annuncio

Comprimi
Ancora nessun annuncio.

CONTESTAZIONI per incongruenza domanda N° 64

Comprimi
X
 
  • Filtro
  • Ora
  • Visualizza
Elimina tutto
nuovi messaggi

    #11
    Originariamente inviato da cavallo Visualizza il messaggio
    Hai ragione, probabilmente intendevano prezzo medio........io ho comunque risposto A spero sia giusto.
    Poi si presume che una azienda venda per avere un utile. Siccome il prezzo medio sarebbe 32,59 è probabile che il costo medio sia inferiore e quindi 31 sarebbe giusto....
    e' vero: si potrebbe intendere il COSTO come riferito all'azienda, ma i dati forniti dall tabella non consentivano di poter effettuaare una stima del genere...solo il COSTO, riferito al "consumatore", quindi il prezzo.
    La cosa più importante, però, è che 32,59 NON E' il risultato corretto: i valori sono espressi in migliaia quindi bisognava (trovato il 22%) dividere 1350000/44000....e voilà il 31 (arrotondato)

    Commenta


      #12
      Originariamente inviato da krizia77 Visualizza il messaggio
      e' vero: si potrebbe intendere il COSTO come riferito all'azienda, ma i dati forniti dall tabella non consentivano di poter effettuaare una stima del genere...solo il COSTO, riferito al "consumatore", quindi il prezzo.
      La cosa più importante, però, è che 32,59 NON E' il risultato corretto: i valori sono espressi in migliaia quindi bisognava (trovato il 22%) dividere 1350000/44000....e voilà il 31 (arrotondato)
      Il "costo" riferito al consumatore si chiama "prezzo". Il COSTO è il termine indicato per individuare una variabile dell'azienda. Bisogna stare attenti ai termini usati per dire qualcosa soprattutto quando si hanno rapporti con l'Agenzia delle Entrate. Seguo il contenzioso tributario e i termini usati negli Accertamenti sono importanti...basta una virgola in più o in meno per determinare l'illegittimità di un accertamento. Ecco perchè non tollero simili inesattezze. Non provengo da Ragioneria ( o fatto il Liceo ) ma credo vi sia differenza tra COSTI, INCASSI, e PREZZO.

      Commenta


        #13
        Il prezzo lo fa l'azienda o il negozio non il consumatore. si presume che il prezzo contenga il costo e la maggiorazione, che in linea di massima dovrebbe coincidere con il margine di contribuzione unitario....

        Commenta


          #14
          Originariamente inviato da paschim Visualizza il messaggio
          Ritengo che vi sia una grave incongruenza nella domanda N° 64 tanto da valutare con Voi se sia il caso di contestare:la suddetta domanda chiede specificamente il COSTO MEDIO e dai dati in possesso riportati nel questionario ( INCASSI e % di UNITA' VENDUTE) è matematicamente impossibile ricavare il costo, semmai il ricavo.
          Che ne pensate?
          Solno daccordo con te proprio una domanda bastarda che non poteva essere risolta nel tempo indicato (1 min.) intanto perche dovevi ragionare su cosa intendevano per costo medio (ed in quel caso era il prezzo medio), poi si dovevano risolvere le seguenti operazioni:
          200000*22%=44000
          poi
          prezzo*quantità=1350 migilaia
          prezzo=1350000/44000= 30,68 arrotondato 31
          Un minuto era sufficiente?
          Io l'ho lasciata bianca!e l'ho risolta a casa con calma

          Commenta


            #15
            Io credo non sia il caso di farsi profonde seghe mentali per una sola domanda -,-

            Commenta


              #16
              Originariamente inviato da cavallo Visualizza il messaggio
              Il prezzo lo fa l'azienda o il negozio non il consumatore. si presume che il prezzo contenga il costo e la maggiorazione, che in linea di massima dovrebbe coincidere con il margine di contribuzione unitario....
              Premetto che non voglio fare polemiche ma solo dare un utile contributo a tutti, visto che siamo sulla stessa barca. E' supefluo che mi dici che il prezzo lo fa l'azienda etc....17 anni di professione da commercialista forse saranno serviti a capire quanto da te affermato. Volevo semplicemente dire che attenedosi stettamente alla domanda "qual'è il COSTO medio di un articolo..." inserita in un contesto di un atabella riportante il fatturato e numero di articoli venduti dall'azienda, ci vuole un gran coraggio a dire che il costo deve essere inteso dalla parte del consumatore. A mio parere, ripeto, se così doveva essere forse sarebbe stato più corretto, in italiano, chiedere "qual'è il prezzo medio". Per me i risultati riportati non rappresentano il COSTO. Può anche essere che mi stia fumando il cervello, ma io la vedo così.

              Commenta


                #17
                Originariamente inviato da Stellina1979 Visualizza il messaggio
                Io credo non sia il caso di farsi profonde seghe mentali per una sola domanda -,-
                Qui non si tratta di seghe mentali ma di una domanda come le altre la cui inclusione o meno potrebbe incidere pesantemente sul risultato.

                Commenta


                  #18
                  Originariamente inviato da paschim Visualizza il messaggio
                  Premetto che non voglio fare polemiche ma solo dare un utile contributo a tutti, visto che siamo sulla stessa barca. E' supefluo che mi dici che il prezzo lo fa l'azienda etc....17 anni di professione da commercialista forse saranno serviti a capire quanto da te affermato. Volevo semplicemente dire che attenedosi stettamente alla domanda "qual'è il COSTO medio di un articolo..." inserita in un contesto di una tabella riportante il fatturato e numero di articoli venduti dall'azienda, è naturale che si riferisca all'azienda:ci vuole un gran coraggio a dire che il costo deve essere inteso dalla parte del consumatore. E dove sta scritto nella domanda. A mio parere, ripeto, se così doveva essere forse sarebbe stato più corretto, in italiano, chiedere "qual'è il prezzo medio". Per me i risultati riportati non rappresentano il COSTO. Può anche essere che mi stia fumando il cervello, ma io la vedo così.
                  Scusate per come ho scritto nell'intervento sopra sopra ma questo è quello che volevo dire:la fretta mi ha portato a scrivere male.

                  Commenta


                    #19
                    Da "pragmatico" del diritto ho sempre cercato l'interpretazione più plausibile: costo, ovvero quanto costa il bene x, come dice la massaia che va a fare la spesa, pensando come una persona normale e non come un giudice della Consulta
                    Comunque non nego che un uso appropriato delle parole sarebbe stato meglio... Ma non fino al punto di invalidarlo, perché a questo punto quasi tutte le domande di comprensione verbale sono opinabili...

                    Commenta


                      #20
                      Originariamente inviato da ginomillennium Visualizza il messaggio
                      Da "pragmatico" del diritto ho sempre cercato l'interpretazione più plausibile: costo, ovvero quanto costa il bene x, come dice la massaia che va a fare la spesa, pensando come una persona normale e non come un giudice della Consulta
                      Comunque non nego che un uso appropriato delle parole sarebbe stato meglio... Ma non fino al punto di invalidarlo, perché a questo punto quasi tutte le domande di comprensione verbale sono opinabili...
                      Appunto, la massaia perchè per Lei qualunque cosa acquisti è sempre un costo e quindi utilizza indifferentemente il termine COSTO e PREZZO. Ma l'azienda utilizza il termine COSTO per i beni che saranno utilizzati nel processo produttivo. Non vorrei essere pedante ma in un concorso per operatori del diritto non si possono fare simili confusioni, i termini sono importanti. E poi la domanda apparteneva all'area del critico -numerico e non verbale...

                      Commenta

                      Sto operando...
                      X