220 Assistenti - Agenzia Entrate - PROVA ORALE

[ultimaspiaggia]

tenete conto inoltre che ci sono molti consulenti che non conoscono l'esistenza del diritto d'abitazione e
non lo applicano. ma potete tranquillamente ritrovare cio' che vi dico leggendo il codice civile

[cinghialone]

[QUOTE=ultimaspiaggia;654308]

Giuseppe775, tu e Ultimaspiaggia dite esattamente il contrario, non trovi?

Manca uno che pensi che sia corretta la terza ipotesi e cioè come dice Ultima spiaggia, ma solo in caso di atto scritto.

il diritto di abitazione e' l'unico diritto reale di godimento che non si aqusisce per atto scritto ma naturalmente con il decesso del coniuge ( sono sicura di quello che vi dico non solo perche' lo applico ohni giorno ma anche perche' sono ben 28 anni che lavoro in uno studio di consulenza fiscale) non vi preoccupate pero' non ho passato lo scritto. continuo a seguirvi prche' sono curiosa e mi sono affezionata a tutti voi e se posso vi do una mano da su tributario dato che lo mastico ogni giorno.

tenete conto inoltre che ci sono molti consulenti che non conoscono l'esistenza del diritto d'abitazione e
non lo applicano. ma potete tranquillamente ritrovare cio' che vi dico leggendo il codice civile

Ultimaspiaggia, intanto grazie per la disponibilità.

Il caso è reale, il mio, e ho postato la domanda qui per capire bene, visto che commercialista e consulente del CAF sono in disaccordo e ognuno cita fonti diverse che avvalorano la propria tesi. Il discorso è controverso ... è ininfluente o quasi, nel mio caso, dal punto di vista economico, nel senso che per una differenza di pochissimi euro, non vado a perderci molto tempo, però mi sembrava interessante sottoporre agli utenti del forum il "problema"

[ultimaspiaggia]

[QUOTE=cinghialone;654311]

Ultimaspiaggia, intanto grazie per la disponibilità.






Il caso è reale, il mio, e ho postato la domanda qui per capire bene, visto che commercialista e consulente del CAF sono in disaccordo e ognuno cita fonti diverse che avvalorano la propria tesi. Il discorso è controverso ... è ininfluente o quasi, nel mio caso, dal punto di vista economico, nel senso che per una differenza di pochissimi euro, non vado a perderci molto tempo, però mi sembrava interessante sottoporre agli utenti del forum il "problema"

figurati mi fa piacere, ti riepilogo cosa accade in caso di decesso:
1) la quota del defunto passa in via ordinaria in assenza di testamento 1/ 3 a coniuge e la retante parte ai figli. al coniuge superstite pero' spetto il diritto di abitazione sulla casa coniugale e sulle sue pertinenze pertanto anche se nella dichiarazione di successione si mettono tutti gli immobili compreso la casa di abitazione l'obbligo di dichiarazione spetta solo al coniuge superstite sulla ca e le sue pertinenze mentre per gli altri immobili gli obblighi dichiarativi e la relativa imposizione spetta a tutti gli eredi. il diritto di abitazione viene meno nel caso in cui l'immobile sia successivamente fittato e quindi da quel momento tutti dovranno dichiarare l'iimobile. ti diro' di piu' anche in caso di rinuncia all'eredita' da parte del coniuge superstite il diritto di abtazione vale lo stesso e quindi il coniuge nonostante non acquisisca la proprieta' dovra' dichiarare la casa coniugale e le sue pertinenze

[giuseppe775]

ICI: IL DIRITTO D'ABITAZIONE ESONERA I COEREDI

Sistema delle autonomie locali - Ricerca Pareri

questo dovrebbe aiutarti...io in effetti non avevo per nulla condiderato il diritto di abitazione....

[giuseppe775]

tenete conto inoltre che ci sono molti consulenti che non conoscono l'esistenza del diritto d'abitazione e
non lo applicano. ma potete tranquillamente ritrovare cio' che vi dico leggendo il codice civile

...xò non sono un consulente.....

[ultimaspiaggia]

...xò non sono un consulente.....

tranquillo non potrei avercela con nessuno di voi. purtroppo neanche io ho il titolo altrimenti vi assicuro e'un bellisimo lavoro

[cinghialone]

[QUOTE=ultimaspiaggia;654313]

figurati mi fa piacere, ti riepilogo cosa accade in caso di decesso:
1) la quota del defunto passa in via ordinaria in assenza di testamento 1/ 3 a coniuge e la retante parte ai figli. al coniuge superstite pero' spetto il diritto di abitazione sulla casa coniugale e sulle sue pertinenze pertanto anche se nella dichiarazione di successione si mettono tutti gli immobili compreso la casa di abitazione l'obbligo di dichiarazione spetta solo al coniuge superstite sulla ca e le sue pertinenze mentre per gli altri immobili gli obblighi dichiarativi e la relativa imposizione spetta a tutti gli eredi. il diritto di abitazione viene meno nel caso in cui l'immobile sia successivamente fittato e quindi da quel momento tutti dovranno dichiarare l'iimobile. ti diro' di piu' anche in caso di rinuncia all'eredita' da parte del coniuge superstite il diritto di abtazione vale lo stesso e quindi il coniuge nonostante non acquisisca la proprieta' dovra' dichiarare la casa coniugale e le sue pertinenze

ICI: IL DIRITTO D'ABITAZIONE ESONERA I COEREDI

Sistema delle autonomie locali - Ricerca Pareri

questo dovrebbe aiutarti...io in effetti non avevo per nulla condiderato il diritto di abitazione....

Grazie ultimaspiaggia, non sto qui a postarti documenti, sentenze e/o pareri, riprenderò la discussione con i consulenti (ma avevo già deciso come procedere ... sanzioni o non sanzioni, cioè come dici tu)

Giuseppe, per l'ICI siamo tutti d'accordo, era così. Le discordanze dei pareri sono solo sull'IMU

[giuseppe775]

[QUOTE=cinghialone;654322]

Grazie ultimaspiaggia, non sto qui a postarti documenti, sentenze e/o pareri, riprenderò la discussione con i consulenti (ma avevo già deciso come procedere ... sanzioni o non sanzioni, cioè come dici tu)

Giuseppe, per l'ICI siamo tutti d'accordo, era così. Le discordanze dei pareri sono solo sull'IMU

quello che ti ho postato vale ancora per l'imu che richiama l'art. 3 del decreto ici...i sogg. passivi non sono cambiati....

[giuseppe775]

dopo le date tutti rintanati a studiare...

[ultimaspiaggia]

[QUOTE=cinghialone;654322]

Grazie ultimaspiaggia, non sto qui a postarti documenti, sentenze e/o pareri, riprenderò la discussione con i consulenti (ma avevo già deciso come procedere ... sanzioni o non sanzioni, cioè come dici tu)

Giuseppe, per l'ICI siamo tutti d'accordo, era così. Le discordanze dei pareri sono solo sull'IMU

dimenticavo di dirti che se il decesso e' avvenuto nel 2011 dovrai fare entro il 30-09-2012 denuncia ici per comunicare al comune l'esistenza del diritto di abitazione. mentre per imu non ci sono ancora istruzioni in merito alla denuncia ma si ritiene seguira' le stesse scadenze dell'ici e quindi se il decesso e' avvenuto nel 2012 sara' un problema 2013 ed essendo tu un impegato AE saprai sicuramente come fare!!!!