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Concorsi B3 del Ministero della Salute 2006 !!!
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Originariamente inviato da stelladelcieloCari colleghi risultati idonei nei Concorsi del Ministero della Salute del 2006, tenetevi pronti !!!
Come potete vedere dalle ultime notizie, la pandemia influenzale avanza, per cui ritengo molto probabili le assunzioni nei prossimi mesi. Non disperate, quindi, perchè le nomine potrebbero arrivare in tempi abbastanza brevi, rispetto al previsto !!! A conferma di quanto affermato, consultate le Gazzette Ufficiali delle ultime settimane, perchè sono state pubblicate già numerose ordinanze ministeriali per poter fronteggiare la possibile diffusione dell'influenza, anche se nei mass-media queste notizie non vengono opportunamente diffuse.
Buona serata a tutti ed arrivederci a presto al nuovo Ministero della Salute !!!
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Tra l'altro non capisco perchè da noi la vaccinazione cominci solo a metà novembre, quando il picco influenzale è previsto per fine ottobre. Da noi vogliono vaccinare solo il 40% della popolazione, in altri paesi europei (Francia Germania) fino all'80%... Se "questi" risparmiano anche sui vaccini, pensa un pò quanta voglia hanno di assumere noi poveri idonei...
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Non so che cosa ne pensiate voi, ma ritengo che in questo momento la priorità del governo dovrebbe essere la salute e non certamente la giustizia. Si poteva istituire nuovamente il Ministero della Salute con un iter parlamentare più urgente, vista l'emergenza sanitaria in corso, che si sta cercando continuamente di nascondere. In questo modo, anche le nostre assunzioni sarebbero state più celeri, perchè c'è comunque un nesso tra l'influenza suina ed i concorsi che abbiamo espletato. Si tratta di figure professionali che, almeno per quanto riguarda i B3 Amministrativi e Tecnici, avrebbero consentito un miglior funzionamento degli uffici periferici ma anche per i C2 Specialisti del Ministero della Salute, le funzioni di elevato livello da essi espletate avrebbero potuto fornire un aiuto prezioso per il normale funzionamento di questa amministrazione, così importante per un paese moderno ( guardate, infatti, che cosa sta accadendo negli Stati Uniti d'America). Ma, probabilmente, le priorità sono altre nel nostro disgraziato paese e l'epidemia, intanto, avanza tranquillamente e non guarda in faccia a nessuno.....................
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Originariamente inviato da adele82 Visualizza il messaggioNon so che cosa ne pensiate voi, ma ritengo che in questo momento la priorità del governo dovrebbe essere la salute e non certamente la giustizia. Si poteva istituire nuovamente il Ministero della Salute con un iter parlamentare più urgente, vista l'emergenza sanitaria in corso, che si sta cercando continuamente di nascondere. In questo modo, anche le nostre assunzioni sarebbero state più celeri, perchè c'è comunque un nesso tra l'influenza suina ed i concorsi che abbiamo espletato. Si tratta di figure professionali che, almeno per quanto riguarda i B3 Amministrativi e Tecnici, avrebbero consentito un miglior funzionamento degli uffici periferici ma anche per i C2 Specialisti del Ministero della Salute, le funzioni di elevato livello da essi espletate avrebbero potuto fornire un aiuto prezioso per il normale funzionamento di questa amministrazione, così importante per un paese moderno ( guardate, infatti, che cosa sta accadendo negli Stati Uniti d'America). Ma, probabilmente, le priorità sono altre nel nostro disgraziato paese e l'epidemia, intanto, avanza tranquillamente e non guarda in faccia a nessuno.....................
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Allego due comunicati sindacali dell'UGL relativi al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, ma penso che possano essere utili anche per il personale del Ministero della Salute:
Prot. n. 11_817_LAVORO Roma, 12 novembre 2009
Info Lavoro n. 5
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE
E DELLE POLITICHE SOCIALI
SOTTOSCRITTO NUOVO C.C.N.I.
Lo scorso 3 novembre, l’Amministrazione ha firmato il testo del nuovo contratto integrativo con l’avallo delle sole sigle sindacali CISL e UIL.
Il contenuto del nuovo CCNI appare molto penalizzante per i lavoratori del Ministero: qui di seguito elenchiamo alcuni dei punti che più ci lasciano perplessi.
• Sono state previste progressioni economiche all’interno delle aree per non più del 30% dei lavoratori, mentre non sono stati previsti passaggi d’area
• Temi importanti come l’orario di lavoro, la copertura assicurativa per la responsabilità civile e la mobilità del personale, non sono stati oggetto di alcun accodo tra le parti
E’ stato previsto l’allineamento del personale nel profilo di applicazione, che si traduce con il diritto per decine di ispettori del lavoro in servizio presso l’Amministrazione Centrale ed anche per quelli della periferia impiegati in funzioni diverse da quelle ispettive, di passare definitivamente nei ruoli amministrativi, depotenziando fortemente le funzioni ispettive senza prevedere delle riqualificazioni del personale interno o nuove assunzioni.
• Il nuovo CCNI, in perfetta sintonia con il decreto Brunetta, è un duro attacco alle garanzie ed ai diritti dei lavoratori del Ministero e faremo tutto il possibile per farlo modificare.
Il Coordinatore Nazionale UGL Lavoro
Marco Di Pietro
Prot. n. 11_834_LAVORO Roma, 16 novembre 2009
Info Lavoro n. 6
MINISTERO DEL LAVORO, DELLA SALUTE
E DELLE POLITICHE SOCIALI
ATTIVITA’ ISPETTIVA UFFICI DI NAPOLI
All’interno del panorama generale per quanto concerne l’attività ispettiva, evidenziamo la situazione particolarmente grave che caratterizza l’Ufficio regionale e Provinciale di Napoli.
L’immobilismo dei vertici locali, sta paralizzando la lotta al lavoro nero ed alla elusione contributiva che, insieme all’opera di prevenzione nei cantieri e nelle fabbriche, costituisce la mission istituzionale dell’attività degli ispettori del lavoro.
Nonostante le reiterate richieste da parte dei lavoratori interessati e delle OO.SS., questo settore nevralgico per la vita stessa di una zona a così alto rischio come quella di Napoli e della Campania tutta, si dibatte in una sorta di immobilismo e di inattività che sta svilendo le professionalità disponibili oltre che non operare con efficacia sul territorio.
Le risorse impiegate nel settore (strumentali e finanziarie) continuano ad essere esigue, mentre il ritardato rimborso delle spese di missione, costringe gli ispettori ad anticipare ingenti somme di tasca propria.
Inoltre, rimane in piedi la vicenda di centinaia di lavoratori che sono rimasti esclusi dai precedenti percorsi di riqualificazione.
Crediamo che l’importanza strategica dell’attività ispettiva, la necessità di un suo potenziamento finalizzato a contrastare i gravissimi fenomeni sopra ricordati, impongano, anche a livello locale e, nel caso di specie, nella realtà napoletana e campana, un impegno forte ed immediato da parte della dirigenza.
Le professionalità del settore dovranno essere messe nelle condizioni migliori di operare sul territorio, se non se ne vuole paralizzare definitivamente l’attività, con danni incalcolabili per la comunità tutta.
Il Coordinatore Nazionale UGL Lavoro
Marco Di Pietro
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