Se vi sono delle divergenze fra la quota di ammortamento civilistica e quella fiscale, si dovranno effettuare le opportune variazioni in diminuzione o aumento nella dichiarazione dei redditi.
Quindi non è detto che ci sia divergenza tra ammortamento civilistico e ammortamento fiscale
voce di conto C.E .B .10 ammortamenti e svalutazioni
a,b,c,d,
fiscale : marchi e avviamento---> le quote di ammortamento del valore dell'avviamento e del costo dei marchi iscritti nell'attivo dello stato patrimoniale sono deduciili in misura non superiore a un diciottesimo (attenzione allo scherzetto quiz...se dico 5,56% del valore stesso è li stess....)
diritti di concessione----> deducibili in misura corrispondente alla durata di utilizzazione prevista dal contratto o dalla legge.
Il periodo di ammortamento sia civilistico che fiscale (art. 103, comma 2, del DPR 917/86) delle concessioni e delle licenze corrisponde alla loro durata.
Commenta