Mi permetto di aprire questo nuovo topic perchè le varie discussioni sui testi da adottare per l'orale, ore di studio etc. mi lasciano un pò perplesso.
Dunque se non sbaglio le materie dell'orale saranno civile, commerciale (anche se nel bando, è da capire perchè, vengono accoppiate: "civile-commerciale"), tributario, contabilità aziendale (oltre a informatica e lingua, ma mi sembra di capire che siano meno rilevanti).
Quindi quattro materie fondamentali. C'è gente che è già partita con Gazzoni, Campobasso, Memento, Tesauro etc.
In media 1200 pagine ciascuno.
1200x4= 4.800 pagine di sano e indefesso studio.
E' possibile questo?
Cosa mi consigliate? Di partire da pagina 1 del manuale di civile e memorizzare tutto?
Quindi sotto con diritti soggettivi e oggettivi, persone fisiche e giuridiche etc.? E per i contratti che facciamo, ci prendiamo la monografia di Bianca?
E se come sembra, l'orale non sarà prima dell'autunno che mi ricorderò di tutto ciò che avrò studiato ora?
Scrivo questo topic non per fare polemica ma per cercare di dare un valido aiuto al forum come voi avete fatto con me.
Davvero lo studio "pancia a terra" di quattro manuali garantirà il superamento dell'orale?
Uno dei principali motivi per cui ho maledetto l'università italiana (parlo di quella pubblica, non so se alla Luiss e alla Bocconi è diverso) è l'indifferenza del personale docente nel darti un metodo d'insegnamento.
Nel campo del diritto (ma mi sono accorto che la stessa cosa vale per la contabilità), per imparare davvero, è più proficuo partire dal problema per capire la norma piuttosto che studiare la norma per problemi astratti: se leggo nel manuale che la fideiussione è il negozio giuridico con cui una parte garantisce un'obbligazione altrui impegnandosi personalmente verso il creditore, può dirmi tutto o niente. Ma se (come mi è capitato recentemente) mi viene chiesto se posso derogare liberamente all'art. 1957 c.c. risalgo dal problema (deroga all'obbligo di messa in mora nei sei mesi dell'obbligato principale) ad una serie di concetti relativi alla fideiussione (natura e definizione di fideiussione, presupposti per attivarla, differenza con contratto autonomo di garanzia etc.) e clausole contrattuali (art. 1341 c.c.).
Per preparare l'esame di avvocato partivo dai casi pratici offerti dai due libri di Pareri di civile della Simone, che espongono un fatto e da lì analizzano una serie di considerazioni teoriche e pratiche.
Se invece di studiare civile sul Gazzoni o Trimarchi, adottassi questo metodo, potrei essere accusato di lesa maestà?
Mi si obietterà subito che ognuno ha il suo metodo.
Giusto e lo rispetto.
Con questo topic sto solo cercando di offrire un punto di vista diverso. E' possibile a mio giudizio passare questo benedetto orale senza uccidersi sotto il peso di quattro mattoni.
Se qualcuno fosse d'accordo con quanto ho detto finora posso suggerire due cose veramente utili che il forum può fare:
1) raccogliere le domande poste nelle prove orali dei precedenti concorsi. Quando ho sostenuto l'esame di avvocato, ho seguito le prove orali nei mesi precedenti. Oltre ad aiutarmi ad entrare nell'atmosfera (non vi dico i mal di pancia quando bocciavano qualcuno..) mi annotavo le domande. Alla fine erano sempre le stesse e si capiva anche che tipo di risposta si attendevano i commissari (di taglio spesso più pratico e a volte teorico). Non potremmo fare la stessa cosa? Ci saranno forumisti che hanno sostenuto l'orale nei precedenti concorsi oppure hanno le domande che si facevano. Si potrebbe aprire un topic del tipo "domande precedenti concorsi di contabilità" etc. Trovate che sia sbagliato? Si potrebbe ragionare e discutere sulle risposte da dare alle varie domande e capire anche le aree meno "coperte"; ovvero, se tra tutte le domande raccolte si vede che ad es. di diritto di famiglia ne sono state poste 0 forse potremmo soffermarci di meno sul diritto di famiglia (fermo restando che un funzionario AE deve conoscere il diritto di famiglia!!)
2) Nei gruppi di studio usare casi pratici da discutere. Come qualcuno di voi saprà all'estero sono abituali i moot court in cui si simula un processo e si discute una questione di diritto. Se ponessimo dei casi pratici verrebbero fuori tante di quelle questioni (riprendendo il caso sopra: eccezioni dell'obbligato principale opponibili anche dal fideiussore, clausole vessatorie che richiedono separata sottoscrizione etc.) da ridurci di molto il ripasso (perchè, per molti di noi, si tratta solo di ripassare queste materie, non studiarle dall'inizio).
Se tutto ciò che ho scritto finora è un puro delirio vi prego di ignorarmi, ma se qualcosa di giusto l'ho detto, vorrei avere la vostra opinione.
Dunque se non sbaglio le materie dell'orale saranno civile, commerciale (anche se nel bando, è da capire perchè, vengono accoppiate: "civile-commerciale"), tributario, contabilità aziendale (oltre a informatica e lingua, ma mi sembra di capire che siano meno rilevanti).
Quindi quattro materie fondamentali. C'è gente che è già partita con Gazzoni, Campobasso, Memento, Tesauro etc.
In media 1200 pagine ciascuno.
1200x4= 4.800 pagine di sano e indefesso studio.
E' possibile questo?
Cosa mi consigliate? Di partire da pagina 1 del manuale di civile e memorizzare tutto?
Quindi sotto con diritti soggettivi e oggettivi, persone fisiche e giuridiche etc.? E per i contratti che facciamo, ci prendiamo la monografia di Bianca?
E se come sembra, l'orale non sarà prima dell'autunno che mi ricorderò di tutto ciò che avrò studiato ora?
Scrivo questo topic non per fare polemica ma per cercare di dare un valido aiuto al forum come voi avete fatto con me.
Davvero lo studio "pancia a terra" di quattro manuali garantirà il superamento dell'orale?
Uno dei principali motivi per cui ho maledetto l'università italiana (parlo di quella pubblica, non so se alla Luiss e alla Bocconi è diverso) è l'indifferenza del personale docente nel darti un metodo d'insegnamento.
Nel campo del diritto (ma mi sono accorto che la stessa cosa vale per la contabilità), per imparare davvero, è più proficuo partire dal problema per capire la norma piuttosto che studiare la norma per problemi astratti: se leggo nel manuale che la fideiussione è il negozio giuridico con cui una parte garantisce un'obbligazione altrui impegnandosi personalmente verso il creditore, può dirmi tutto o niente. Ma se (come mi è capitato recentemente) mi viene chiesto se posso derogare liberamente all'art. 1957 c.c. risalgo dal problema (deroga all'obbligo di messa in mora nei sei mesi dell'obbligato principale) ad una serie di concetti relativi alla fideiussione (natura e definizione di fideiussione, presupposti per attivarla, differenza con contratto autonomo di garanzia etc.) e clausole contrattuali (art. 1341 c.c.).
Per preparare l'esame di avvocato partivo dai casi pratici offerti dai due libri di Pareri di civile della Simone, che espongono un fatto e da lì analizzano una serie di considerazioni teoriche e pratiche.
Se invece di studiare civile sul Gazzoni o Trimarchi, adottassi questo metodo, potrei essere accusato di lesa maestà?
Mi si obietterà subito che ognuno ha il suo metodo.
Giusto e lo rispetto.
Con questo topic sto solo cercando di offrire un punto di vista diverso. E' possibile a mio giudizio passare questo benedetto orale senza uccidersi sotto il peso di quattro mattoni.
Se qualcuno fosse d'accordo con quanto ho detto finora posso suggerire due cose veramente utili che il forum può fare:
1) raccogliere le domande poste nelle prove orali dei precedenti concorsi. Quando ho sostenuto l'esame di avvocato, ho seguito le prove orali nei mesi precedenti. Oltre ad aiutarmi ad entrare nell'atmosfera (non vi dico i mal di pancia quando bocciavano qualcuno..) mi annotavo le domande. Alla fine erano sempre le stesse e si capiva anche che tipo di risposta si attendevano i commissari (di taglio spesso più pratico e a volte teorico). Non potremmo fare la stessa cosa? Ci saranno forumisti che hanno sostenuto l'orale nei precedenti concorsi oppure hanno le domande che si facevano. Si potrebbe aprire un topic del tipo "domande precedenti concorsi di contabilità" etc. Trovate che sia sbagliato? Si potrebbe ragionare e discutere sulle risposte da dare alle varie domande e capire anche le aree meno "coperte"; ovvero, se tra tutte le domande raccolte si vede che ad es. di diritto di famiglia ne sono state poste 0 forse potremmo soffermarci di meno sul diritto di famiglia (fermo restando che un funzionario AE deve conoscere il diritto di famiglia!!)
2) Nei gruppi di studio usare casi pratici da discutere. Come qualcuno di voi saprà all'estero sono abituali i moot court in cui si simula un processo e si discute una questione di diritto. Se ponessimo dei casi pratici verrebbero fuori tante di quelle questioni (riprendendo il caso sopra: eccezioni dell'obbligato principale opponibili anche dal fideiussore, clausole vessatorie che richiedono separata sottoscrizione etc.) da ridurci di molto il ripasso (perchè, per molti di noi, si tratta solo di ripassare queste materie, non studiarle dall'inizio).
Se tutto ciò che ho scritto finora è un puro delirio vi prego di ignorarmi, ma se qualcosa di giusto l'ho detto, vorrei avere la vostra opinione.
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