modo un partecipante "A": le sapeva fare comunque e le lacune sulle altre tipologie restano. Viceversa, influenzano molto la prova di un partecipante "B", che già più forte in partenza sulle altre tipologie, avrà 4 punti "gratis" (8 in centesimi), punti che con tutta probabilità non avrebbe avuto o avrebbe avuto solo in parte con un questionario "normale" che mettesse in luce "tutte" le abilità dei canditati e non solo alcune! E' ovvio che questa mutilazione parziale dei questionari abbia influito sui punteggi, e non per tutti allo stesso modo, questo è inopinabile!

      4) Come si evince dai verbali, c'era anche una seconda tipologia di quesito che poteva presentare errori, quella sulle "aste sospese in equilibrio e dei relativi pesi", in seguito data per buona a tutti. Per l'ennesima volta, usare la "pezza" del dare per buono il quesito a tutti i partecipanti, non risolve minimamente la questione, toglie solo le castagne dal fuoco lì per lì all'agenzia che si occupa del concorso, ma non da un giusto equilibrio e non garantisce assolutamente la parità di trattamento, ancor più perchè "non è stata comunicata". Perchè mai, nonostante anche questo errore sia stato scoperto subito, non è mai stato comunicato al momento della scoperta e tantomeno nelle successive prove, così come per le proposizioni verbali? Credo che questa domanda non avrà mai una risposta, ma fa pensare! Però, a prescindere dalla domanda, anche in questo caso si è venuta a creare una disparità di trattamento:

      CASO A: un concorsista che sapeva come affrontare il quesito, "ha impiegato tempo a risolverlo" e se il suo quesito era corretto gli è andata bene, viceversa se il suo quesito era di quelli con possibili risposte tutte sbagliate, ha perso tempo inutilmente e, nonostante il punto gli sarebbe stato accreditato in un secondo momento, ha proseguito la prova con l'avvilimento e la frustrazione dati dall'aver provato a risolvere qualcosa che si era certi di risolvere, ma essendo impossibilitato a farlo....quindi subendo un possibile danno, ma non per colpa propria!
      CASO B: un concorsista che ha sbagliato approccio nel risolvere il problema, e che è pervenuto ad un risultato errato (che magari presente tra le risposte), ha impiegato tempo a rispondere, e senza frustrazione per il prosieguo della prova, ha dato allegramente una risposta errata, che però gli verrà comunque accreditata! C'è già molta differenza col caso "A".
      CASO C: un concorsista che appena ha visto una domanda potenzialmente difficile ha pensato bene di ometterla o di "tirare a indovinare" (magari sbagliando), anch'egli si ritroverà con il punticino in più, non di poco conto ai fini della graduatoria.

      Ora, concludendo, si notano 3 casi possibili in cui, anche escludendo la domanda errata, le capacità del singolo concorsista avrebbero fatto la differenza, così com'è sacrosanto che sia, ma l'errore nei questionari ha appiattito queste capacità e ha costituito disparità di trattamento per chi ha impiegato/perso tempo rispetto a chi non ha voluto perderlo (senza sapere di essere assistito dalla Selexi oltre che dalla Dea bendata), con tutte le possibili implicazioni del punto 2.

      4) Ultimo punto, e qui concludo: un totale di 5 errori per questionario, visto che le domande sono 50, configura un questionario, o meglio tutti i questionari, con una percentuale di errori del 10%! Un errore non dei concorsisti, ma della Selexi che non è stato assolutamente risolto dando i punti a tutti! anzi, lo snaturamento di quei 10 punti (in centesimi) ha spostato l'equilibrio naturale della prova; non è andata come sarebbe andata se tutto fosse stato regolare, e anche con i "rattoppi" rifilati ai concorsisti, non sarebbe mai andata come sarebbe stato naturalmente giusto! E' inammissibile! Basterebbe solo l'alta percentuale di errori nei questionari a far annullare la prova, non servirebbero nemmeno tutti quei ragionamenti dei punti precedentemente discussi!!!




      Quindi...ripeto...la strada del ricorso per essere riammessi, non è la strada giusta da percorrere... La prova è stata pesantemente fallata a causa della Selexi, quindi va ripetuta. Spero di essere stato chiaro, di non aver annoiato nessuno nel leggere questo papiro e che si vada verso la soluzione più appropriata, cioè la richiesta "ultra-legittima" di ripetizione della prova. E' questo quello che io sottoporrei all'avvocato per il ricorso...

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        #73
        Originariamente inviato da titomax82 Visualizza il messaggio
        Come avevo già anticipato, non sono dell'idea di fare un ricorso mirato alla riammissione dei singoli “ricorsisti”, anche se organizzati in gruppi. Bisognerebbe organizzare un ricorso "collettivo" mirato a mettere in luce l'irregolarità della prova e quindi l'assoluta esigenza di ripetere la prova stessa. I motivi a favore della ripetizione sono molteplici, ma vorrei evidenziarne alcuni...poi chi più ne ha più ne metta... Se poi tecnicamente non si tratta di un ricorso, ma di una denuncia o di un esposto o di un qualsiasi altro termine più appropriato, poco cambia, ma credo sia importante agire numerosi con un unico obiettivo e soprattutto in un unico "atto", elemento che semplificherebbe notevolmente tutto il discorso e di certo abbatterebbe di molto gli spropositati costi della soluzione fin qui prospettata. Ma veniamo ai punti di discussione:

        1) Le due interruzioni che hanno subito i concorsisti del primo turno, hanno indubbiamente influito sull’esito della prova. In un contesto dove la concentrazione è un elemento di estrema importanza, quelle interruzioni hanno inesorabilmente avuto un peso negativo, e nonostante i 5 minuti di recupero concessi, la concentrazione ha comunque subito delle conseguenze spiacevoli. Se dobbiamo parlare di parità di trattamento, non basta dare 5 minuti di recupero agli sfortunati di turno, ma si sarebbe dovuta ricreare la stessa situazione anche negli appuntamenti successivi (situazione alquanto difficile da ricreare). L'evidenza di questo effetto è palese anche nei risultati dei partecipanti alla prima prova, più bassi rispetto a quelli successivi. In questo caso si potrebbe addurre la motivazione che il passaparola sui quiz (tra conoscenti o sui forum), sicuramente avvantaggia i partecipanti successivi, come già successo nelle prove delle altre aree (e questo non lo si può negare), ma questa volta il divario sembra ancora più netto, sintomo del fatto che l'interruzione ha giocato un ruolo importante nonostante la "pezza" dei minuti di recupero.

        2) Visto il punto 1, non si può dire che solo i primi avrebbero motivo di ripetere la prova, perchè in una "gara", e questa lo era, se i primi subiscono uno svantaggio, ai secondi non è che non cambia niente; i secondi marciano sugli svantaggi dei primi, quindi, consequenzialmente e logicamente ne sono avvantaggiati. Non è tanto importante chi viene svantaggiato o avvantaggiato, ma è importante la parità di trattamento, elemento che non si può ricreare con nessuno dei "rattoppi" messi in atto dalla Selexi. Quindi c'è stata una disparità di trattamento, "per tutti", elemento che può costituire un motivo di invalidità della prova.
        Se si facesse ripetere la prova solo ai primi, così com'è stato suggerito da qualcuno, sempre per rispettare la parità di trattamento, gliela si fa ripetere abbuonando anche a loro i 4 quesiti incriminati? (si consideri a posteriori che sono 5 i quesiti incriminati e che solo i “ripetenti” saprebbero a priori di questa ulteriore domanda gratis). Si continua a sottoporre questionari "anomali" nonostante sia una sessione distaccata? e se anche così fosse...non si possono mica cambiare le tipologie dei quesiti, dovrebbero essere gli stessi!, ma i primi ripeterebbero la prova con una precedente prova di "allenamento" alle spalle che sarebbe concessa solo a loro, ribaltando la situazione: i primi sarebbero gli avvantaggiati rispetto ai secondi. Anche in questo caso, ogni soluzione che non sia quella della ripetizione per tutti della prova, non ripristinerebbe mai quella famosa parità di trattamento.

        3) Veniamo ora al lato più tecnicamente legato ai questionari. Le 4 proporzioni verbali incriminate, al contrario di quanto dica la Selexi, hanno spostato i naturali (e corretti) equilibri della prova. Mi spiego meglio. In un contesto con "migliaia" di partecipanti, nonostante la "relativa" semplicità del tipo di quesito, “statisticamente” parlando è certo che si possa essere verificata una situazione del genere:

        CASO A: partecipante bravo sulle proposizioni verbali, ma con qualche lacuna in altre tipologie.
        CASO B: partecipante "non" bravo sulle proposizioni verbali, ma bravo in altre tipologie.

        Le 4 domande date per buone a tutti non influenzano in nessun modo un partecipante "A": le sapeva fare comunque e le lacune sulle altre tipologie restano. Viceversa, influenzano molto la prova di un partecipante "B", che già più forte in partenza sulle altre tipologie, avrà 4 punti "gratis" (8 in centesimi), punti che con tutta probabilità non avrebbe avuto o avrebbe avuto solo in parte con un questionario "normale" che mettesse in luce "tutte" le abilità dei canditati e non solo alcune! E' ovvio che questa mutilazione parziale dei questionari abbia influito sui punteggi, e non per tutti allo stesso modo, questo è inopinabile!

        4) Come si evince dai verbali, c'era anche una seconda tipologia di quesito che poteva presentare errori, quella sulle "aste sospese in equilibrio e dei relativi pesi", in seguito data per buona a tutti. Per l'ennesima volta, usare la "pezza" del dare per buono il quesito a tutti i partecipanti, non risolve minimamente la questione, toglie solo le castagne dal fuoco lì per lì all'agenzia che si occupa del concorso, ma non da un giusto equilibrio e non garantisce assolutamente la parità di trattamento, ancor più perchè "non è stata comunicata". Perchè mai, nonostante anche questo errore sia stato scoperto subito, non è mai stato comunicato al momento della scoperta e tantomeno nelle successive prove, così come per le proposizioni verbali? Credo che questa domanda non avrà mai una risposta, ma fa pensare! Però, a prescindere dalla domanda, anche in questo caso si è venuta a creare una disparità di trattamento:

        CASO A: un concorsista che sapeva come affrontare il quesito, "ha impiegato tempo a risolverlo" e se il suo quesito era corretto gli è andata bene, viceversa se il suo quesito era di quelli con possibili risposte tutte sbagliate, ha perso tempo inutilmente e, nonostante il punto gli sarebbe stato accreditato in un secondo momento, ha proseguito la prova con l'avvilimento e la frustrazione dati dall'aver provato a risolvere qualcosa che si era certi di risolvere, ma essendo impossibilitato a farlo....quindi subendo un possibile danno, ma non per colpa propria!
        CASO B: un concorsista che ha sbagliato approccio nel risolvere il problema, e che è pervenuto ad un risultato errato (che magari presente tra le risposte), ha impiegato tempo a rispondere, e senza frustrazione per il prosieguo della prova, ha dato allegramente una risposta errata, che però gli verrà comunque accreditata! C'è già molta differenza col caso "A".
        CASO C: un concorsista che appena ha visto una domanda potenzialmente difficile ha pensato bene di ometterla o di "tirare a indovinare" (magari sbagliando), anch'egli si ritroverà con il punticino in più, non di poco conto ai fini della graduatoria.

        Ora, concludendo, si notano 3 casi possibili in cui, anche escludendo la domanda errata, le capacità del singolo concorsista avrebbero fatto la differenza, così com'è sacrosanto che sia, ma l'errore nei questionari ha appiattito queste capacità e ha costituito disparità di trattamento per chi ha impiegato/perso tempo rispetto a chi non ha voluto perderlo (senza sapere di essere assistito dalla Selexi oltre che dalla Dea bendata), con tutte le possibili implicazioni del punto 2.

        4) Ultimo punto, e qui concludo: un totale di 5 errori per questionario, visto che le domande sono 50, configura un questionario, o meglio tutti i questionari, con una percentuale di errori del 10%! Un errore non dei concorsisti, ma della Selexi che non è stato assolutamente risolto dando i punti a tutti! anzi, lo snaturamento di quei 10 punti (in centesimi) ha spostato l'equilibrio naturale della prova; non è andata come sarebbe andata se tutto fosse stato regolare, e anche con i "rattoppi" rifilati ai concorsisti, non sarebbe mai andata come sarebbe stato naturalmente giusto! E' inammissibile! Basterebbe solo l'alta percentuale di errori nei questionari a far annullare la prova, non servirebbero nemmeno tutti quei ragionamenti dei punti precedentemente discussi!!!




        Quindi...ripeto...la strada del ricorso per essere riammessi, non è la strada giusta da percorrere... La prova è stata pesantemente fallata a causa della Selexi, quindi va ripetuta. Spero di essere stato chiaro, di non aver annoiato nessuno nel leggere questo papiro e che si vada verso la soluzione più appropriata, cioè la richiesta "ultra-legittima" di ripetizione della prova. E' questo quello che io sottoporrei all'avvocato per il ricorso...
        A COMPLETAMENTO C'è DA DIRE COMUNQUE CHE I PRIMI HANNO DOVUTO RISOLVERE 50 QUESITI IN 60 MINUTI (interruzioni a parte) MENTRE I SUCCESSIVI HANNO RISOLTO 46 QUESITI IN 60 MINUTI... e questa disparità è palese..

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          #74
          termni ricorso

          "quoto" (senza riprodurre il papiro) il testo di titomax82,
          e soprattutto il ragionamento complessivo

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            #75
            giustissimo l'appunto di mari66....me lo segno....così se un giorno l'avvocato vorrà considerare questa strada...gli darò un bel malloppo omnicomprensivo

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              #76
              Originariamente inviato da leonborges Visualizza il messaggio
              "quoto" (senza riprodurre il papiro) il testo di titomax82,
              e soprattutto il ragionamento complessivo
              anch'io sono d'accordissimo con quanto scritto da titomax..fare tanti ricorsi per vari tipi di punteggio francamente non mi convince più di tanto (anzi, come diceva qualcuno, chi ne guadagna è soprattutto l'avvocato!), sia per le spese sia per "i paletti" degli 88 punti che sono stati messi..non mi sembra giusta affatto come cosa, soprattutto per coloro che erano nel primo turno..e ciò sempre per una questione di concentrazione (per farvi un esempio..nella prova ambientale dove ero poco concentrata per via del posto "sfavorevole" che mi è capitato - in fondo al padiglione, con rumori vari in sottofondo e gente che passava in continuazione - ho preso 71 quando nelle altre sono riuscita a prendere anche 89!..quindi non vedo perchè uno debba essere penalizzato e non poter far ricorso perchè ha preso magari un punteggio basso per via della concentrazione)..al di là di questo, credo che un ricorso collettivo e di massa, oltre ad essere più fattibile per tutti a livello di costi, ci metterebbe nuovamente in una condizione "paritaria" se avessimo come risultato l'annullamento della prova..alla fine il nostro interesse (o almeno quello dovrebbe essere) non è quello di passare la prova, ma di svolgerla in una posizione di parità e trasparenza, cosa che palesemente è stata negata a tutti. Non ha senso battersi "a gruppi" per far andare avanti un concorso viziato dall'inizio.

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                #77
                .......il tutto solo perdita di tempo e denaro!!!

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                  #78
                  ....opss! secondo me!

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                    #79
                    Anch'io sono d'accordo con titomax!

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                      #80
                      Bè gran parte della narrativa del post di titomax già potrebbe costituire il corpo del futuro ricorso!
                      Sono completamente d'accordo, è questo il tipo di ricorso che dovremmo fare, con indicazione espressa nelle conclusioni di ANNULLAMENTO DELLA PROVA e non di ammissione con riserva...
                      Non lo vedo come una perdita di tempo e soldi in quanto con UN UNICO RICORSO collettivo verrebbe davvero poco a testa.....

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                      Sto operando...
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