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dubbi e paure per questa nuova avventura

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    dubbi e paure per questa nuova avventura

    cari futuri colleghi tirocinanti non so voi ma io sono preso da mille ansie e talvolta un pò di sconforto per ciò che sta per iniziare.
    Sarà che mi devo trasferire in una città lontanissima da casa, sarà che la spada di damocle dell'orale mette veramente paura...soprattutto a me che essendo giurista non ho mai fatto in vita mia contabilità.
    Forse dovrei essere più ottimista ma è difficile...
    Il materiale da studiare è sconfinato e il tempo per conciliare studio e lavoro (magari dopo una giornata estenuante) sarà poco.
    Poi vedendo le domande degli anni scorsi ci sarebbe da mettersi le mani nei capelli...
    Spero che quest'anno l'orale sia un più umano e si dia veramente importanza alle competenze che si acquisiranno sul campo...

    Com'è il vostro stato d'animo?

    #2
    Io sono preoccupato un pò per il trasloco, ma per quanto riguarda lavoro e studio sono tranquillissimo: so infatti che darò il meglio di me e questo mi basta per essere sereno qualsiasi cosa accadrà. Vivrò questa come un'esperienza di 6 mesi, poi quello che viene, mi prendo...

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      #3
      è uno stato d'animo comprensibile....un po' condiviso da tutti....ma occorre essere contenti per questa opportunita' che ci siamo conquistati con fatica e impegno....resta un ultimo ostacolo....ma posso dirti che l'anno scorso mia cugina lo ha fatto per il lazio dove se ricordo bene non c'è stato nessun bocciato all'orale e mi ha consigliato questo: durante i sei mesi di tirocinio non bisogna mostrarsi dei lavativi...dei menefreghisti....fare assenze ingiustificate....fare tardi...bisogna essere disponibili e soprattutto non dare l'impressione di sufficienza nei comportamenti...e mostrare rispetto per il lavoro e per le persone che saranno li' per insegnarci le procedure...perche' ha detto che alla fine conta tanto questo.

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        #4
        Originariamente inviato da clacos Visualizza il messaggio
        è uno stato d'animo comprensibile....un po' condiviso da tutti....ma occorre essere contenti per questa opportunita' che ci siamo conquistati con fatica e impegno....resta un ultimo ostacolo....ma posso dirti che l'anno scorso mia cugina lo ha fatto per il lazio dove se ricordo bene non c'è stato nessun bocciato all'orale e mi ha consigliato questo: durante i sei mesi di tirocinio non bisogna mostrarsi dei lavativi...dei menefreghisti....fare assenze ingiustificate....fare tardi...bisogna essere disponibili e soprattutto non dare l'impressione di sufficienza nei comportamenti...e mostrare rispetto per il lavoro e per le persone che saranno li' per insegnarci le procedure...perche' ha detto che alla fine conta tanto questo.



        Caro/a Clacos ... mi permetto di dire... forse è meglio durante i 6 mesi " essere se stessi" e non cercare di non fare... non essere ... non apparire...non dare l'impressione di ... credo che tutti questi freni e tutti questi timori non possano che essere di ostacolo. Si rischia di apparire degli ebeti servili il che non è proprio il massimo per un futuro funzionario dell'A.E.

        Quanto all'orale ... non temere perchè questo orale è molto più agevole per un giurista che per i colleghi economisti posto che 3 materie su 4 sono diritti... pur, tuttavia, nella consapevolezza che quest'anno non sarà come l'anno scrso...sarà peggio!. il livello si alzerà quindi è bene attrezzarsi e studiare.

        Tanti cari auguri ( anche se mi dicono che non si usa dire così) e coraggio ... andrà tutto bene
        nec recisa recedit

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          #5
          Caro Eraserhead, e caro London's Burning, 2 anni fa salii a Milano solo per un Master sponsorizzato dalla Regione Lombardia. Arrivai 2 giorni prima dell'inizio senza avere ancora la casa, solo appuntamenti per cercare un riparo.
          La mia valigia di cartone da allora ne ha viste un pò, quel Master, unico motivo per il quale sono salito, non diede a suo tempo, e tuttora, molti frutti. Non mi sono perso d'animo, sono diventato Avvocato, ora sto in uno Studio qui, proprio vicino al Duomo, e farò il tirocinio con voi.
          Se tutto dovesse andare male, c'ho provato, non posso rimpiangere nulla.
          Vedila così e la prospettiva sarà diversa e meno preoccupata.
          Provarci è già un merito, se poi non va beh, non avrai nessuna colpa, ed in fondo, ci sarà altro.
          The offered me the office, offered me the
          shop
          They said I'd better take anything they'd got
          Do you wanna make tea at the BBC?
          Do you wanna be, do you really wanna be a cop?
          Career opportunities are the ones that never knock
          See you guys!

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            #6
            Originariamente inviato da clacos Visualizza il messaggio
            è uno stato d'animo comprensibile....un po' condiviso da tutti....ma occorre essere contenti per questa opportunita' che ci siamo conquistati con fatica e impegno....resta un ultimo ostacolo....ma posso dirti che l'anno scorso mia cugina lo ha fatto per il lazio dove se ricordo bene non c'è stato nessun bocciato all'orale e mi ha consigliato questo: durante i sei mesi di tirocinio non bisogna mostrarsi dei lavativi...dei menefreghisti....fare assenze ingiustificate....fare tardi...bisogna essere disponibili e soprattutto non dare l'impressione di sufficienza nei comportamenti...e mostrare rispetto per il lavoro e per le persone che saranno li' per insegnarci le procedure...perche' ha detto che alla fine conta tanto questo.

            già...ma nel lazio....In Lombardia dovevano bocciare, e impegno o meno, con domande al limite dell'insulto, hanno mandato troppi a casa.....la paura di molti è che il tutto si ripeta

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              #7
              io ho dato solo un consiglio basato su una esperienza di fatto....poi ognuno agisce come crede. putroppo per molti essere se stessi significa proprio adottare comportamenti non rispettosi....e in un ufficio pubblico questo si nota....non passa inosservato.

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                #8
                Originariamente inviato da clacos Visualizza il messaggio
                è uno stato d'animo comprensibile....un po' condiviso da tutti....ma occorre essere contenti per questa opportunita' che ci siamo conquistati con fatica e impegno....resta un ultimo ostacolo....ma posso dirti che l'anno scorso mia cugina lo ha fatto per il lazio dove se ricordo bene non c'è stato nessun bocciato all'orale e mi ha consigliato questo: durante i sei mesi di tirocinio non bisogna mostrarsi dei lavativi...dei menefreghisti....fare assenze ingiustificate....fare tardi...bisogna essere disponibili e soprattutto non dare l'impressione di sufficienza nei comportamenti...e mostrare rispetto per il lavoro e per le persone che saranno li' per insegnarci le procedure...perche' ha detto che alla fine conta tanto questo.
                Va bene i discorsi che nel tirocinio bisogna comportarsi bene, apprendere il più possibile, essere altruisti, disponibili al sacrificio ...ma è giusto non nascondersi dietro un dito: NOI CI SI GIOCA TUTTO ALL'ORALE...questo orale sarà VIVERE O MORIRE.. Le materie sono sterminate e sono legittimi i dubbi del collega: ma dopo una giornata di lavoro quanta voglia avremo ancora di studiare?? ..(anche considerato anche sarà estate, ci saranno i mondiali di calcio bla bla..)... Male che vada rimarrà l'esperienza, per me sarà una specie di servizio militare bis.. Insomma, mille incognite...

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                  #9
                  Originariamente inviato da paola66 Visualizza il messaggio

                  Quanto all'orale ... non temere perchè questo orale è molto più agevole per un giurista che per i colleghi economisti posto che 3 materie su 4 sono diritti... pur, tuttavia, nella consapevolezza che quest'anno non sarà come l'anno scrso...sarà peggio!. il livello si alzerà quindi è bene attrezzarsi e studiare.

                  Tanti cari auguri ( anche se mi dicono che non si usa dire così) e coraggio ... andrà tutto bene
                  grazie per l'incoraggiamento...
                  ritengo che per un giurista che nn sa neanche cosa sia la contabilità sia dura....Un economista il diritto riesce ad apprenderlo...ma ragioneria oltrechè studiarla occorre comprenderla...In così poco tempo come si fa ad entrare nell'ottica di una scrittura contabile?
                  Mi hanno anche detto che se vai bene in civile e tributario e poi balbetti in cont magari si riesce a passare. Insomma su 2 materie su 3 occorre andar bene
                  Che consigli puoi darmi per approcciarmi alla materia?

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                    #10
                    Originariamente inviato da eraserhead Visualizza il messaggio
                    grazie per l'incoraggiamento...
                    ritengo che per un giurista che nn sa neanche cosa sia la contabilità sia dura....Un economista il diritto riesce ad apprenderlo...ma ragioneria oltrechè studiarla occorre comprenderla...In così poco tempo come si fa ad entrare nell'ottica di una scrittura contabile?
                    Mi hanno anche detto che se vai bene in civile e tributario e poi balbetti in cont magari si riesce a passare. Insomma su 2 materie su 3 occorre andar bene
                    Che consigli puoi darmi per approcciarmi alla materia?

                    Un economista il diritto riesce ad apprenderlo ?... tu dici ? ... prova a fargli studiare ( ed a farli ripetere ) cose tipo le successioni o le azioni a tutela della proprietà oppure la datio in solutum e vedrai poveretti che fatica.... Gli argomenti di diritto ( specie civile e tributario ) sono troppo vasti e troppo legati tra loro ... non è facile nemmeno per noi, lo sai...

                    Anche io ho saputo della maggiore importanza data a civile e tributario ed in fondo è anche logico. le scritture forse si prestano ad essere meglio assimilate con la pratica ...

                    Guarda io che la contabilità non sapevo nemmeno casa fosse l'ho gestita così : prima mi sono data una buona lettura al Simone 36 cercando di capire e focalizzare i concetti fondamentali. Poi ho trovato un libro ( consigliatomi da un funzionario di Firenze ) fantastico .... " La contabilità aziendale spiegata ai giuristi " a cura di Raffaello Lupi - Cedam - seconda edizione E. 35,00 ... che ti consiglio vivamente. Ora farò i volumi di entriamo in azienda.

                    Non mi ricordo... ma tu sei in Lombardia ?
                    nec recisa recedit

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                    Sto operando...
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